Quattro film francesi candidati agli Oscar: un anno di grande cinema europeo
Il comitato francese per gli Oscar ha preso una decisione importante, selezionando quattro film straordinari per competere nell’ambita categoria di miglior film internazionale. Tra i selezionati, troviamo il thriller di redenzione di Jacques Audiard, “Emilia Perez”, e “Il Conte di Montecristo”, un’epica avventura adattata dal classico di Alexandre Dumas. Altri candidati includono “All We Imagine as Light” di Payal Kapadia e “Misericordia” di Alain Guiraudie. Tutti e quattro i film hanno debuttato al Festival di Cannes.
Uno sguardo ai film selezionati
Emilia Perez ha vinto due prestigiosi premi al Festival di Cannes, il Premio della Giuria e il riconoscimento come miglior attrice per il suo cast femminile, composto da Karla Sofía Gascón, Selena Gomez, Zoe Saldana e Adriana Paz. Questa pellicola offre una prospettiva intensa e appassionante sulla redenzione e il riscatto personale. Guarda il trailer di Emilia Perez.
Il Conte di Montecristo, diretto da Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patellière, è una mastodontica trasposizione cinematografica che dura tre ore, fedele al capolavoro di Alexandre Dumas. Un’avventura coinvolgente ed emozionante, che ha incantato il pubblico di Cannes e brilla di una narrativa avvincente e performanti interpretazioni. Scopri di più su Il Conte di Montecristo.
All We Imagine as Light, di Payal Kapadia, racconta la storia di due infermiere di Mumbai che formano un legame speciale. Questo film ha conquistato il Gran Premio a Cannes, diventando il primo film indiano in 30 anni a ottenere tale riconoscimento e facendo di Kapadia la prima regista indiana a competere a Cannes. Approfondisci su All We Imagine as Light.
Misericordia di Alain Guiraudie è una commedia oscura e provocatoria che ha debuttato a Cannes Premiere e ha recentemente partecipato ai festival di Telluride e Toronto. Valorizzando una narrazione innovativa e stimolante, questo film è un’incisiva riflessione sulla società moderna. Leggi di più su Misericordia.
Una giuria di esperti per una scelta controversa
Il comitato francese per gli Oscar, recentemente riorganizzato e ampliato, è presieduto da Charles Tesson, ex direttore artistico della Settimana della Critica di Cannes. Tra i giurati, ci sono nomi illustri come Audrey Diwan, vincitrice del Leone d’oro a Venezia con “L’Evento”, il noto drammaturgo e regista Florian Zeller, e l’ex capo di Lionsgate Patrick Wachsberger. Altri componenti includono esperti di vendite internazionali come Carole Baraton e Gregoire Melin, potenti distributori come Michèle Halberstadt e produttori di fama mondiale come Rosalie Varda, Nadim Cheikhroua e David Thion. L’attore Clemence Poesy completa questa straordinaria giuria. Il voto finale per la scelta del film che rappresenterà la Francia agli Oscar avverrà l’11 settembre, dopo audizioni con i produttori, agenti di vendita internazionali e distributori statunitensi di ciascuno dei quattro film selezionati.
Dettagli di produzione e distribuzione
- Netflix ha acquisito i diritti per “Emilia Perez”.
- Samuel Goldwyn Films distribuirà “Il Conte di Montecristo”.
- Janus/Sideshow ha acquisito “All We Imagine as Light” e “Misericordia”.
Sebbene “All We Imagine as Light” sia un film indiano, è stato principalmente prodotto in Francia, da Thomas Hakim e Julian Graff attraverso la loro azienda Petit Chaos, con coproduttori indiani a Chalk & Cheese Films e Another Birth. Il film è stato recentemente distribuito da un distributore indiano, Spirit Media.
Successi al botteghino
Il Conte di Montecristo ha registrato un successo straordinario al botteghino francese, vendendo oltre 8 milioni di biglietti da quando è stato rilasciato a fine giugno da Pathé. Al contempo, “Emilia Perez” è attualmente in programmazione nei cinema francesi, sempre distribuito da Pathé, ed ha avuto una prima nordamericana acclamata dalla critica al Telluride Film Festival, continuando la sua corsa anche a Toronto.
Riflessioni finali
La Francia non vince un Oscar nella categoria di miglior film internazionale da oltre tre decenni. Quest’anno, con una selezione di film così potenti e distintivi, c’è un rinnovato senso di speranza e aspettativa tra i cinefili francesi e internazionali. Chissà, potremmo assistere a una rinascita della tradizione cinematografica francese a livello globale.
Attraverso queste pellicole, ci viene offerta una varietà di prospettive culturali e artistiche che dimostrano ancora una volta perché il cinema francese occupa un posto speciale nel panorama cinematografico mondiale. Non resta che aspettare e vedere quale di questi capolavori conquisterà il cuore dell’Academy.