George R. R. Martin e il destino di House of the Dragon
George R.R. Martin, il celebre autore di “Game of Thrones”, ha scritto un nuovo post sul suo blog dove annuncia che presto parlerà di “tutto ciò che è andato storto” nella serie spin-off della HBO, “House of the Dragon”, la cui seconda stagione si è recentemente conclusa.
Il blog personale di Martin e gli aggiornamenti su House of the Dragon
Negli anni, Martin ha utilizzato il suo blog personale per aggiornare i fan sulla produzione di “House of the Dragon”, sull’attesissimo libro “Winds of Winter” e su vari altri argomenti. Ma, per la prima volta, il suo tono si è fatto critico riguardo il prequel, basato sul romanzo ”Fire & Blood”.
“Non vedo l’ora di scrivere altri post su tutto ciò che è andato storto con HOUSE OF THE DRAGON… ma devo farlo anche io, e lo farò. Non oggi, però. OGGI è il giorno di Zozobra, quando ci allontaniamo dall’oscurità,” ha scritto Martin venerdì, parlando della sua partecipazione al Burning of Zozobra festival a Santa Fe, New Mexico, e dei suoi viaggi estivi.
Esplora la scheda informativa e il trailer di “House of the Dragon”.
Un anno difficile per Martin
Martin ha continuato nel suo post:
“È il modo di Santa Fe di divorare le tenebre, per aprire la strada alla luce e alla gioia che si spera segneranno il nuovo anno. E credetemi, ne abbiamo bisogno, più che mai prima d’ora. Il mondo, il paese, e sì, sicuramente io. Questo non è stato un buon anno per nessuno, con guerre ovunque e il fascismo in ascesa… e a un livello più personale, ho avuto un anno piuttosto sfortunato anch’io, pieno di stress, rabbia, conflitti e sconfitte. Devo parlare di alcune di queste cose, e lo farò, lo farò… Sono stato lontano dal mio computer viaggiando dal 15 luglio al 15 agosto, quindi molte cose che dovevano essere dette non sono state dette.”
La diagnosi di COVID e critiche inaspettate
Martin ha anche rivelato di essere stato diagnosticato con il COVID dopo aver partecipato alla convention di fantascienza Worldcon a Glasgow questo mese. Le sue critiche alla serie potrebbero sorprendere alcuni, dato che Martin, co-creatore e produttore esecutivo di “House of the Dragon”, ha lodato il quarto episodio della seconda stagione, “The Red Dragon and the Gold”, per avere una spettacolare battaglia tra draghi.
“C’è mai stata una battaglia tra draghi che possa essere comparata?” chiese Martin ai suoi lettori. “Reign of Fire” aveva alcune scene in cui una dozzina di draghi volteggiavano nel cielo. Quindi, okay, forse quella scena era più grande, con più draghi sullo schermo… ma una battaglia migliore? Non credo. I nostri ragazzi hanno fatto un lavoro eccezionale.”
Guarda il trailer di “Reign of Fire”.
Il dettaglio dello stemma Targaryen
Tuttavia, nello stesso post, Martin ha riconosciuto un punto di disaccordo con “House of the Dragon”: l’uso del sigillo sbagliato per Casa Targaryen. Lo stemma corretto dovrebbe raffigurare un drago a due zampe, mentre nello show è rappresentato con quattro zampe.
“Hanno scelto il sigillo sbagliato piuttosto che quello giusto,” scrisse Martin all’epoca. “Quello che avete sentito era il mio urlo, ‘No, no, no.’ Quelli dannati zampe extra si sono persino insinuati sulle copertine dei miei libri, contrariamente alle mie obiezioni energiche.”
Le prospettive future di House of the Dragon
Martin ha anche elogiato “House of the Dragon” all’inizio della seconda stagione dopo aver visto i primi due episodi, commentando che:
“Entrambi gli episodi erano semplicemente eccezionali. Oscuri, intendiamoci. Molto oscuri. Potrebbero farvi piangere. (Io non ho pianto, ma uno dei miei amici sì.) Potenti, emotivi, strazianti, commoventi. Proprio il genere di cose che mi piacciono. (Che posso dire? Sono stato svezzato con Shakespeare, e amo di più le tragedie e le commedie storiche.)”
Consulta il trailer di “William Shakespeare” per esplorare il mondo del grande drammaturgo.
“House of the Dragon” è già stato rinnovato per una terza stagione e si prevede che la serie avrà una quarta e ultima stagione.
La serie dedicata ai Targaryen ha generato numerose discussioni tra i fan, evidenziando come anche le menti più brillanti possono affrontare sfide creative. Martin ha dimostrato di essere non solo un narratore di talento, ma anche un critico di se stesso, capace di riconoscere e voler affrontare le imperfezioni del suo lavoro.
Tra le tante aspettative, resta l’attesa per il suo prossimo aggiornamento sul futuro della serie e, naturalmente, sull’atteso romanzo “Winds of Winter”. Il viaggio creativo di Martin continua a essere affascinante per i suoi lettori e spettatori di tutto il mondo.