Cinema e famiglia: il viaggio dei Washington tra grande schermo e legami familiari
L’eredità di una leggenda
Parlare di Denzel Washington significa inevitabilmente discutere dell’impatto significativo che ha avuto non solo nel mondo del cinema, ma anche nell’universo famigliare. Recentemente, suo figlio minore, Malcolm Washington, ha debuttato come regista con un ambizioso adattamento della pièce teatrale “The Piano Lesson” di August Wilson, sottolineando ancora una volta come il talento si trasmetta di generazione in generazione.
Un’impresa familiare sul grande schermo
La nuova produzione non è solo un momento fondamentale per Malcolm, ma coinvolge anche altri membri della famiglia. Il primogenito di Denzel, John David Washington, ne è protagonista, mentre la sorella Katia e la gemella Olivia partecipano rispettivamente come produttrice esecutiva e attrice. Questo progetto rappresenta non solo l’evoluzione professionale di Malcolm, ma un vero e proprio affare di famiglia, con ogni membro a darsi reciproco sostegno.
Il lascito di August Wilson
Denzel Washington detiene i diritti sull’intero catalogo di August Wilson e ha stretto un accordo con Netflix per adattare tutte le opere del ciclo di Pittsburgh, noto anche come “The Century Cycle”. Questa serie di opere, ambientate in vari decenni del XX secolo, racconta l’esperienza e l’eredità della comunità afroamericana negli Stati Uniti.
Negli ultimi anni, Washington ha già prodotto due adattamenti di Wilson: “Fences” (2016), che gli è valso una nomination all’Oscar, e “Ma Rainey’s Black Bottom” (2020). Ora con “The Piano Lesson”, il regista e attore punta a una narrazione sempre più cinematografica e immersiva.
Trailer di Fences
Trailer di Ma Rainey’s Black Bottom
Colloqui tra amici e vecchi sodali
Durante una recente intervista, Denzel ha discusso con il suo storico partner produttivo Todd Black sul loro primo incontro e sulle lezioni apprese nel corso degli anni. Todd ricorda quando, nel luglio 1989, desiderava ardentemente incontrare un giovane Denzel che già prometteva di rivoluzionare il mondo del cinema. Da quella richiesta insistente al manager Ed Limato per un incontro, si è sviluppata una collaborazione che ha prodotto alcuni dei film più acclamati degli ultimi tempi.
“Quando leggi un copione che ti fa battere il cuore e ti tiene sveglio tutta la notte, chiamami”, aveva detto Denzel a Todd durante quel primo incontro. Quell’adagio è rimasto scolpito nel cuore di Black, guidandolo in ogni sua produzione.
Malcolm Washington: un giovane talento con una visione
Denzel non nasconde il suo orgoglio per Malcolm, che ha frequentato la prestigiosa American Film Institute (AFI) e si è laureato come primo del suo corso. “Ho capito subito che aveva una visione”, afferma Denzel, sottolineando come Malcolm sia sempre stato un osservatore attento e un appassionato di cinema fin da giovane.
“Ho imparato tramite mio figlio la differenza tra fare un film ed essere un filmmaker”, riflette Denzel, accentuando l’approccio accademico e dedito di Malcolm alla cinematografia.
Il futuro delle opere di August Wilson
Todd Black e Denzel Washington hanno confermato che il prossimo adattamento dal catalogo di Wilson sarà “Joe Turner’s Come and Gone”. Ambientato nel secondo decennio del XX secolo, il film seguirà le vite di alcuni ex schiavi liberati nel Nord degli Stati Uniti, alle prese con migrazioni e discriminazioni.
“Non abbiamo ancora parlato del cast, ma stiamo lavorando intensamente”, accenna Denzel con un sorriso enigmatico.
L’attesa per “Gladiator 2”
Denzel ha anche toccato l’argomento relativo al suo coinvolgimento nel prossimo “Gladiator 2” di Ridley Scott. Con Paul Mescal e Pedro Pascal nel cast, le aspettative sono altissime. Denzel ha scherzato sul ruolo “epico” che ricopre, aumentando l’attesa per l’uscita del nuovo trailer il 23 del mese.
Una famiglia cementata dall’amore per l’arte
Uno degli aspetti che emergono chiaramente è il legame profondo che unisce la famiglia Washington. Denzel sottolinea l’importanza della moglie Pauletta nella crescita dei loro figli. “Ha gettato le basi per tutti loro. È stata una roccia, costante e affidabile”, afferma con emozione.
Conclusioni: il potere del cinema e dei legami familiari
Il viaggio dei Washington nel mondo del cinema è la dimostrazione palpabile di come talento e dedizione possano tramandarsi attraverso le generazioni, creando un’eredità brillante e duratura. Con progetti futuri già in cantiere e una famiglia saldamente ancorata ai valori e all’amore per l’arte, il futuro è sicuramente luminoso per tutti i membri di questa illustre famiglia.