Celebrazione della leggenda del cinema Telugu: il centenario di Akkineni Nageswara Rao
L’entusiasmo per il cinema attraversa generazioni e confini, e nulla lo dimostra meglio di un film festival dedicato alle grandi icone della settima arte. Quest’anno, l’India’s Film Heritage Foundation (FHF) ha deciso di onorare il centenario di Akkineni Nageswara Rao, una delle leggende del cinema indiano, con un festival cinematografico che attraverserà l’intera nazione.
Una carriera straordinaria
Akkineni Nageswara Rao, noto per la sua versatilità, ha lavorato in diversi settori del cinema indiano, tra cui il Telugu, Tamil e Hindi, dando vita a una carriera straordinaria che si estende per oltre sette decenni. Con più di 250 film all’attivo, il suo contributo all’industria cinematografica è stato ampiamente riconosciuto, ricevendo diversi prestigiosi premi, inclusi il Padma Vibhushan e il Dadasaheb Phalke Award, la massima onorificenza cinematografica indiana.
Un festival per celebrare una leggenda
ANR 100 – King Of The Silver Screen è il titolo dell’evento che si terrà dal 20 al 22 settembre, in coincidenza con il centesimo anniversario della nascita di Rao, il 20 settembre. L’evento prevede la proiezione di 10 classici restaurati, offrendo agli appassionati un viaggio nei momenti più iconici del cinema Telugu attraverso le diverse epoche.
I film in programma
Il festival proporrà una selezione di film emblematici che coprono sei decenni della carriera di Rao. Eccone alcuni:
- Devadasu (1953): Un classico in bianco e nero che ha cementato la reputazione di Rao come attore di talento.
- Missamma (1955): Una commedia romantica che è diventata un cult.
- Mayabazar (1957): Un’epica fantasia mitologica celebre per i suoi effetti speciali innovativi per l’epoca.
- Gundamma Katha (1962): Una commedia familiare ancora molto amata.
- Doctor Chakravarthi (1964): Un dramma medico che ha messo in mostra la profondità attoriale di Rao.
- Sudigundalu (1968): Un potente dramma sociale.
- Prem Nagar (1971): Una storia romantica che ha toccato il cuore di molti.
- Premabhishekam (1981): Una delle sue più grandi hit degli anni ’80.
- Manam (2014): L’ultimo film della sua carriera, una celebrazione della famiglia Akkineni.
Il viaggio attraverso l’India
Le proiezioni si terranno in 25 città indiane, coprendo sia le grandi metropoli come Hyderabad, Mumbai, Delhi, Chennai, e Bengaluru, sia le città più piccole come Vadodara, Jalandhar, e Tumkur. Questa diffusione capillare permetterà a un pubblico vasto e variegato di (ri)scoprire il talento di Rao sul grande schermo.
Collaborazioni e restauro
Questo festival è il frutto di una collaborazione tra la Film Heritage Foundation, la famiglia di Akkineni Nageswara Rao, il National Film Archive Of India (NFDC), e la catena di multiplex PVR-Inox. Il finanziamento è stato fornito dal Ministero dell’Informazione e della Radiodiffusione dell’India, sotto la National Film Heritage Mission.
Il direttore della Film Heritage Foundation, Shivendra Singh Dungarpur, ha dichiarato: “La selezione dei film in questo evento, dal 1953 al 2014, include alcune delle sue più grandi hit che daranno al pubblico la possibilità di vedere la sua straordinaria gamma come attore e perché questi film continuano a risuonare con la gente decenni dopo essere stati creati”.
Una famiglia di attori
Rao è scomparso nel 2014, ma il suo legato continua attraverso la sua famiglia, con il figlio Akkineni Nagarjuna e i nipoti Naga Chaitanya e Akhil Akkineni che portano avanti la tradizione familiare nel mondo del cinema. Nagarjuna ha espresso orgoglio per l’eredità lasciata dal padre, sottolineando l’importanza di questo festival per ricordare non solo una leggenda del cinema Telugu, ma anche un’icona del cinema indiano in generale.
Un impegno alla preservazione
FHF ha già curato festival in passato, presentando film restaurati di altri giganti del cinema indiano come Dev Anand, Dilip Kumar e Amitabh Bachchan. Quest’ultimo ha commentato: “Ho avuto la fortuna di incontrarlo diverse volte e sono sempre rimasto colpito dalla sua umiltà e semplicità. Questo festival rappresenta un’opportunità incredibile per il pubblico contemporaneo di sperimentare la presenza scenica, la versatilità e la gamma di un attore leggendario.”
Prithul Kumar, segretario congiunto (film) e amministratore delegato del NFDC, ha notato che sette dei film in programma sono stati restaurati in qualità 4K, un vero e proprio tesoro per chi desidera rivivere la magia del cinema di un tempo.
questo festival non è solo un tributo a un grande attore, ma testimonia anche l’impegno nel preservare il ricco patrimonio culturale del cinema indiano. Proiettare nuovamente questi capolavori sul grande schermo renderà giustizia alla loro bellezza originale, offrendo alle nuove generazioni un collegamento tangibile con l’epoca d’oro della cinematografia indiana.