Un tuffo nell’emozione: Florence Pugh racconta “We Live in Time”
Il Toronto International Film Festival ha visto un esordio emozionante con la presentazione di “We Live in Time”. Il film, che ha suscitato grande interesse già dal suo annuncio, ha regalato momenti di forte impatto emotivo, grazie anche alle intense performance degli attori Florence Pugh e Andrew Garfield.
Dietro le quinte del dramma
Durante la sessione di domande e risposte che ha seguito la proiezione, Florence Pugh ha condiviso un aneddoto curioso sul making-of del film. Una delle scene più appassionanti la vede impegnata in un parto simulato in un bagno di una stazione di servizio. “È stato pazzesco. Abbiamo fatto nascere bambini ogni quindici minuti per otto volte!”, ha raccontato Pugh, riflettendo sulla difficoltà di interpretare un evento così carico di significato senza il supporto di esperienze personali analoghe.
Un duo di protagonisti d’eccezione
“We Live in Time” ruota attorno alla storia toccante di Almut e Tobias, interpretati rispettivamente da Pugh e Garfield. La narrazione affronta con delicatezza il viaggio della coppia attraverso la diagnosi di un cancro potenzialmente letale che minaccia la vita di Almut. Garfield, che ha perso sua madre per un tumore al pancreas nel 2019, ha parlato con sincera emozione del suo coinvolgimento nel progetto: “Il copione era già così ben scritto che la preparazione è stata naturale”.
La chimica sullo schermo
La relazione tra i due protagonisti è rappresentata in modo vivido e autentico, con scene cariche di passione e intensità. Alla domanda su come abbiano costruito questa chimica, Pugh ha sottolineato l’importanza delle prove: “Abbiamo avuto due settimane di tempo prezioso per parlare delle scene e delle nostre sensazioni, il che ci ha permesso di entrare in sintonia”.
Una narrazione avvincente
Il regista John Crowley, noto per aver diretto “The Goldfinch”, ha optato per una struttura narrativa non lineare per raccontare la storia d’amore di Almut e Tobias. Crowley ha scelto di mostrare il loro primo incontro attraverso un incidente d’auto, un evento che segna l’inizio del loro percorso insieme. Il regista ha elogiato Garfield, con cui aveva già collaborato in “Boy A” del 2007, per la sua evoluzione come attore: “È cresciuto e ha accumulato una complessità emotiva che rende la sua interpretazione profondamente autentica”.
La distribuzione e le aspettative
Il film, prodotto da A24, verrà distribuito limitatamente nelle sale statunitensi a partire dall’11 ottobre. È destinato a toccare corde sensibili in coloro che hanno affrontato le difficoltà legate alle malattie gravi e alle scelte terapeutiche.
Florence Pugh, che recentemente ha avuto un’esperienza travagliata sul set di “Don’t Worry Darling”, ha parlato con entusiasmo del lavoro con Crowley e Garfield: “Ogni scena è stata una gioia, persino quelle più dure immaginabili. È stato un vero piacere lavorare con tutte le persone coinvolte”.
Esplora il film
Se vuoi un ulteriore assaggio delle emozioni di “We Live in Time”, visita il trailer del film e preparati a un’esperienza cinematografica che promette di lasciare il segno.
Considerazioni finali
Un film come “We Live in Time” non è solo una narrazione, ma un viaggio attraverso le intense esperienze umane. L’interazione tra i personaggi, la loro crescita e le loro battaglie personali sono elementi che risuonano profondamente con il pubblico. L’approccio delicato ma incisivo di Crowley, insieme alle eccezionali performance di Pugh e Garfield, offre un potente ritratto delle sfide della vita e dell’amore. La capacità di rappresentare situazioni di estrema difficoltà con autenticità è un tratto distintivo del film che non mancherà di lasciare una forte impressione sugli spettatori.
Segui la musica
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Con “We Live in Time”, Florence Pugh e Andrew Garfield ci offrono un esempio di come il cinema possa esplorare le complessità della vita con una profondità e autenticità senza pari. Aspettiamoci grandi cose da questo film che, senza dubbio, sarà un forte contendente nella prossima stagione dei premi.