Saturday Night Live ironizza sul biopic di Bob Dylan con Timothée Chalamet
Un red carpet da ricordare
In una delle recenti puntate di “Saturday Night Live”, la famosa trasmissione ha ironizzato su uno dei film più attesi della stagione natalizia, il biopic Bob Dylan: A Complete Unknown con protagonista Timothée Chalamet. La puntata ha messo in scena un esilarante sketch ambientato durante la premiere del film, mettendo in luce le stranezze e le situazioni paradossali che possono capitare durante eventi di questo tipo.
Chloe Fineman si trasforma in Timothée Chalamet
Nello sketch, Chloe Fineman ha interpretato Timothée Chalamet e ha ammesso di aver passato un’estate particolarmente movimentata, definendola “Brat Summer”, un riferimento a una tendenza ispirata da CharliXCX. “Oh, è stata una pazzia. Da non credere,” ha esclamato Fineman nei panni di Chalamet, suscitando risate tra il pubblico.
Incontro con Bob Dylan
All’evento, un fittizio reporter di Buzzfeed, scoprendo un mitico Bob Dylan interpretato da James Austin Johnson, ha esclamato con entusiasmo: “Mio dio! Un’icona! Ecco a voi il signor Bob Dylan in persona”. Alla domanda se anche lui avesse avuto un’estate movimentata come quella di Chalamet, Dylan ha risposto perplesso: “Cosa?”. Il reporter ha quindi chiarito: “Un’estate folle, hai avuto un’estate folle?”, innescando una serie di fraintendimenti divertenti dovuti alla voce roca e leggendaria del cantante.
Incontri inattesi sulla passerella
Durante la caricatura, Dylan e Chalamet sono stati improvvisamente raggiunti da Bruce Springsteen. “Baby, io sono nato per vedere questo film,” ha intonato il Boss, facendo un chiaro riferimento alla sua celebre canzone “Born to Run”. La sua presenza ha aggiunto un tocco di comicità ulteriore allo sketch, soprattutto quando ha risposto alle domande su una presunta “hot bar” all’evento: “Sì, Bob. Le vibrazioni potrebbero essere piccole, ma il sapore è grande.”
Riflessi di cinema e ironia sociale
Quando è stato chiesto a Springsteen quale fosse il suo film preferito di Chalamet, ha risposto: “Mi piace quel film su Wonka. Sono cresciuto in una città con una fabbrica di cioccolato. Ricordo il giorno in cui l’hanno chiusa. Papà tornava spesso ubriaco. Mamma è scappata con un Oompa Loompa. Ma ovviamente, come tutte le mie storie, non è vero.”
L’arrivo dell’iconico Bono sulla passerella ha portato l’ironia a livelli ulteriori. Quando gli è stato chiesto se avesse avuto un’estate movimentata, Bono ha risposto con un tono serio: “Non ho avuto un’estate movimentata. Impossibile. A causa del caldo soffocante provocato dal cambiamento climatico. Dobbiamo agire ora.” Ironizzando ulteriormente, ha menzionato di aver visto recentemente un documentario sui devastanti effetti del riscaldamento globale intitolato Hot Frosty.
Paul Mescal e Shaboozey
In questa stessa puntata, Paul Mescal, noto per la sua interpretazione in Gladiator II, ha fatto il suo debutto come presentatore, mentre Shaboozey ha accompagnato la serata come ospite musicale, aggiungendo ulteriore fascino e talento alla trasmissione.
Il potere della parodia
La puntata di “Saturday Night Live” non solo ha offerto uno spaccato comico delle dinamiche dietro le quinte delle grandi produzioni cinematografiche, ma ha anche sottolineato, seppur in maniera esagerata, la complessità delle relazioni pubbliche e delle apparenze nel mondo dello spettacolo. L’uso della parodia e dell’urto delle personalità ha permesso al pubblico di riflettere anche su tematiche più serie, come il cambiamento climatico, attraverso l’ironia.
Per ulteriori dettagli, è possibile guardare lo sketch completo su Saturday Night Live.