Dietro lo schermo
L’arte di vedere attraverso gli occhi dei personaggi
Una delle tecniche cinematografiche più affascinanti è quella di raccontare una storia attraverso gli occhi dei suoi personaggi. È un approccio che può trasformare radicalmente il modo in cui il pubblico percepisce personaggi e situazioni. Un esempio recente di questa tecnica innovativa è il film “Nickel Boys“.
Un’esperienza cinematografica unica
“Nickel Boys”, basato sul romanzo premiato con il Pulitzer da Colson Whitehead, racconta la storia di due adolescenti che si incontrano in una riforma abusiva nella Florida degli anni ’60. Il regista RaMell Ross ha deciso di utilizzare una prospettiva in prima persona per narrare questa storia, permettendo agli spettatori di vedere il mondo attraverso gli occhi di Elwood e Turner.
Elwood, interpretato da Ethan Herisse, viene mandato alla Nickel Academy dopo essere stato arrestato per aver preso inconsapevolmente un passaggio su un’auto rubata. La telecamera si sposta poi sul punto di vista di Turner, interpretato da Brandon Wilson, un ragazzo affascinante ma rassegnato alla sua sorte.
“Il fatto più sorprendente del film è vedere come questi personaggi si guardano a vicenda, un’esperienza rara nel cinema”. – Nicholas Monsour, montatore
L’aspetto tecnico della prospettiva in prima persona
La tecnica del punto di vista in prima persona non solo coinvolge il pubblico, ma fornisce anche uno strumento potente per sviluppare i personaggi. Monsour, il montatore del film, spiega che si impara molto su un personaggio osservando cosa sceglie di guardare e come lo guarda. Questo approccio offre una profondità che le tecniche cinematografiche tradizionali spesso non possono raggiungere.
Monsour, noto per il suo lavoro con Jordan Peele in “Us” e “Nope”, ha portato la sua esperienza e il suo intuito nel progetto. Quando è arrivato sul set di “Nickel Boys”, ha trovato un regista con idee molto chiare su come assemblare il film, basate sulle sue esperienze come montatore del documentario nominato all’Oscar “Hale County This Morning, This Evening”.
Una collaborazione teorica
Ross e Monsour hanno avviato quella che Monsour chiama una “orientazione teorica”, esplorando insieme il significato del punto di vista in prima persona e il suo impatto sulla narrazione. Hanno rivisitato testi di fenomenologia, la filosofia della percezione e lo studio delle modalità di visione razzializzate.
Questa approfondita analisi teorica ha fornito le basi per le loro decisioni di montaggio, aiutandoli a rappresentare in modo autentico e potente le esperienze dei protagonisti.
Integrando materiali d’archivio
“Nickel Boys” combina filmati d’archivio con le riprese originali del direttore della fotografia Jomo Fray per creare un “tappeto” visivo. Oltre a immagini della vera scuola Arthur G. Dozier, su cui si basa la Nickel Academy, vengono inseriti frammenti di documentari sullo spazio e sulla vita delle persone di colore in America.
Questo uso innovativo dei materiali d’archivio non solo arricchisce visivamente il film, ma aiuta anche a delineare il contesto storico in cui si inseriscono le vicende dei personaggi.
Sfumature personali e salti temporali
Il lavoro di Monsour non si è limitato a costruire l’immaginario del film, ma ha anche cercato di rappresentare la sensibilità e l’intelligenza dei personaggi attraverso i momenti più personali. Alcuni dei momenti più sorprendenti del film avvengono quando la narrazione salta avanti nel tempo per presentare una versione adulta di Elwood, interpretata da Daveed Diggs. Quando Diggs è in scena, la telecamera viene montata dietro di lui, creando un effetto quasi spettrale.
Il montaggio di questi salti temporali è stato una sfida notevole.
Monsour descrive il processo di editing come un gioco di equilibrio, basato su un’analisi ritmica delle sequenze per decidere quando effettuare i salti temporali e come ciò influenzi l’emozione del pubblico.
“Humbly, I still get the same thrill that I got the first time we did the first cut to the adult Elwood footage, with a mouse click at the absolute most emotionally traumatic moment of the movie.”
Verso nuovi orizzonti cinematografici
Il lavoro di Nicholas Monsour e RaMell Ross in “Nickel Boys” rappresenta un significativo avanzamento nelle tecniche narrative del cinema. Utilizzando il punto di vista in prima persona, hanno creato un’esperienza profondamente personale e coinvolgente che cambia il modo in cui vediamo e comprendiamo i personaggi sullo schermo.
Questo approccio non solo dimostra competenza tecnica, ma anche una profonda sensibilità verso la rappresentazione delle esperienze umane, rendendo “Nickel Boys” un film innovativo e memorabile.