Un nuovo orizzonte per il cinema internazionale: “All We Imagine as Light”
L’avventura di un film tra due continenti
Il mondo del cinema internazionale potrebbe presto accogliere un nuovo gioiello: “All We Imagine as Light” di Payal Kapadia. Questo film, che ha già vinto il Grand Prix di Cannes, si trova in una posizione invidiabile per essere scelto come rappresentante nella categoria del miglior film internazionale agli Oscar sia per la Francia che per l’India.
Il riconoscimento in Francia
Questa settimana, la commissione francese per gli Oscar ha inserito il film di Kapadia tra i quattro finalisti. Tra i contendenti troviamo “Emilia Perez” di Jacques Audiard, “Il conte di Montecristo” e “Misericordia” di Alain Guiraudie. La scelta della Francia non è del tutto scontata, infatti “Emilia Perez” ha già guadagnato due importanti premi, tra cui il Premio della Giuria e il miglior cast femminile per Karla Sofía Gascón, Selena Gomez, Zoe Saldana e Adriana Paz. Tuttavia, l’attenzione verso “All We Imagine as Light” potrebbe cambiare le carte in tavola.
Una produzione internazionale
La produzione di “All We Imagine as Light” è un vero e proprio viaggio tra continenti. Questo film è stato prodotto da Thomas Hakim e Julian Graff tramite la loro società francese Petit Chaos, in collaborazione con le società indiane Chalk & Cheese Films e Another Birth, oltre a BALDR Film dei Paesi Bassi, Les Films Fauves del Lussemburgo, Pulpa Films dell’Italia e Arte France Cinéma. Negli Stati Uniti, il film è pronto per una distribuzione autunnale, mentre la Spirit Media, di proprietà della star di “Baahubali”, Rana Daggubati, ha acquisito i diritti di distribuzione per l’India.
Link al trailer
Scopri il trailer di All We Imagine as Light.
La storia dietro il film
Scritta e diretta da Payal Kapadia, nella sua prima opera narrativa, “All We Imagine as Light” esplora la vita di due donne a Mumbai. Prabha, un’infermiera tormentata, riceve un dono inaspettato dal marito estraniato, mentre Anu, la sua giovane coinquilina, cerca un luogo dove possa stare intima con il fidanzato. Un viaggio in una città costiera permette loro di trovare uno spazio per manifestare i loro desideri.
Il film vede la partecipazione di talenti straordinari come Kani Kusruti, Divya Prabha, Chhaya Kadam e Hridhu Haroon. La trama, sebbene universale nei temi, è profondamente radicata nelle realtà di Mumbai e nell’esperienza delle donne in India.
La sfida per essere scelto dall’India
L’altra principale candidatura possibile per l’India è “Aattam” di Anand Ekarshi, che ha già vinto tre premi ai National Film Awards indiani. La competizione per essere scelto come rappresentante dell’India agli Oscar è intensa, ma “All We Imagine as Light” ha una buona possibilità grazie al suo impatto profondamente emotivo e alla narrazione multilivello.
La prospettiva dei produttori
Essere un produttore di un film così influente è stato un viaggio incredibile. Co-produttore Zico Maitra di Chalk & Cheese Films ha sottolineato quanto sia stato gratificante vedere un film in lingua regionale risuonare così profondamente a livello internazionale, partendo da Cannes e diventando il primo film indiano a competere in quella categoria in 30 anni.
“Rappresentare il nostro paese agli Oscar sarebbe un grande onore. Credo possa portare gioia all’India, come abbiamo sentito quando il film ha vinto il Grand Prix a Cannes,” ha affermato Maitra.
Individualità del progetto
La creazione di “All We Imagine as Light” è iniziata nel 2019, subito dopo che Hakim incontrò Kapadia al Berlinale, dove presentava il suo cortometraggio “And What Is the Summer Saying.” Dopo una pausa dovuta alla pandemia, la produzione è ripresa, portando nuove collaborazioni e sfide.
Graff di Petit Chaos ha menzionato l’importanza dell’équipe indiana e come questi co-produttori abbiano giocato un ruolo chiave durante le riprese a Mumbai. Nonostante le probabilità che il film possa essere scelto sia dalla Francia che dall’India siano basse, c’è un atteggiamento di cautela e curiosità per vedere come il film si comporterà con le rispettive commissioni degli Oscar.
Link alla scheda informativa
Visita la scheda informativa di All We Imagine as Light per ulteriori dettagli.
In attesa di scoprire il futuro
Se il film verrà scelto come rappresentante ufficiale dell’India o della Francia agli Oscar, potrebbe diventare uno dei film indipendenti indiani più distribuiti a livello mondiale. Tutti gli occhi saranno puntati sui comitati degli Oscar per vedere quale sarà la loro decisione finale.
La nostra riflessione si chiude qui, ma il viaggio di “All We Imagine as Light” alla conquista dei cuori e dei premi continua, e chissà quali altre sorprese ci riserva questo straordinario progetto cinematografico.