Amore e mistero su Nantucket: L’incantesimo di “La coppia perfetta”
Un adattamento tra tensione e ironia
Quando si adatta un romanzo di successo per il piccolo schermo, le scelte stilistiche sono fondamentali. Il creatore della serie Jenna Lamia, nel portare “La coppia perfetta” di Elin Hilderbrand su Netflix, avrebbe potuto indirizzare la sua narrativa verso il thriller puro oppure esaltare gli aspetti più succulenti del romanzo, che lo rendono un irresistibile romanzo da spiaggia. Lamia ha scelto quest’ultimo approccio, creando una serie che mescola abilmente mistero e dramma familiare.
Un matrimonio interrotto
Il cuore della trama segue Amelia Sacks (Eve Hewson), una zoologa che sta per entrare a far parte della ricca e stimata famiglia Winbury sposando Benji (Billy Howle). Tuttavia, la mattina dopo la cena di prova, il ritrovamento di un cadavere nella tenuta dei Winbury trasforma rapidamente l’evento gioioso in un’indagine per omicidio. Mentre emergono gli indizi, segreti a lungo custoditi sulla famiglia Winbury vengono alla luce nei modi più assurdi, dando vita a uno spettacolo zuccheroso, drammatizzato e assolutamente coinvolgente.
Un weekend a Nantucket
“La coppia perfetta” si apre sull’isola di Nantucket durante un pittoresco weekend del Quattro Luglio. Le telecamere introducono il pubblico agli ospiti che godono dei festeggiamenti pre-nuziali sotto un enorme tendone nel giardino sul mare dei Winbury. Tra i presenti ci sono i genitori di Amelia e la sua migliore amica e damigella, Merritt (Meghann Fahy), ma la scena è dominata dai Winbury.
Il fidanzato di Amelia, Benji, è gentile e premuroso, ma la sua famiglia è differente. Il fratello maggiore di Benji, Tom (Jack Reynor), è un bullo vanaglorioso appena contenuto dalla moglie machiavellica, Abby (Dakota Fanning). Nel frattempo, il più giovane dei Winbury, Will (Sam Nivola), è emotivamente disturbato e tormentato dal passato. Il patriarca Tag (Liev Schreiber) sembra trovare passione solo nel canottaggio, nel golf e nel fumare marijuana, mentre la matriarca Greer (Nicole Kidman), una stimata romanziera, governa il marito e i figli con una calcolata freddezza.
Il dubbio che insinua
La serata della cena di prova sembra glamour e gioiosa, ma le cose prendono una piega drammatica nelle prime ore del giorno successivo. Il capo della polizia di Nantucket, Dan Carter (Michael Beach), riceve una chiamata su un corpo trovato in acqua. Carter, un residente di Nantucket che conosce il potere dei Winbury, tenta inizialmente di chiudere rapidamente l’indagine. Tuttavia, è costretto ad affrontare la verità quando il detective Nikki Henry (Donna Lynne Champlin), viene chiamato dalla terraferma per lavorare sul caso. Ben presto, la coppia scopre che dietro la facciata impeccabile dei Winbury si nascondono oscuri segreti.
La performance degli attori
Gli attori principali come Kidman, Schreiber e Fanning offrono interpretazioni efficaci di persone profondamente infrante, preoccupate solo delle apparenze e del mantenimento del loro stile di vita. La cadenza della serie e la timeline mantengono gli spettatori coinvolti. Mentre gli ospiti del matrimonio vengono convocati in stazione di polizia per gli interrogatori, il pubblico apprende i loro pensieri più intimi e le loro preoccupazioni. Tuttavia, il tono della serie è quasi comico, poiché il quadro generale diventa evidente mentre ogni pezzo del puzzle si incastra perfettamente. Dai dialoghi degni di una soap opera alle sequenze di ballo kitsch che aprono ogni episodio, non c’è mai un momento in cui “La coppia perfetta” possa essere presa sul serio. Ma è proprio questo a renderla così godibile.
L’isolamento di Amelia
Sebbene Amelia ami Benji, è evidente che si senta profondamente a disagio sotto il tetto dei Winbury. Inoltre, mentre tutti sembrano terrorizzati da Greer, Amelia non è interessata a fare buon viso a cattivo gioco. Sfida certe etichette e cerca disperatamente risposte a tutte le domande che le sorgono. Nel terzo episodio, “La famiglia perfetta”, una cena si trasforma in una scena degna di un reality TV quando la futura sposa osa chiedere a Greer del suo uso di accordi di riservatezza e della criptica scomparsa di un amico di famiglia. Le risposte che emergono sono sconcertanti e nessuno a tavola è pronto a confrontarsi con queste verità. Una scena simile nel finale, “That Feels Better”, porta ad altre rivelazioni sconvolgenti e fantasiose.
Il gioco delle apparenze
Nonostante sia presentata come un’indagine avvincente, “La coppia perfetta” esplora le apparenze e fino a che punto le persone sono disposte a spingersi per mantenerle. Nonostante la narrazione poco sensata e la sua mancanza di reale profondità, la serie possiede abbastanza attrazione magnetica e intrighi vistosi da renderla un’esperienza deliziosa e altamente guardabile.
Non vedo l’ora che “La coppia perfetta” conquisti il pubblico su Netflix a partire dal 5 settembre.