Un’anno difficile per gli uomini nello spettacolo nel Regno Unito
Tra denunce e misure di sicurezza, l’industria ancora in difficoltà
Il 2024 è stato un anno particolarmente complesso per gli uomini nel mondo dello spettacolo britannico, specialmente per gli ex o attuali dipendenti della BBC. Le accuse di abuso, bullismo e comportamento predatorio sono emerse in modo significativo, suggerendo che c’è ancora molto da fare per garantire la sicurezza e la valorizzazione delle persone nel settore.
Un’indagine per capire meglio il problema
A maggio, un sondaggio di Bectu ha raccolto le testimonianze di oltre 200 persone provenienti da vari settori creativi del paese. In totale, il 92% degli intervistati ha dichiarato di aver assistito o sperimentato personalmente episodi di bullismo o molestie basate sul sesso o sul genere sul posto di lavoro. Sei su dieci hanno riferito di aver subito tocchi, abbracci o baci indesiderati e/o inappropriati dai colleghi.
L’indagine ha concluso che accuse di alto profilo come quelle contro Russell Brand hanno fatto poco per cambiare la situazione in Gran Bretagna. Diverse donne hanno accusato l’attore e comico di aggressione sessuale e stupro in episodi che vanno dal 2006 al 2013. Brand ha negato le accuse, ma le conseguenze si sono protratte anche quest’anno.
Scandali dello spettacolo nel Regno Unito nel 2024
Comportamenti abusivi tra i professionisti di Strictly Come Dancing
Il celebre programma “Strictly Come Dancing”, equivalente britannico di “Dancing With the Stars”, ha introdotto nuove misure di sicurezza a seguito di denunce su comportamenti abusivi da parte di due ballerini, incluso Giovanni Pernice.
Alla fine di settembre, la BBC ha concluso la sua indagine sulle accuse, scusandosi con l’attrice Amanda Abbington per i “comportamenti méani e abusivi” di cui ha accusato Pernice. Un altro ballerino, Graziano Di Prima, ha lasciato il programma dopo che Zara McDermott, star della realtà, ha trovato “incredibilmente angosciante” rivedere i video del loro allenamento.
Presentatore sportivo di BBC licenziato per condotta inappropriata
Jermaine Jenas, ex-calciatore e presentatore di punta di BBC Sport, è stato rimosso dalla programmazione ad agosto a causa di accuse di condotta inappropriata. A seguito di segnalazioni di messaggi inappropriati inviati a una collega, Jenas ha confessato di essere “profondamente dispiaciuto” e ha descritto l’episodio come un grave errore di giudizio.
Il caso di Huw Edwards e le immagini di abusi su minori
In un caso che ha scioccato il Regno Unito, Huw Edwards, ex-presentatore di BBC News, è stato condannato a sei mesi di carcere con pena sospesa per due anni dopo essersi dichiarato colpevole di aver creato immagini indecenti di bambini. Ha ricevuto anche l’ordine di partecipare a un programma di riabilitazione per autori di reati sessuali.
Le accuse contro Russell Brand continuano a emergere
A novembre, le autorità hanno chiesto ai procuratori di valutare la possibilità di accusare Russell Brand di vari reati sessuali. Le accuse risalgono al periodo tra il 2006 e il 2013 e includono comportamenti inappropriati sul set di diverse produzioni televisive. La Metropolitan Police ha confermato che un dossier di prove è stato inviato alla Crown Prosecution Service del Regno Unito.
Abbandoni e nuove accuse a MasterChef
Gregg Wallace, co-conduttore del popolare show “MasterChef”, è stato costretto a lasciare il programma a seguito di accuse di condotta inappropriata sul posto di lavoro. L’emittente ha avviato un’indagine interna in cui sono emerse testimonianze di commenti sessualmente inappropriati da parte di Wallace nel corso di 17 anni.
Riflessioni finali
Questi scandali mettono in evidenza i profondi problemi strutturali nel settore dello spettacolo britannico. Gli sforzi per creare un ambiente lavorativo sicuro e rispettoso sono più essenziali che mai. L’industria deve continuare a lavorare su politiche di prevenzione, formazione e supporto per le vittime per garantire un cambiamento tangibile e duraturo.