Laid: Morte, amore e misteri in una serie comedy dark
Un intreccio di misteri
La nuova serie comedy dark Laid, disponibile in streaming su Peacock, porta agli spettatori una storia intrigante e contorta. La protagonista, Ruby (interpretata da Stephanie Hsu), si trova in mezzo a una serie di eventi inquietanti: i suoi ex fidanzati iniziano a morire in modo misterioso, uno dopo l’altro, seguendo esattamente l’ordine in cui ha avuto rapporti con loro.
Una trama coinvolgente
Questa trama “redonculous”, come la definisce la stessa Hsu, è basata su uno show australiano molto apprezzato che è andato in onda per due stagioni. Ma con l’interpretazione americana, i produttori esecutivi Nahnatchka Khan e Sally Bradford McKenna hanno infuso nuove sfumature e potenzialità narrative.
Un triangolo amoroso moderno
Khan spiega che l’idea di mettere Ruby al centro di un triangolo amoroso contemporaneo mentre cerca di risolvere il mistero dei decessi passati aggiunge una dimensione intrigante alla serie. Questo mix di commedia, mistero e dramma relazionale offre un’esperienza unica agli spettatori.
La dicotomia di Ruby
Nel primo episodio, Ruby si svela come un personaggio che vuole apparire consapevole di sé ma che in realtà non lo è affatto. Ad esempio, si ferma per fare una videochiamata con il suo terapeuta ma poi ignora completamente i loro consigli. Khan descrive Ruby come qualcuno che vuole sembrare di fare un percorso di crescita personale senza realmente farlo.
Questa contraddizione è proprio ciò che ha attratto Stephanie Hsu nel ruolo di Ruby. Hsu spiega: “C’è conforto nel vedere personaggi che sono intrinsecamente imperfetti ma che cercano di migliorarsi, anche se finiscono sempre nei guai”.
Amicizie e colpe
La relazione tra Ruby e la sua migliore amica AJ è il nucleo emotivo della serie. Dopo aver passato una notte insieme al fidanzato di AJ, Zack, Ruby viene assalita dai sensi di colpa, ma continua a cercare di capire la causa delle misteriose morti. Questa tensione tra amicizia e senso di colpa arricchisce ulteriormente la narrativa.
Flawed yet relatable characters
Hsu osserva come il pubblico, nonostante gli errori di Ruby, riesca a condividerne le emozioni: “Le persone capiscono i momenti di cattivo giudizio. Anche se non ho mai fatto qualcosa del genere, posso capire come si sentano gli altri quando sono perduti”.
Evoluzione della storia
Gli showrunner hanno mantenuto alcuni elementi cardine della versione australiana, come il momento iniziale di errore imperdonabile. “Ci siamo chiesti come possiamo rendere la storia ancora più caotica”, spiega Khan. Ed è proprio quello che hanno fatto, con l’introduzione di scene come il sesso “Cyrano” che vede Ruby proiettare il volto del suo nuovo amore Isaac su un ex invincibile per salvarlo.
Un viaggio emotivo e misterioso
Verso la fine della stagione, Ruby si ritrova ad affrontare il suo passato familiare, con la comparsa del padre da lungo tempo assente che sembra avere le risposte ai misteriosi decessi. Questa scoperta apre nuove strade narrative e tematiche per una possibile seconda stagione, esplorando traumi intergenerazionali e la crescita personale di Ruby.
Un potenziale per il futuro
Mentre la prima stagione si concentra sui legami amorosi passati di Ruby, la possibile seconda stagione promette di scavare più a fondo nella sua infanzia e nei suoi traumi. La serie non solo riesce a intrattenere ma anche a sollevare riflessioni sui percorsi personali e le relazioni interpersonali.
Con questo mix di umorismo, mistero e introspezione, Laid si conferma uno show da non perdere, in grado di intrigare e coinvolgere il pubblico con ogni episodio.