“Piece by Piece”: Pharrell Williams porta la magia dei Lego nel cinema
La visione unica di Pharrell Williams
Nell’imponente panorama dei documentari musicali, “Piece by Piece” di Pharrell Williams si distingue radicalmente per la sua peculiarità e creatività. Ad inizio del film, Pharrell afferma che il modo migliore di esprimersi è attraverso i Lego, rivelando un aspetto intimo della sua infanzia.
“Da bambino ho ricevuto set di Lego, ed è stata una piattaforma straordinaria che ha permesso alla mia immaginazione di prosperare e insegnarmi molto su me stesso, come è avvenuto per molti altri.”
Un documentario non convenzionale
Molti documentari si affidano principalmente alle riprese guidate dalla regia, ma Williams va oltre collaborando direttamente con l’azienda produttrice di Lego per creare una libertà cinematografica inedita. Pharrell ha definito il progetto un “esercizio senza precedenti”, rendendo chiaro quanto questa scelta fosse una sfida e un’innovazione.
“Realizzare un documentario animato con i Lego ci ha permesso di sperimentare come mai prima d’ora.”
Celebrità in mattoncini
Il film, in uscita l’11 ottobre grazie a Focus Features e Universal Pictures, offre interviste e sequenze narrative con alcune delle collaborazioni più strette di Williams nel corso degli anni. Jay-Z, Gwen Stefani, Justin Timberlake, Kendrick Lamar, Snoop Dogg, Pusha-T e Timbaland sono solo alcuni dei nomi che compaiono nel film, ma con una sorpresa: nessuno sapeva inizialmente che sarebbero stati rappresentati come personaggi Lego.
Williams ha spiegato:
“Non abbiamo detto a nessuno che il prodotto finale sarebbe stato animato con i Lego. Volevamo risposte autentiche e senza filtri alle domande.”
Riorientare il pubblico
Uno degli obiettivi principali di Pharrell era evitare che lo stile visivo del film influenzasse il tono delle interviste. Non voleva che fosse percepito come un film per bambini, ma piuttosto come una narrazione universale.
“Pur essendo un uomo di colore proveniente da una comunità emarginata, volevamo che questa storia avesse una portata universale.”
La reazione dei partecipanti
La risposta da parte delle celebrità coinvolte è stata molto positiva quando hanno scoperto il risultato finale:
“Tutti sono rimasti piacevolmente sorpresi e incredibilmente supportivi.”
Pharrell riflette sulle numerose adesioni al progetto:
“Questo film è il risultato di tanti ‘sì’. Da dove vengo io, sento molti ‘no’. Ma Morgan Neville ha detto sì, e lo stesso ha fatto Lego. Questo progetto rasenta l’impossibile.”
Espandi il tuo mondo con i Lego
Se siete curiosi di scoprire di più, potete vedere il trailer del film Piece by Piece e immergervi ulteriormente nel mondo innovativo che Pharrell Williams ha creato. Con la sua scelta coraggiosa e visionaria, Williams dimostra come anche i formati più tradizionali possano essere reinventati e arricchiti con un tocco personale ed emozionante.
Un nuovo modo di narrare le storie
Questo documentario rappresenta un’incredibile fusione tra musica, creatività e infanzia, mostrando come i Lego possano demolire i confini della narrazione cinematografica tradizionale. L’approccio audace di Williams non solo ridefinisce il genere, ma offre anche una nuova prospettiva su come possiamo comprendere e apprezzare le storie e le persone dietro di esse.
Raccontateci, questa innovazione nel mondo dei documentari vi ha ispirato? Scrivete nei commenti le vostre opinioni e quali altri artisti vi piacerebbe vedere reinterpretati in stili non convenzionali come questo.