Elton John: un viaggio emozionante attraverso musica e vita
Elton John, una delle icone più luminose del panorama musicale mondiale, è al centro di un documentario commovente e avvincente intitolato “Elton John: Never Too Late”. Questo film non è solo una celebrazione della sua carriera, ma un’immersione profonda nelle sfumature più intime della vita dell’artista, da giovane prodigio a leggenda della musica.
La magia della creazione musicale
Nel documentario, un momento particolarmente rivelatore cattura Elton John durante gli anni ’70, il periodo di massimo splendore artistico. In un’intervista televisiva del 1971, Elton, con i suoi occhiali rettangolari e i capelli spettinati, siede a un pianoforte verticale. Mostra con orgoglio i testi scritti a mano dal suo collaboratore Bernie Taupin, spiegando come ha scritto la canzone “Tiny Dancer”. Vediamo un giovane Elton John che descrive casualmente il processo di composizione musicale, manifestando una facilità quasi sovrannaturale nel creare melodie immortali. È affascinante vedere come queste canzoni, che sarebbero diventate colonne sonore delle nostre vite, sembrassero quasi “accadute” senza sforzo.
La genesi di una leggenda
La storia di Elton John inizia negli anni ’60, quando era un giovane timido che si dedicava anima e corpo alla musica. Il suo incontro con Bernie Taupin fu una svolta fortuita: rispondendo a un annuncio nel New Musical Express, Elton si trovò per le mani i testi di Taupin, consegnatigli dal manager dell’A&R di Liberty Records. Da quel momento, la collaborazione tra i due ha prodotto una serie di capolavori. Il loro secondo album, “Elton John” (1970), prodotto da Gus Dudgeon, segnò l’inizio del successo globale grazie a pezzi straordinari come “Your Song”.
Altezze vertiginose e cadute dolorose
Il documentario evidenzia anche le esibizioni leggendarie di Elton al Troubadour di Los Angeles nel 1970, che segnarono il suo ingresso trionfale sulla scena musicale internazionale. La performance intensa e carismatica di Elton, il suo look stravagante e la musica travolgente sconvolsero il pubblico e la critica. Tuttavia, il successo aveva un prezzo: la crescente pressione lo portò a vizi pericolosi e a una lotta disperata con le dipendenze.
Una rinascita personale e professionale
Nel film, co-diretto da R.J. Cutler e David Furnish, vengono esplorati gli anni gloriosi di Elton, culminando con il suo storico concerto del 1975 al Dodger Stadium. L’attuale tour di addio, Farewell Yellow Brick Road, rappresenta una chiusura del cerchio, con il ritorno al Dodger Stadium per il suo ultimo concerto in America. L’Elton di oggi, gentiluomo gracile e padre affettuoso, appare come una figura rinata e pacificata, lontana dagli eccessi passati.
Elton John – Farewell Yellow Brick Road
Riflessioni sulla musica e l’arte
Osservando la carriera di Elton John, è chiaro quanto la sua musica abbia definito un’epoca. Il suo stile unico, le composizioni innovative e la capacità di fondere emozione e tecnica lo hanno reso un artista ineguagliabile. Le canzoni come “Someone Saved My Life Tonight” e “Philadelphia Freedom” non sono solo pezzi musicali, ma manifesti di un’epoca, di un artista che ha saputo parlare al cuore delle persone.
Elton John – Someone Saved My Life Tonight
Un’icona oltre la musica
Oltre alla sua musica, Elton John è stato un pioniere nel panorama culturale, con il suo stile eccentrico e una personalità senza compromessi. Il film evidenzia anche momenti cruciali della sua vita personale, come la rivelazione della sua sessualità in un’intervista del 1976 a Rolling Stone, che all’epoca fu un atto di coraggio senza precedenti.
Un viaggio intenso che merita di essere vissuto
“Elton John: Never Too Late” riesce a catturare la complessità dell’artista, rivelando le sue lotte personali e professionali. Nonostante una carriera costellata di alti e bassi, il cuore pulsante della musica di Elton John continua a battere con forza, emozionando generazioni di fan.
Per chi vuole esplorare ulteriormente la musica e la vita di Elton John, il documentario è sicuramente un’opera da non perdere, offrendo un ritratto autentico e avvincente di un vero maestro della musica.
Elton John rimane un esempio luminoso di come l’arte possa nascere dalle più profonde emozioni umane, trasformando la sofferenza e la gioia in melodie immortali che continueranno a risuonare nel tempo.