Riscopriamo il cinema indipendente di Malegaon al Toronto Film Festival
In una sinergia cinematografica straordinaria, Reema Kagti e Zoya Akhtar stanno portando l’inventiva dei piccoli registi di Malegaon, una cittadina indiana, alla ribalta internazionale grazie al loro ultimo film, “Superboys of Malegaon”. Presentato al Toronto Film Festival, questo progetto promette di lasciare il segno.
Un tuffo nel cinema a basso budget
Superboys of Malegaon è una fiction che celebra il mondo dei cineasti di Malegaon, noti per realizzare versioni a basso budget di film celebri come “Sholay”, “Shaan”, “Don”, “Lagaan” e “Rangeela”. Questi cineasti, spinti da passione e ingegno, danno vita a opere che riflettono non solo la loro creatività, ma anche una profonda comprensione del medium cinematografico.
La pellicola trae ispirazione dall’avvincente vita di Nasir Sheikh, un cineasta del fai-da-te che ha già catturato l’attenzione nel documentario del 2008, “Supermen of Malegaon” diretto da Faiza Ahmad Khan. Chi desidera un’anteprima può guardare il trailer e approfondire la storia di Superboys of Malegaon qui.
Un incontro fortuito
Il progetto ha preso il via quando Zoya Akhtar ha incontrato Nasir Sheikh durante un festival cinematografico nel 2010. Nasir ha candidamente rivelato di aver realizzato versioni alternative dei film sceneggiati dal padre di Zoya, Javed Akhtar, parte del celebre duo di sceneggiatori Salim-Javed. Questo incontro ha seminato l’idea di esplorare la vita di Nasir in un lungometraggio.
La lunga strada verso la realizzazione
Dopo quell’incontro illuminante, Zoya Akhtar e Reema Kagti attraverso Tiger Baby Films hanno acquisito i diritti sulla vita di Nasir Sheikh, dando il via a un processo creativo che è durato diversi anni. Con l’arrivo dello scrittore Varun Grover a bordo, il progetto ha finalmente preso forma.
Interpretare Nasir Sheikh
Nel ruolo di Nasir, vedremo Adarsh Gourav, già noto per “The White Tiger”. Completano il cast Shashank Arora (di “Made in Heaven”) e Vineet Kumar Singh (protagonista di “The Brawler”). Kagti ha elogiato Gourav per la sua capacità di trasformarsi nel personaggio, dimostrandosi un vero e proprio camaleonte della recitazione.
Il punto di vista dei registi
Kagti e Akhtar vedono in Superboys of Malegaon molto più di una semplice celebrazione dell’ingegno cinematografico. Per loro, è una riflessione su temi universali come il sogno e l’amicizia. Zoya Akhtar ha commentato l’importanza della memoria cinematografica nel lavoro di Sheikh, che con i suoi film ha mantenuto viva la memoria del suo amico Rafiq, scomparso prematuramente ma indimenticabile nei panni di “Yeh Hai Malegaon Ka Superman”.
La pirateria nell’India rurale
Kagti ha condiviso un ricordo personale della sua infanzia ad Assam, dove i film piratati erano l’unico modo di accedere al cinema. Quel senso di adattamento e resistenza culturale emerge chiaramente anche nelle storie di Malegaon, dove la creatività trova sempre un modo di fiorire nonostante le limitazioni.
Un futuro luminoso per Tiger Baby Films
Guardando al futuro, Akhtar ha dichiarato che Tiger Baby Films continuerà a sviluppare storie provenienti dalle diverse regioni dell’India. “Vogliamo raccontare tutti i tipi di storie in tutti i formati possibili”, ha affermato.
Nasir Sheikh continua a creare film e parteciperà alla prima di Superboys of Malegaon al Toronto Film Festival. La pellicola, prodotta da Ritesh Sidhwani, Farhan Akhtar, Zoya Akhtar e Reema Kagti sotto le bandiere di Excel Entertainment e Tiger Baby, uscirà nelle sale a gennaio 2025 e sarà successivamente disponibile in streaming su Prime Video.
Scopri ulteriori dettagli e guarda il trailer per Superboys of Malegaon.
Esplorare i limiti della creatività
La storia di Nasir Sheikh e dei registi di Malegaon è un tributo alla creatività indomita e alla perseveranza. È un racconto che incarna la passione per il cinema in modo genuino e toccante, offrendo al pubblico globale un’opportunità di vedere l’arte attraverso gli occhi di chi, con pochi mezzi, ha la capacità di sognare e creare.