Cinema e serie TV: novità e riflessioni sull’attualità
Quando ci addentriamo nei meandri della storia e della politica attraverso il filtro del cinema, emergono prospettive affascinanti e coinvolgenti. Un esempio eccellente è rappresentato dalla serie TV “M. Son of the Century”, diretta da Joe Wright. L’opera racconta l’ascesa di Benito Mussolini al potere, un tema che assume una particolare rilevanza nel contesto attuale, caratterizzato dall’ascesa dei leader populisti in tutto il mondo.
Il racconto della nascita del Fascismo
Basata sull’omonimo bestseller di Antonio Scurati, “M” ricostruisce l’ascesa di Mussolini con un approccio innovativo. Luca Marinelli, noto per “Le otto montagne” e “Martin Eden”, interpreta il despota, offrendo una performance carismatica che copre il periodo dal 1919, anno della fondazione del partito fascista, al 1925, quando Mussolini si proclamò dittatore.
Produzione e distribuzione
La serie è prodotta da Sky Studios e Lorenzo Mieli per Fremantle, con la collaborazione di Pathé e Small Forward. Le riprese si sono svolte principalmente negli studi di Cinecittà, a Roma. Il lancio è previsto nel 2025 su Sky, coprendo territori come Regno Unito, Irlanda, Italia, Germania, Austria e Svizzera, con Fremantle responsabile delle vendite internazionali.
La rilevanza odierna di “M”
Wright sottolinea come “M” sia una risposta alla crescita della destra radicale, cercando di educare attraverso la narrazione. La serie non è solo un viaggio nel passato, ma un potente monito per il presente. Wright utilizza tecniche brechtiane per evitare che il pubblico sia affascinato da Mussolini, mantenendo una distanza critica necessaria per riflettere sulle proprie reazioni.
“L’idea era di creare un mash-up tra ‘L’uomo con la macchina da presa’ di Dziga Vertov, ‘Scarface’ di Howard Hawks e la cultura rave degli anni ’90”, spiega Wright. Questo mix insolito riflette l’essenza del movimento futurista, con un ricco background artistico e culturale.
Il ruolo di Luca Marinelli
La scelta di Luca Marinelli come protagonista è stata suggerita da Lorenzo Mieli. Wright lo descrive come uno degli attori più talentuosi viventi, paragonandolo a Gary Oldman per la sua intensità e versatilità. La collaborazione tra regista e attore si è basata su un’interpretazione onesta e profonda, che ha permesso di umanizzare un personaggio complesso come Mussolini.
Lo sfruttamento delle preoccupazioni legittime
Un aspetto rilevante della rivisitazione storica di Mussolini è la sua capacità di sfruttare le preoccupazioni legittime delle masse. Questo tema è più attuale che mai, con molti leader contemporanei che utilizzano una retorica violenta per capitalizzare le paure del popolo.
Una colonna sonora all’avanguardia
Un altro elemento distintivo della serie è la colonna sonora techno, realizzata da Tom Rowlands dei Chemical Brothers. La scelta di un’estetica punk e moderna riflette l’energia del movimento fascista emergente, con un focus particolare sull’attrazione di un pubblico giovane. Wright desidera raggiungere spettatori che potrebbero non aver mai pensato a Mussolini o alle radici della destra radicale.
Cinecittà e l’estetica del collage
La decisione di girare a Cinecittà ha influenzato significativamente l’estetica della serie. “M” si presenta come un collage, simile alla musica techno, offrendo varie prospettive attraverso una lente cubista. Wright adotta un approccio che integra performance reali e intime con un senso di artificio, sottolineando che, sebbene la narrazione non sia un documentario, è basata su fatti reali.
La serie “M. Son of the Century” rappresenta non solo una finestra sulla storia, ma anche un’occasione per riflettere sul presente e sulle dinamiche politiche attuali. L’importanza di una narrazione che educhi e intrattenga simultaneamente emerge chiaramente dall’approccio innovativo ed estetico di Wright, rendendo questa serie un pezzo imperdibile per appassionati di cinema e storia.
Inoltre, l’uso di una colonna sonora distintiva e il talento straordinario di Luca Marinelli promettono di fare di questa serie un fenomeno entusiasmante, capace di attrarre e coinvolgere un pubblico vasto e diversificato.
Per ulteriori dettagli e per rimanere aggiornati, visita il trailer ufficiale di “M. Son of the Century” o scopri di più sui lavori passati di Joe Wright.