Un triangolo amoroso svelato: il documentario “Mistress Dispeller”
Esplorare i nuovi dinamismi dei rapporti umani
“Mistress Dispeller”, un documentario sino-americano presentato nella sezione Orizzonti del Festival di Venezia, getta luce su un triangolo amoroso che coinvolge una coppia di mezza età e una donna più giovane, il tutto sotto l’occhio vigile di un’agenzia professionista specializzata in separazioni. Questa opera, firmata dalla regista Elizabeth Lo, è straordinaria sia per la franchezza dei soggetti coinvolti sia per la sua eccezionale impostazione da “mosca sul muro”.
Una storia di dolore e risoluzione
L’inizio statico del film, con una donna che piange silenziosamente mentre si fa fare una nuova acconciatura, imposta il tono del documentario. La scena successiva, una cena deludente in cui la donna cerca di esplorare l’assenza emotiva del marito, la induce a cercare aiuto esterno. È qui che entra in gioco “Teacher Wang”, una delle molte interventiste matrimoniali in Cina, che non solo fa un po’ di lavoro investigativo ma anche cerca di rimediare alla situazione scoperta.
Il ruolo controverso dell’interventista
“Teacher Wang” utilizza l’inganno per diventare amica sia del marito ignaro che della giovane amante, dimostrando una combinazione di abilità da investigatore privato e da consulente matrimoniale. Anche se le scene di camere da letto e le isterie sono assenti, le emozioni crude e dolorose sono talmente ben articolate che a volte gli spettatori potrebbero dover distogliere lo sguardo.
Sguardo sulla società cinese moderna
Elizabeth Lo, che aveva già esplorato la società turca nel suo precedente film “Strays”, un’opera apparentemente sui cani, era determinata a esaminare la posizione delle donne nella Cina in rapida evoluzione. Contrariamente ai matchmaking millenari, che Lo ha anche esaminato durante la sua ricerca, l’industria del “dispelling” delle amanti è relativamente recente, risalendo a solo dieci anni fa, afferma la regista. La scoperta di “Teacher Wang”, che era in grado di convincere i suoi clienti a essere ripresi, ha rappresentato l’elemento decisivo per la realizzazione del documentario.
Sfide e prospettive
Durante le riprese, iniziate nel 2021, la produzione ha affrontato diversi intoppi, con alcuni partecipanti che hanno abbandonato il progetto. Tuttavia, per Elizabeth Lo garantire i finanziamenti non è stato difficile grazie all’approccio artistico e non sensazionalistico adottato. Questo metodo ha affascinato sia spettatori sia finanziatori, consentendo alla troupe di continuare a girare per tre anni.
Il dibattito morale
Il personaggio centrale di “Teacher Wang” solleva interrogativi morali. Sebbene le sue azioni siano discutibili, Lo evidenzia che in Cina la vergogna domestica non deve essere resa pubblica. Wang giustifica i suoi inganni con l’incapacità di poter essere diretta nel suo lavoro. Questo dualismo tra il bisogno di segretezza e l’uso dell’inganno per mantenere l’armonia familiare è una delle chiavi di lettura del documentario.
La sfida della rappresentazione
Editor e co-sceneggiatrice Charlotte Munch Bengtsen e Elizabeth Lo hanno cercato attentamente di proteggere i loro protagonisti, consentendo alla storia di svolgersi organicamente senza interventi direttivi da parte loro. Tuttavia, la presenza della telecamera ha inevitabilmente modificato i comportamenti dei soggetti.
Un dipinto culturale e paesaggistico
Oltre alle interazioni umane, il film introduce anche vignette di volti, paesaggi e città cinesi che contestualizzano le dinamiche dei rapporti amorosi e mostrano quanto questi intrecci siano collegati all’ideologia di mercato e alla commercificazione delle relazioni.
Un messaggio universale
Elizabeth Lo suggerisce che, sebbene il film rappresenti specifiche dinamiche cinesi, il messaggio è di carattere globale. La connessione emotiva e il modo in cui le persone interagiscono diventano riflessi di un mondo profondamente legato alle logiche di mercato.
Visualizzazione e prospettive future
Il film è stato presentato in anteprima a Venezia il 1 settembre e non ci sono attualmente piani per una distribuzione in Cina.
Per chi desidera esplorare ulteriormente il documentario, si può trovare il trailer di Mistress Dispeller sulla piattaforma Movie e TV.
Per i cinefili, amanti delle serie TV e della musica, questo documentario rappresenta un’opportunità unica per riflettere su dinamiche relazionali contemporanee in un contesto culturale specifico, ma al contempo universale.