Pedro Almodóvar colpisce ancora: “La stanza accanto” verso gli Oscar?
Pedrito non smette mai di stupire!
Pedro Almodóvar, acclamato regista spagnolo, ha nuovamente conquistato il pubblico e la critica con il suo ultimo film, “La stanza accanto”, che ha trionfato al Festival del Cinema di Venezia aggiudicandosi il Leone d’Oro. Ora, con la campagna premi orchestrata dalla Sony Pictures Classics, ci si chiede se vedremo due vincitrici dell’Oscar dallo stesso film quest’anno.
Due dive in corsa per lo stesso premio
Le straordinarie performance di Julianne Moore e Tilda Swinton promettono di conquistare il palcoscenico degli Oscar 2025 nella categoria Miglior Attrice Protagonista. Senza dimenticare un’altra promettente candidatura: John Turturro, prontissimo a contendersi il suo primo Oscar come Miglior Attore Non Protagonista.
Trama intensa e performance indimenticabili
Adattato dal romanzo “What Are You Going Through” di Sigrid Nunez, “La stanza accanto” racconta la storia di due donne, Martha (Swinton) e Ingrid (Moore), che si ritrovano dopo molti anni in circostanze emotivamente cariche. La narrazione intima e le sfumature emozionali delle loro interpretazioni hanno già suscitato ampi consensi critici.
“La stanza accanto”, con l’umanità bruciante della performance di Swinton, ti solleva e offre una vera catarsi.
Una competizione feroce
Negli ultimi anni, è diventato raro vedere due stelle di alto profilo dello stesso film competere nella stessa categoria principale, soprattutto a causa della cosiddetta “frodi di categoria”. Esempi recenti includono la vittoria di Brad Pitt come attore non protagonista per ”C’era una volta a… Hollywood” mentre Leonardo DiCaprio gareggiava solo come protagonista.
La presenza equilibrata di Moore e Swinton in “La stanza accanto” indica una distribuzione narrativa equa, ed è un approccio che abbraccia l’integrità artistica rispetto alla strategia di posizionamento.
La sfida storica
Storia alla mano, ottenere due nomination come migliore attrice dallo stesso film è un’impresa rara. Solo cinque film hanno raggiunto questo traguardo: “Eva contro Eva” (1950), “Improvvisamente l’estate scorsa” (1959), “Due vite, una svolta” (1977), “Voglia di tenerezza” (1983) e “Thelma & Louise” (1991). Di tutti questi esempi, solo Shirley MacLaine ha vinto per “Voglia di tenerezza”.
Il potenziale di una doppia vittoria
Realizzare due nomination per la migliore attrice da “La stanza accanto” potrebbe finalmente rompere un’assenza di 33 anni. Tuttavia, una campagna praticamente perfetta sarà necessaria per affermarsi in una stagione estremamente competitiva. Tra le possibilità troviamo Karla Sofía Gascón (“Emilia Pérez”), Angelina Jolie (“Maria”), Nicole Kidman (“Babygirl”) e molte altre.
Almodóvar verso nuovi traguardi
Il film, prodotto da Esther García e Agustín Almodóvar, punta anche al Miglior Film, un riconoscimento che finora è sfuggito al regista spagnolo. Almodóvar ha vinto l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale con ”Parla con lei” (2002) e per il miglior film internazionale con “Tutto su mia madre” (1999), ma la candidatura al miglior film è ancora un sogno non realizzato.
Con “La stanza accanto”, Almodóvar potrebbe davvero fare la storia. Le potenti performance di Moore e Swinton, unite alla sua regia impeccabile, fanno ben sperare per gli Oscar 2025.
Date di uscita
“La stanza accanto” debutterà nei cinema di New York e Los Angeles il 20 dicembre, seguito da un’uscita limitata negli Stati Uniti il giorno di Natale e un’espansione completa nel gennaio 2025.
Scopri di più sul film: La stanza accanto
Con il vento in poppa grazie al Leone d’Oro e alle eccezionali capacità artistiche del suo cast, “La stanza accanto” si prepara a conquistare i cuori e, chissà, anche le tanto ambite statuette d’oro. Pellicola da non perdere per ogni appassionato di cinema e cinefilo convinto.