Il futuro distopico di “The Assessment”: un thriller psicologico a Toronto
Un futuro distopico in chiave psicologica
In un futuro non troppo lontano, il controllo statale sulla riproduzione umana è totale. Questo è il tema centrale di “The Assessment,” un thriller psicologico e di fantascienza che ha debuttato al Toronto Film Festival. Protagonisti della storia sono Elizabeth Olsen e Himesh Patel, una coppia che desidera avere un bambino ma che deve sottoporsi a una serie di test invasivi per ottenere il permesso.
Il loro percorso verso la genitorialità viene seguito da vicino da un’assessora, interpretata da Alicia Vikander, che conduce una serie di prove e simulazioni per determinare la loro idoneità. Il film, diretto da Fleur Fortuné, è un’esplorazione cupa e spesso assurda delle pressioni e delle paure legate alla genitorialità in un regime distopico.
Un cast eccezionale per un film unico
Elizabeth Olsen e Himesh Patel, nei panni della coppia protagonista, raccontano come il film sia stato un viaggio di scoperta per loro. “Far sentire il pubblico a disagio è molto gratificante”, dichiara Olsen, sottolineando l’intensità delle scene e delle situazioni che i loro personaggi devono affrontare nel corso dei sette giorni di valutazione. Guardate il trailer di “The Assessment” per avere un’idea delle atmosfere ansiogene del film.
Alicia Vikander, nei panni dell’assessora, ha ammesso di aver dovuto essere “abbastanza senza paura” durante le riprese. Le sue performance, ricche di domande invasive e simulazioni di esperienze horroristiche, sono il motore principale delle tensioni narrative del film. “A un certo punto, ho dovuto solo lasciarmi andare”, ha detto Vikander.
La genesi di un’idea
La regista Fleur Fortuné ha trovato ispirazione nelle proprie esperienze con la fertilità per creare “The Assessment.” Dopo aver attraversato anni di trattamenti IVF e test medici, ha visto nello script inviatole da un produttore una riflessione profonda sulle sfide e le assurdità che le coppie possono affrontare quando cercano di avere un figlio.
Fortuné vuole che il pubblico si senta “un po’ a disagio” durante la visione del film, un sentimento che rispecchia le sue esperienze personali e il contesto più ampio dei diritti riproduttivi nel mondo moderno. “È interessante perché è molto vicino a ciò che vediamo oggi in molti paesi”, ha detto Fortuné, evidenziando le parallele con le attuali discussioni sui diritti delle donne.
Un legame speciale sul set
Girato in remote località di Germania e Spagna, il film ha permesso al cast di legare in modo speciale. “Quando si gira in luoghi remoti, le persone nei fine settimana tendono ad andare alle loro vite private perché sono esauste”, ha detto Olsen. Tuttavia, il cast di “The Assessment” ha continuato a gravitare l’uno verso l’altro, creando un’atmosfera di conforto e intimità che ha arricchito le loro performance.
Un parallelo con la realtà moderna
“The Assessment” non è solo una storia distopica, ma una riflessione sulle dinamiche dei diritti riproduttivi nel mondo odierno. Fortuné evidenzia come il film, pur essendo una finzione, rispecchi le realtà di controllo e pressione a cui sono sottoposte molte coppie e singole donne. “Se vuoi i figli, vuoi che abbiano un grande futuro, e non stiamo lavorando in quella direzione”, afferma la regista, sottolineando le contraddizioni della società moderna.
L’intensità e l’assurdità di “The Assessment” fanno riflettere su cosa significhi veramente desiderare una famiglia e su quanto siamo disposti a sacrificare per essa. Attraverso le performance straordinarie del cast e la visione innovativa della regista, è un film che lascia un’impronta indelebile e stimola una discussione profonda su temi che sono sempre più rilevanti.
Non perdete l’occasione di vedere “The Assessment” e di immergervi in un thriller che sfida le convenzioni e mette in discussione le nostre nozioni di genitorialità e diritti individuali. Guarda il trailer qui e preparati a vivere un’esperienza cinematografica unica.