Selena Gomez risponde alle critiche di Eugenio Derbez sulla sua performance in “Emilia Pérez”
Selena Gomez ha recentemente risposto a Eugenio Derbez, che aveva criticato la sua performance nel film “Emilia Pérez”. Durante un’apparizione nel podcast in lingua spagnola “Hablando de Cine”, la star di “Coda” ha definito l’uso dello spagnolo di Gomez nel film come “indifendibile”. Gomez, che non è una parlante nativa, interpreta Jessi del Monte nel dramma musicale di Jacques Audiard su un signore della droga che fugge dalla sua vita di brutalità per fare una transizione in segreto, con l’aiuto di un avvocato sentimentale (Zoe Saldana).
Le critiche di Eugenio Derbez
Eugenio Derbez ha affermato:
“Selena è indifendibile. Ho [guardato ‘Emilia Pérez’] con altre persone, e ogni volta che c’era una sua scena, ci guardavamo per dire, ‘Wow, cos’è questo?'”
Riflessioni dei Professionisti del Settore
Durante il podcast “Hablando de Cine”, anche la conduttrice Gaby Meza ha fatto eco alle critiche di Derbez. Pur riconoscendo che Gomez sia una “attrice molto talentuosa”, Meza ha sottolineato che il fatto che “lo spagnolo non sia la sua lingua principale, né la secondaria o la quinta,” complica enormemente l’interpretazione e la capacità di trasmettere le sottigliezze del personaggio.
Meza ha aggiunto:
“Sembra che lei non sappia cosa sta dicendo. Se non sa cosa sta dicendo, non può dare nessuna sfumatura alla sua recitazione.”
Competenza e Analisi Tecnica
“Emilia Pérez” rappresenta una sfida significativa per qualsiasi attore, data la sua intricata combinazione di elementi musicali e drammatici. Selena Gomez, pur essendo già un’attrice affermata, ha dovuto entrare in un ruolo che richiedeva una competenza linguistica e culturale che non possedeva inizialmente. Il film mira a trasmettere le complessità di una biografia di un signore della droga messicano, un compito impegnativo anche per attori di esperienza.
Il linguaggio gioca un ruolo fondamentale nel trasferire le emozioni e le sfumature culturali. Un’interpretazione non nativa può influire significativamente sull’autenticità percepita del personaggio, specialmente in un film che si radica fortemente in una specifica cultura e tradizione linguistica.
Autorevolezza Registica e Temi Culturali
Eugenio Derbez ha anche espresso il suo stupore riguardo alla scelta del regista Jacques Audiard di dirigere un film ambientato in Messico, nonostante non parli né spagnolo né inglese. Derbez ha sollevato dubbi sul fatto che un regista possa comprendere e rappresentare fedelmente una cultura straniera senza una conoscenza approfondita della lingua e delle sfumature culturali.
Derbez ha spiegato:
“Mi piaceva il film, a parte i momenti di Selena che ti saltano agli occhi, perché ha cose salvabili. Ma mi sono chiesto, ‘Com’è possibile che il regista non parli inglese o spagnolo e il film sia in spagnolo e inglese, e si svolga in Messico senza comprendere la cultura?’ È come se facessi un film in russo senza conoscere la cultura o parlare russo.”
Affidabilità nella Produzione Cinematografica
La risposta di Selena Gomez alle critiche è stata umile e ha mostrato un sincero impegno verso il progetto. Dopo che il clip del podcast ha circolato su TikTok, Gomez ha commentato un post riguardante le critiche di Derbez.
Gomez ha scritto:
“Capisco da dove vieni. Mi dispiace, ho fatto del mio meglio con il tempo che mi è stato dato. Non toglie via quanto lavoro e cuore ho messo in questo film.”
Nonostante le dure critiche, “Emilia Pérez” continua a essere un front-runner per vari premi, inclusi miglior film, miglior regista e miglior attrice agli Academy Awards di quest’anno. Per vedere un’anteprima del film, puoi visitare la pagina di Emilia Pérez.
la critica di Derbez e la risposta di Gomez aprono un dibattito interessante sul ruolo della lingua e della cultura nelle performance cinematografiche. Il riconoscimento del lavoro e dell’impegno di Gomez, nonostante le difficoltà, dimostra un rispetto per l’arte e per lo sforzo che ogni attore mette nei propri ruoli.