L’eredità di Aruna Vasudev: pioniera del cinema asiatico
Aruna Vasudev, fondatrice della rivista Cinemaya e dell’organizzazione NETPAC (Network for the Promotion of Asian Cinema), è deceduta giovedì scorso a Nuova Delhi, India, a 88 anni, a causa di varie patologie legate all’età. La sua figura è stata fondamentale per la promozione del cinema asiatico a livello globale.
Una vita dedicata alla promozione del cinema asiatico
Nel 1988, Vasudev ha lanciato Cinemaya, la prima rivista trimestrale pan-asiatica dedicata al cinema. Per due decenni, questa pubblicazione è stata una risorsa indispensabile per informazioni su film e registi asiatici. La rivista è stata un pilastro nella comunità cinematografica, accendendo i riflettori su opere che altrimenti sarebbero rimaste nell’ombra.
Tre anni dopo, nel 1991, Vasudev ha fondato NETPAC, un’organizzazione dedicata alla promozione del cinema asiatico. NETPAC ha introdotto premi per film asiatici in numerosi festival internazionali e ha organizzato il Cinefan festival a Nuova Delhi, contribuendo a portare il cinema asiatico all’attenzione di un pubblico globale.
Riconoscimenti e contributi
Vasudev è stata membro di giurie in numerosi festival cinematografici internazionali, tra cui Cannes, Locarno e Karlovy Vary. Oltre a ciò, ha scritto diversi libri sul cinema asiatico, tra cui The New Indian Cinema e Being & Becoming: The Cinemas of Asia. Le sue opere hanno contribuito significativamente alla comprensione e alla valorizzazione del cinema asiatico nel mondo.
Per il suo impegno, Vasudev è stata insignita di numerosi riconoscimenti. Nel 2004, è stata nominata Cavaliere della Stella della Solidarietà Italiana, e nel 2019 ha ricevuto il titolo di Chevalier des Arts et des Lettres in Francia. Questi premi sottolineano il suo enorme contributo culturale.
Il documentario e le dichiarazioni dei colleghi
Supriya Suri ha diretto il documentario Aruna Vasudev: Mother of Asian Cinema, che esplora il viaggio di Vasudev e mette in risalto il suo impatto nel mondo del cinema e la sua passione per il cinema asiatico. Aruna Vasudev: Mother of Asian Cinema è un tributo alla sua straordinaria carriera e alla sua influenza duratura.
Martine e Jean-Marc Thérouanne, direttori e co-fondatori del Festival International des Cinémas d’Asie de Vesoul, hanno dichiarato: “Siamo tutti orfani della nostra ‘Madre del Cinema Asiatico’, come tutti affettuosamente la chiamavamo.
L’attore Shabani Azmi ha condiviso i suoi ricordi su Instagram, descrivendo Vasudev come una pioniera nel fare del cinema asiatico un genere degno di discussione con una propria identità. “Ci sono molti meriti a suo nome, ma la ricorderò sempre per il suo calore e il suo sorriso radioso. Le sue osservazioni erano sempre perspicaci e mi piaceva molto stare con lei. Le mie condoglianze alla sua famiglia”, ha scritto Azmi.
Il regista Shekhar Kapur ha commentato il post di Azmi, dicendo: “È così triste. Aruna era davvero un’icona, così appassionata di cinema, così appassionata del posto del cinema indiano nel mondo. Ci mancherà. RIP.”
Il futuro del cinema asiatico senza Aruna Vasudev
Con la scomparsa di Vasudev, la comunità cinematografica ha perso una figura centrale, un vero e proprio faro di cultura. La sua eredità, però, vive nei numerosi festival che ha aiutato a fondare e nei riconoscimenti che ha contribuito a istituire. Ogni premio assegnato in suo nome e ogni festival che continua grazie alla sua visione rappresentano un tributo duraturo al suo impegno e alla sua passione.
Aruna Vasudev non era solo una promotrice del cinema asiatico; era una vera e propria ambasciatrice culturale, una mediatrice tra Oriente e Occidente. La sua capacità di vedere il potenziale nelle opere asiatiche e di portarle sotto i riflettori internazionali ha aperto nuove strade e ha reso possibile una più profonda comprensione culturale tra diverse parti del mondo.
La sua vita ci insegna che l’arte e la cultura non hanno confini e che è possibile, attraverso il cinema, costruire ponti tra nazioni e culture. La sua carriera illustra l’importanza di sostenere e valorizzare le opere d’arte che altrimenti potrebbero rimanere inosservate.
Per gli appassionati di cinema, Aruna Vasudev resterà sempre un simbolo di dedizione e passione, una figura da cui trarre ispirazione e che ha dimostrato come l’amore per il cinema possa trasformare il mondo.
Per chi è interessato a esplorare ulteriormente il lavoro di Vasudev e il cinema asiatico, suggeriamo di guardare il documentario Aruna Vasudev: Mother of Asian Cinema.