Addio a Scott L. Schwartz: dal wrestling alle stelle di Hollywood
Un campione del ring col cuore d’oro
Scott L. Schwartz, noto per aver interpretato il ruolo di Bruiser nella serie di film Ocean’s Eleven, Ocean’s Twelve e Ocean’s Thirteen, è venuto a mancare all’età di 65 anni. La notizia della sua scomparsa, avvenuta il 26 novembre a causa di un’insufficienza cardiaca congestizia presso la sua casa a Covington, Louisiana, è stata comunicata dalla moglie Misty.
Schwartz ha portato il personaggio di Bruiser sul grande schermo per la prima volta nel 2001, in una scena memorabile in cui fa finta di picchiare George Clooney, alias Dany Ocean. La sua capacità di bilanciare la forza fisica e un tocco di simpatia gli ha procurato un notevole consenso di pubblico e critica, permettendogli di riprendere il ruolo nei successivi capitoli della serie.
Un ricordo affettuoso dalle star di Hollywood
George Clooney ha reso omaggio a Schwartz, ricordandolo come una persona dal grande cuore: “Abbiamo girato tre film insieme e non ho mai ricevuto pugni così gentili. Era un’anima gentile e ci mancherà molto.”
Un percorso tra televisione e cinema
Nel mondo della televisione, Schwartz ha avuto un’impronta significativa con apparizioni in serie iconiche come Star Trek: Deep Space Nine, Buffy l’Ammazzavampiri, Castle e Nash Bridges. Queste partecipazioni hanno dimostrato la sua versatilità come attore, capace di adattarsi a ruoli molto diversi tra loro.
Anche sul grande schermo, Schwartz ha lasciato un segno con film come Fun with Dick and Jane, Starsky & Hutch e The Scorpion King. La sua stazza imponente, derivata dal suo passato da wrestler, gli ha permesso di interpretare ruoli che richiedevano una presenza fisica dominante.
Gli inizi da wrestler e la transizione ad attore
Nato il 16 marzo 1959 a Philadelphia, Scott L. Schwartz ha iniziato la sua carriera come wrestler professionista con i nomi d’arte The Israeli Commando e Giant David. Questa esperienza gli ha fornito una base solida per affrontare il mondo degli stunt a Hollywood, fino ad affermarsi come attore a pieno titolo.
La moglie Misty ha ricordato come Scott amasse sia il tempo trascorso sul set che quelli sul ring, ma ciò di cui andava più orgoglioso erano le sue attività benefiche. È stato insignito del Glass Slipper Award dalla fondazione sanitaria per bambini CHOC. Tra i vincitori di questo premio vanno ricordati anche David Beckham e Gwen Stefani.
Un uomo amato e ricordato
Schwartz non era solo noto per il suo talento artistico, ma anche per la sua personalità radiosa e generosa. Misty ha descritto: “La maggior parte delle persone associa Scott ai film, ma chi lo conosceva personalmente lo ricorda come una persona allegra, piena di vita, affettuosa, amante del buon cibo e dei viaggi. Amava veramente la vita e tutte le persone che incontrava sul suo cammino.”
Eredità e riflessioni
Scott L. Schwartz ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di molti. È sopravvissuto dalla moglie Misty, dai figli Angela e Adam, dalla suocera Brenda, dai cugini Sherry e Duwayne e dalla zia Penni.
Schwartz è un esempio di come la passione e la dedizione possano trasformare una carriera da wrestler in una carriera cinematografica di successo. La sua storia rimane un’ispirazione per tutti coloro che aspirano a fare della propria passione un mestiere.
Per esplorare di più sui film della saga di Ocean’s basta visitare Ocean’s Eleven, Ocean’s Twelve e Ocean’s Thirteen.
“Scott ha vissuto una vita piena e significativa, toccando i cuori di molte persone con il suo talento e la sua gentilezza.”