Candice Bergen e Selena Gomez rispondono al commento di JD Vance agli Emmy
Gli Emmy Awards di quest’anno non hanno deluso nel fornire momenti memorabili, tra i quali spiccano gli interventi di Candice Bergen e Selena Gomez. Entrambe hanno criticato con spirito il commento dispregiativo fatto da JD Vance, candidato repubblicano alla vicepresidenza, sui “cat ladies senza figli”.
Candice Bergen rievoca Murphy Brown
Durante la sua presentazione, Candice Bergen ha voluto ricordare un episodio iconico della serie “Murphy Brown”. Ha detto: “In un momento classico, il mio personaggio è stato attaccato dal Vice Presidente Dan Quayle quando Murphy è rimasta incinta e ha deciso di crescere il bambino come madre single. Oh, quanto siamo andati avanti. Oggi un candidato repubblicano alla vicepresidenza non attaccherebbe mai una donna per aver avuto figli. Quindi, come si suol dire, il mio lavoro qui è concluso. Miagolio.”
Per chi vuole riscoprire “Murphy Brown”, ecco il link diretto al trailer della serie.
L’acuto di Selena Gomez
Sul palco con i suoi co-protagonisti di “Only Murders in the Building”, Steve Martin e Martin Short, Selena Gomez ha colto l’occasione per uno scherzo pungente. Rivolgendosi ai colleghi, ha detto: “E lasciate che vi dica quanto sia un onore lavorare con due ragazzi che sono così vicini dall’essere cat ladies senza figli.”
Ecco il trailer di Only Murders in the Building per chi non vuole perdersi questa serie.
Il discusso commento di JD Vance
In un’intervista del 2021 con un noto conduttore televisivo, JD Vance aveva dichiarato: “Siamo effettivamente governati in questo paese, siano essi i Democratici o i nostri oligarchi aziendali, da un gruppo di cat ladies senza figli, che sono infelici delle loro vite e delle scelte che hanno fatto, quindi vogliono rendere infelice anche il resto del paese.”
Reazioni di pop culture e personaggi pubblici
Il commento ha suscitato un’ondata di critiche e scherni nel mondo della cultura pop, dai monologhi dei programmi di tarda serata agli endorsement di celebri personaggi dello spettacolo. Taylor Swift, ad esempio, ha espresso il suo supporto a Kamala Harris, che non ha figli biologici ma è la matrigna dei due figli del marito Doug Emhoff.
Kerstin Emhoff, ex moglie di Doug Emhoff e madre dei suoi figli, ha difeso Kamala Harris, descrivendola come “affettuosa, nutriente, ferocemente protettiva e sempre presente”.
Riflessioni personali sullo stato dell’industria
Questi momenti agli Emmy evidenziano come l’industria dell’intrattenimento stia rispondendo alle trasformazioni sociali e politiche, spesso con toni ironici e commenti taglienti. La battuta di Bergen non solo richiama alla memoria una vecchia polemica, ma la mette anche in un contesto moderno, sottolineando quanto sia cambiato il discorso pubblico.
Allo stesso modo, Selena Gomez utilizza l’umorismo per affrontare temi profondi e complessi, dimostrando come la commedia possa essere un potente strumento di critica sociale.
Link utili per gli appassionati
- Murphy Brown: Trailer della serie
- Only Murders in the Building: Trailer della serie
Un’analisi dell’uso dell’ironia
L’ironia emerge come un elemento chiave degli ultimi Emmy, rendendo le critiche più accessibili e distensive. Utilizzare riferimenti culturali e battute permette non solo di ridicolizzare commenti sessisti o altrimenti inappropriati, ma anche di far riflettere il pubblico su questioni importanti con leggerezza ed eleganza.
Attraverso l’ironia e la satira, le star presenti agli Emmy hanno dato voce a molte persone che si sentono offese o marginalizzate da commenti come quelli di JD Vance. In un’epoca in cui il dialogo pubblico può spesso risultare polarizzato, l’umorismo rimane uno dei mezzi più potenti e intelligenti per stimolare una discussione produttiva.
Gli Emmy di quest’anno sono stati quindi un’occasione non solo per celebrare il meglio della televisione, ma anche per riflettere e rispondere ai temi caldi della società contemporanea, dimostrando ancora una volta che l’intrattenimento può essere un potente vettore di cambiamento sociale.