Kevin Costner e il destino della serie “Horizon”: cinema e perseveranza
Durante la conferenza stampa del Festival del Cinema di Venezia, Kevin Costner ha parlato della cancellazione della distribuzione cinematografica del secondo film della serie “Horizon”, facendo luce sul perché questo cambiamento abbia avuto luogo e riflettendo sul percorso del progetto cinematografico.
Reazioni e decisioni di studio
Costner ha riconosciuto che la performance deludente del primo capitolo di “Horizon” al botteghino ha influenzato la decisione di non rilasciare il sequel nelle sale come inizialmente previsto. “Non ha avuto un successo travolgente,” ha dichiarato, “ma ho avuto molti film in passato che hanno resistito alla prova del tempo.”
Costner ha rivelato che inizialmente era prevista l’uscita del secondo capitolo sei settimane dopo il primo, ma è stata una decisione dello studio posticipare l’uscita. Tuttavia, questo cambiamento ha permesso al regista di presentare “Horizon 2” al Festival di Venezia, realizzando così un suo sogno.
“Per me, è tornato tutto nei miei piani iniziali, ossia far uscire i film a circa cinque-sei mesi di distanza l’uno dall’altro. E ciò mi ha permesso di venire a Venezia. Non sarei mai venuto a Venezia altrimenti, perché non avrebbero mostrato il film se fosse già uscito.”
Gratitudine e resilienza
Costner ha espresso la sua gratitudine nei confronti di Alberto Barbera, direttore artistico di Venezia, per aver incluso “Horizon 2” nella lineup del festival all’ultimo minuto. “Alberto ha realizzato il mio sogno e non ha permesso che venisse schiacciato,” ha dichiarato, aggiungendo con tono scherzoso: “Caspita, Venezia continua a salvarmi!”
Nonostante i numerosi ostacoli, Costner ha ribadito la sua ferma intenzione di proseguire con il progetto, che prevede una serie di quattro film. “A volte, quando qualcosa non arriva facilmente, abbiamo voglia di allontanarci. Ma c’è qualcosa in me che aumenta solo il mio desiderio quando qualcosa non funziona,” ha spiegato. Ha anche sottolineato che “Horizon” non è un messaggio politico, bensì un promemoria delle difficoltà affrontate da coloro che hanno intrapreso il viaggio di cui si narra.
Un cast stellare e una narrazione epica
Nel secondo capitolo di “Horizon”, Costner torna a dirigere e recitare, affiancato da un cast di talenti come Sienna Miller, Sam Worthington, Jena Malone e Danny Huston. La serie, ambientata durante l’espansione e la colonizzazione del West americano e la Guerra Civile, mira a offrire una rappresentazione sfaccettata di quegli eventi storici.
Inoltre, Costner ha collaborato alla sceneggiatura con Jon Baird (“The Explorers Guild”) e ha prodotto il film tramite la sua casa di produzione, Territory Pictures. La produzione del terzo capitolo è iniziata a maggio e dovrebbe concludersi il prossimo anno.
L’incertezza del futuro e la determinazione di Costner
Parlando del terzo capitolo, Costner ha descritto la trama come “devastante” e ha sottolineato l’importanza del tempo e delle circostanze nella vita dei personaggi. Ha anche espresso la volontà di affrontare le sfide future con determinazione, anche se il percorso ancora non è del tutto chiaro.
“Devo sbrigarmi e non permettere che la roccia rotoli di nuovo giù; devo andare a rimetterci le mani sopra e ricominciare a spingerla su.”
Anche se l’orizzonte del progetto “Horizon” appare incerto, la ferrea volontà di Kevin Costner ci fa intravedere un futuro promettente per questa epica narrazione cinematografica.
Trailer e approfondimenti
Per chi desidera approfondire ulteriormente, è possibile visualizzare il trailer di “Horizon” e ottenere maggiori informazioni sulla scheda del film.
L’avventura di Kevin Costner con “Horizon” non è solo un viaggio nel tempo, ma anche un’affascinante esplorazione del cuore e della determinazione umana. La serie promette di rimanere un pilastro nella carriera del regista e attore, oltre che una pietra miliare nel panorama cinematografico contemporaneo.