Scoprire “Nightbitch” al TIFF: Un viaggio surreale nella maternità
Una nuova avventura targata Marielle Heller
Il Toronto International Film Festival ha accolto con entusiasmo la premiere mondiale di “Nightbitch” lo scorso sabato. Il festival canadese torna a essere il palcoscenico dei nuovi progetti della regista Marielle Heller, cinque anni dopo il successo di ”A Beautiful Day in the Neighborhood”. Ad unirsi a Heller per l’occasione c’erano i produttori, l’autrice Rachel Yoder – il cui libro ha ispirato il film – e i protagonisti Amy Adams e Scoot McNairy. La magia della serata è stata amplificata dai piccoli gemelli Arleigh Patrick Snowden e Emmett James, che interpretano il ruolo del “figlio” e hanno incantato gli spettatori con peluche di cagnolini e un messaggio di benvenuto.
Una trama fuori dal comune
“Nightbitch” racconta la storia di una madre senza nome, interpretata da Amy Adams, che sospende la sua carriera d’artista per dedicarsi a tempo pieno ai figli. Due anni dopo, la sua routine domestica comincia a prendere una piega inaspettata e surrealista.
“Una delle straordinarie esplorazioni del film è questa isolamento che deriva dall’avere figli; la trasformazione della maternità e della genitorialità è qualcosa di condiviso, eppure non condiviso,” ha detto Adams durante la sessione di domande e risposte dopo la proiezione. “Quindi, è un dono poterlo condividere con voi tutti, e condividerlo attraverso il processo creativo del film.”
Esplorazioni e reazioni contrastanti
Il film esplora la bizzarra trasformazione del personaggio di Adams, che potrebbe stare trasformandosi in un cane. Le scene grafiche come il taglio della coda, la mestruazione sotto la doccia e l’omicidio di un gatto domestico hanno generato sia risate che gemiti di disgusto tra il pubblico. Sebbene il film sia stato posizionato in una finestra temporale strategica per gli Oscar, la sua ricezione può essere descritta come “abbaiata dall’albero sbagliato”, specialmente visto la reazione mista del pubblico e della critica.
Searchlight Pictures sembra intenzionata a concentrare la propria attenzione pre-premiazione su altri progetti, come il dramma emotivo di Jesse Eisenberg “A Real Pain” con Kieran Culkin, e il tanto atteso biopic su Bob Dylan “A Complete Unknown”, diretto da James Mangold e con Timothée Chalamet nei panni della leggenda della musica folk.
Oltre il grande schermo: La fortuna della premiere
La premiere di ”Nightbitch” ha mostrato la realtà della maternità sotto una luce nuova, ma non sono mancati i punti di riflessione. La rappresentazione dell’isolamento e della trasformazione che accompagnano la vita di una madre è stata trattata con un mix di umorismo e realismo surreale, unendo momenti di ironia a passaggi più cupi e inquietanti.
Amy Adams, con le sue sei precedenti nomination agli Oscar, ha portato una performance che spazia dal dramma alla commedia nera, offrendo uno sguardo intimistico sul lato più oscuro e meno discusso del crescere un figlio.
“È stato un piacere esplorare un ruolo così sfaccettato e complesso”, ha dichiarato Adams. ”Abbiamo cercato di catturare tutte le emozioni che accompagnano la maternità, non solo le gioie ma anche le sfide e le ansie.”
Un percorso personale e universale
“Nightbitch” è molto più di un semplice film: è un’indagine profonda sull’esperienza della maternità e su come questa possa rendere estraneo il proprio corpo e la propria mente. La scelta di rappresentare la protagonista come una donna che si sente trasformare in un cane è un potente metafora del senso di alienazione e perdita di identità che può accompagnare il diventare madre.
Approfondimenti e risorse
Vuoi saperne di più su ”Nightbitch”? Puoi dare un’occhiata al trailer ufficiale e scoprire ulteriori dettagli sul film.
Per chi fosse interessato alle colonne sonore dei film, “Nightbitch” ha una curata selezione musicale che potresti trovare su Music Beep.
Conclusione: Un film da non perdere
“Nightbitch” è senza dubbio un film che farà discutere. Marielle Heller, con la sua capacità di coniugare tematiche profonde con un tocco surreale, porta sul grande schermo un’opera che merita di essere vista e discussa. Amy Adams offre ancora una volta una prestazione memorabile, e il Toronto International Film Festival si riconferma come il trampolino di lancio ideale per produzioni audaci e fuori dagli schemi.
Preparati per un’esperienza cinematografica unica quando “Nightbitch” uscirà nelle sale il 6 dicembre.