Netflix presenta “Yintah”: un documentario epico sulla resistenza indigena in Canada
La piattaforma di streaming leader Netflix ha acquisito i diritti per la distribuzione di “Yintah”, un documentario realizzato in oltre un decennio che esplora la travagliata lotta per la sovranità del popolo indigeno canadese Wet’suwet’en. Quest’opera sarà disponibile su Netflix negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Canada a partire dal 18 ottobre, e verrà presentata in anteprima al Camden International Film Festival il 14 settembre.
Un decennio di resistenza documentata
“Yintah”, co-diretto da Brenda Michell, Michael Toledano e Jennifer Wickham, racconta la strenua resistenza della nazione Wet’suwet’en contro la costruzione di diversi oleodotti e gasdotti che minacciano il loro territorio ancestrale. Questo documentario di 111 minuti segue da vicino due leader della comunità, Howilhkat Freda Huson e Sleydo’ Molly Wickham, nel loro impegno a proteggere le terre da progetti industriali invasivi. Un film che, attraverso riprese verité e un racconto intimo, offre uno sguardo profondo e autentico sulla lotta contro il colonialismo canadese.
L’anteprima di “Yintah” è già disponibile per chi desidera un assaggio di questa potente narrazione.
Cinema di resistenza e sovranità
Secondo i registi, “Yintah” rappresenta una cronaca definitiva di un’ondata storica di resistenza indigena contro il colonialismo canadese. In un comunicato congiunto, hanno espresso come il film rimarchi l’importanza della sovranità narrativa nelle comunità indigene. Usando più di dieci anni di materiale raccolto in zone di conflitto, l’opera illustra come la macchina statale canadese ha cercato di sopprimere questa resistenza attraverso vari mezzi di forza, compresi zone di esclusione illegali e molestie ai cineoperatori.
Un successo internazionale
“Yintah” ha già raccolto consensi internazionali. Presentato all’edizione 2023 del Hot Docs Canadian International Documentary Festival, ha ricevuto il Rogers Audience Award per il miglior documentario canadese, impreziosito da un premio in denaro di 50.000 CAD (circa 36.543 USD).
Collaborazione e storytelling indigena
Jennifer Wickham ha sottolineato come il film sia stato prodotto seguendo le leggi tradizionali e l’autorità collettiva delle case Wet’suwet’en. Questo approccio collaborativo riflette la struttura di autogoverno della comunità, risultando in una narrazione condivisa e autentica.
Riflessioni personali: un punto di vista autorevole
Come appassionato di cinema e osservatore di dinamiche sociali, trovo che “Yintah” rappresenti uno dei lavori più significativi per comprendere la resistenza indigena nei tempi moderni. La forza narrativa e l’impegno dei filmmakers nel catturare ogni dettaglio, nonostante le difficoltà, forniscono una testimonianza potente e commovente. Guardare questo documentario significa non solo conoscere una storia di lotta, ma anche immergersi nelle articolate questioni di diritti territoriali e giustizia ambientale.
Un contributo alla storia del cinema documentario
Sean Flynn, co-fondatore di Points North e direttore del programma, ha evidenziato come “Yintah” sia più di un semplice documentario. Spiega che il film connette la resistenza territoriale con il crescente movimento per la sovranità narrativa nelle comunità indigene. Questo è un passo fondamentale per il cinema documentario, dove le storie non sono solo raccontate, ma anche vissute in prima persona dai protagonisti.
Dove vedere il film
Con l’uscita imminente su Netflix, “Yintah” sarà accessibile a un pubblico globale, speriamo pronto a comprendere e supportare le cause indigene. Per chiunque sia interessato a una visione anticipata, il documentario sarà disponibile in sale selezionate negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
Brenda Michell ha dichiarato: “Il mondo deve conoscere la verità di ciò che è accaduto sul territorio Wet’suwet’en – come una comunità determinata ha sostenuto con fermezza la protezione delle proprie terre contro il furto.”
“Yintah” promette di essere non solo un film, ma un vero e proprio movimento narrativo che invita alla riflessione sulla storia, sulle ingiustizie e sulla forza delle comunità indigene nel difendere il proprio diritto alla terra e alla cultura.
Per chi vuole approfondire ulteriormente, ecco il link al trailer di “Yintah” che offre un primo assaggio di questa straordinaria narrazione cinematografica.