Halle Berry e il sogno infranto degli Oscar
Le delusioni di Halle Berry con il premio Oscar
Halle Berry rimane l’unica attrice Afroamericana ad aver vinto l’Oscar come migliore attrice alla fine del 2002 con il film Monster’s Ball. Da allora, solo un’altra donna di colore, Michelle Yeoh per “Everything Everywhere All at Once”, ha vinto questo prestigioso riconoscimento. Questo dato raccoglie le amare riflessioni di Berry, che ha espresso il suo dispiacere per la mancanza di riconoscimenti verso altre attrici nere talentuose.
Il cuore spezzato di Berry
Berry ha condiviso con un giornale italiano che, anno dopo anno, continua a sentirsi frustrata per il fatto che nessuna donna di colore sia stata premiata con l’Oscar come miglior attrice dopo di lei. “Non è certo perché non ci siano state attrici meritevoli,” ha ribadito.
Nel corso della sua carriera, Berry ha indicato alcune delle interpretazioni che avrebbero meritato di essere premiate. Tra queste, le performance di Andra Day in The United States vs. Billie Holiday e Viola Davis in Ma Rainey’s Black Bottom.
Ricordi di interpretazioni memorabili
Riflettendo su altre interpretazioni degne di nota, Halle Berry ha spesso citato anche Cynthia Erivo in Harriet e Ruth Negga in Loving. Berry ha espresso il suo stupore e disappunto per la mancanza di riconoscimenti, ribadendo che molte di queste donne avrebbero meritato di vincere.
“Ho pensato che ci fossero alcune donne che avrebbero potuto e dovuto vincere. Speravo che lo avrebbero fatto, ma perché non è successo, non so dare una risposta.”
Un riconoscimento che non ha aperto porte
Uno dei più grandi dolori di Halle Berry è che la sua vittoria non abbia aperto la strada ad altre attrici nere come sperava e proclamò durante il discorso di accettazione dell’Oscar. Subito dopo quella memorabile notte, Berry si svegliò con il pensiero di aver aperto una porta per altre donne di colore nel mondo del cinema.
“Il mattino dopo, ho pensato: ‘Wow, sono stata scelta per aprire una porta’. E poi, vedere che nessuno è passato attraverso quella porta… mi sono chiesta: ‘Era un momento importante, o era solo importante per me?'”
Berry ha sperato che il suo successo rappresentasse un passo avanti significativo per le attrici nere, ma ha riconosciuto con amarezza che non è stato così. Nonostante la sua vittoria, non ha visto un cambiamento immediato e duraturo nell’accesso alle opportunità per altre donne di colore.
Un Oscar dal valore controverso
Durante un evento a Cannes, subito dopo l’emergenza del movimento #OscarsSoWhite, Berry rifletté su quanto realmente significasse il suo Oscar, arrivando a considerare che potesse non avere l’importanza che aveva immaginato.
“Pensavo che il mio Oscar significasse qualcosa, ma in realtà, a posteriori, credo che non abbia cambiato nulla.”
I progetti attuali e futuri di Halle Berry
Nonostante le sue riflessioni critiche sul sistema degli Oscar, Halle Berry continua a portare avanti la sua carriera con passione. Recentemente, ha recitato su Netflix nel film The Union al fianco di Mark Whalberg. Il film è attualmente disponibile in streaming.
Il prossimo appuntamento con Berry sarà sul grande schermo con il film horror Never Let Go, previsto in uscita nelle sale il 20 settembre. Quest’ultimo progetto dimostra che, nonostante le sue delusioni, Halle Berry continua a lavorare instancabilmente per lasciare un segno nel mondo del cinema.
Attraverso queste esperienze e riflessioni, si evidenzia quanto la strada verso l’uguaglianza e il riconoscimento nel panorama cinematografico sia ancora lunga e complessa. Halle Berry, con il suo talento e la sua determinazione, rimane una delle figure più rappresentative di questa lotta, continuando a ispirare nuove generazioni di attrici.