Un’estate di misteri: “La coppia perfetta” tra suspense e segreti
In una tranquilla mattina estiva, i delicati suoni del mare vengono bruscamente interrotti dal ritrovamento di un cadavere su una spiaggia di Nantucket. Un urlo rompe l’aria, gettando una famiglia di rilievo nel caos. Così inizia il primo episodio della serie drammatica di Netflix, “La coppia perfetta”, tratta dal romanzo omonimo dell’autrice di bestseller Elin Hilderbrand. Adattata per il piccolo schermo dalla showrunner Jenna Lamia, la serie segue Amelia Sacks (Eve Hewson), la cui imminente cerimonia nuziale con Benji Winbury (Billy Howle) viene sconvolta quando scopre il corpo senza vita della sua damigella d’onore, Merritt Monaco (Meghann Fahy).
Intrighi familiari sotto i riflettori
Mentre la polizia indaga sulla famiglia di Benji e Amelia, emergono segreti che potrebbero distruggere le facciate mantenute con tanto impegno. Ogni personaggio del gruppo di nozze, dalla possente madre di Benji, Greer (Nicole Kidman), al suo carismatico migliore amico, Shooter (Ishaan Khatter), nasconde qualcosa.
La serie è stata rilasciata su Netflix il 5 settembre, culminando cinque anni di sviluppo durante i quali molti aspetti del romanzo di Hilderbrand sono stati modificati.
Differenze tra libro e serie: una nuova realtà
Uno degli aspetti più intriganti dell’adattamento è come certi elementi della trama e i personaggi siano cambiati. Ad esempio, nel libro, Featherleigh Dale è una figura britannica che crea scompiglio alle nozze con i suoi problemi finanziari e la sua relazione con Thomas (Jack Reynor), il maggiore dei figli Winbury. Nella serie, però, Featherleigh è sostituita da Isabel Nallet, interpretata dalla celebre attrice francese Isabelle Adjani.
Greer Winbury: una matriarca dai mille volti
Nicole Kidman interpreta Greer Winbury, una scrittrice di romanzi gialli. Mentre nel libro Greer lotta per rivitalizzare la sua serie in declino, nella serie lei è una scrittrice di successo che orga un fastoso party per il suo nuovo libro. La Greer della serie rivela un passato complicato e una connessione familiare non presente nel romanzo: un fratello legato alla mafia turca.
Le ombre dei genitori di Amelia
Nel libro, i genitori di Amelia, Karen e Bruce, giocano un ruolo significativo. Bruce, un venditore di grandi magazzini, confida a Tag di aver avuto sentimenti per un ex collega, Robin. Questo dettaglio viene tagliato dalla serie, probabilmente per mantenere il focus sulla trama principale.
Tag: lo stoner inaspettato
Un’altra differenza interessante riguarda Tag, il marito di Greer, caratterizzato come un consumatore di cannabis nella serie, una caratteristica assente nel libro.
Un finale sconvolgente
Nel climax della serie, scopriamo che Abigail (Dakota Fanning), la moglie incinta di Thomas, ha avvelenato Merritt per impedire che il suo bambino potesse ritardare l’accesso al trust fund di Thomas. Nel libro, invece, la morte di Merritt è considerata un incidente e non ha un vero e proprio colpevole.
Un salto temporale per un nuovo inizio
L’ultimo episodio della serie ci mostra un flash forward di sei mesi, con Amelia che lavora in un zoo a Londra. Greer la raggiunge con un manoscritto di un nuovo libro, un gesto di riconciliazione. Questa scena, assente nel libro, offre una chiusura emozionante e un senso di possibile amicizia tra le due donne.
Per chi è affascinato dai misteri e dalle complicazioni familiari, “La coppia perfetta” rappresenta un viaggio avvincente e ricco di colpi di scena. Se vuoi approfondire, puoi guardare il trailer ufficiale qui.
Consigli per appassionati di cinema e serie TV
Riflettere sui motivi dietro ai cambiamenti negli adattamenti può arricchire la nostra comprensione delle storie. Per esempio, l’introduzione di nuovi personaggi o la modifica di altri può rispondere a esigenze narrative specifiche del medium televisivo. Le sequenze emotivamente intense e i dettagli che nei libri possono essere espressi attraverso introspezioni, in televisione devono spesso essere mostrati attraverso azioni e dinamiche di gruppo.
Come sempre, ogni adattamento serve a ricordarci che una storia può essere raccontata in molti modi diversi, e ogni versione offre una prospettiva unica e affascinante.