Nicole Kidman e Harris Dickinson infiammano Venezia con “Babygirl”
Un caldo benvenuto a Venezia
Venerdì sera, durante la premiere del film “Babygirl” di Halina Reijn, Nicole Kidman e Harris Dickinson hanno fatto letteralmente impazzire il pubblico di Venezia. Gli spettatori, affascinati dalla trama audace e piccante del film, hanno tributato una standing ovation di 6 minuti e mezzo che è durata fino alla fine dei titoli di coda.
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Un’interpretazione provocante
In “Babygirl”, Nicole Kidman interpreta Romy, un’alta dirigente che intraprende una relazione sessuale con il giovane stagista interpretato da Harris Dickinson. La pellicola sfida i limiti delle dinamiche di potere sessuale sul luogo di lavoro e ha portato Nicole a uno dei suoi ruoli più provocatori dai tempi di “Eyes Wide Shut”.
Reazioni del pubblico e degli attori
Durante la proiezione, il pubblico veneziano ha dimostrato un entusiasmo travolgente, culminato in un entusiastico applauso finale. Kidman, visibilmente emozionata, ha abbracciato il regista Halina Reijn, dimostrando quanto l’attenzione ricevuta fosse significativa per lei.
Porre la scena sotto una luce così intensamente sensuale in un luogo tradizionalmente formale come Venezia richiede coraggio. E proprio il coraggio sembra essere la qualità più apprezzata in “Babygirl”. Harris Dickinson, visibilmente emozionato dopo la proiezione, è stato visto commentare con un amico: “Stavo quasi per non riuscire a sedermi fino alla fine. Ma il film è davvero ‘cool’.”
La riflessione di Reijn sui tabù
Nelle note stampa del film, Halina Reijn ha esposto la sua visione: “Tutti noi portiamo una piccola scatola nera piena di fantasie tabù che potremmo non condividere mai con nessuno. Sono affascinata dalla dualità della natura umana, e questo film è un tentativo di illuminare, senza giudizio, le forze opposte che costituiscono le nostre personalità. Per me, il femminismo è la libertà di studiare la vulnerabilità, l’amore, la vergogna, la rabbia e la bestia interiore di una donna.”
Il cast stellare di “Babygirl”
Oltre a Kidman e Dickinson, il film vede la partecipazione di attori del calibro di Antonio Banderas, Sophie Wilde e Esther McGregor. La ricchezza del cast ha contribuito a rendere ancora più vivace e interessante la trama, arricchendo ogni scena con interpretazioni intense e coinvolgenti.
Nicole Kidman e la sua storia a Venezia
Kidman ha una lunga storia con il Festival di Venezia. Nel 2004, è stata protagonista di “Birth”, il controverso film di Jonathan Glazer che ha suscitato molte polemiche per una scena in cui condivide un bagno con il co-protagonista Cameron Bright, di dieci anni. In conferenza stampa, Kidman ha cercato di spiegare la sua visione: “Non volevo fare un film in cui bacio un bambino di dieci anni. Volevo fare un film in cui si comprendesse l’amore.”
Il futuro di “Babygirl”
Dopo il successo alla Mostra del Cinema di Venezia, “Babygirl” è destinato a fare la sua prima nordamericana al Toronto Film Festival, prima di uscire nelle sale a dicembre. Questo ci dà il tempo di riflettere sull’impatto che avrà sul pubblico americano e se susciterà le stesse reazioni entusiaste come a Venezia.