Le riprese di “War Machine” al via in Australia: Un nuovo thriller sci-fi da non perdere
Un’avventura appassionante
In Australia sono iniziate le riprese di “War Machine”, un nuovo thriller sci-fi prodotto da Lionsgate e Netflix. La trama si addentra nelle ultime 24 ore del programma di selezione più duro dell’esercito, dando vita a un’esperienza che va oltre ogni immaginazione. Il film è diretto e co-sceneggiato da Patrick Hughes, già noto per “The Hitman’s Bodyguard” e “The Man From Toronto”.
Guarda il trailer di War Machine
Un cast stellare per una storia mozzafiato
Ad interpretare i protagonisti troviamo Alan Ritchson, famoso per il suo ruolo in “Reacher”, affiancato da attori del calibro di Dennis Quaid, Stephan James, Jai Courtney ed Esai Morales. Il cast è ulteriormente arricchito da talenti australiani come Blake Richardson, Keiynan Lonsdale e Daniel Webber.
Ritchson interpreta un aspirante Ranger, mentre Quaid e Morales rivestono il ruolo di ufficiali superiori. La narrativa promette di immergere il pubblico in una storia piena di suspense e colpi di scena, ambientata in contesti visivamente affascinanti.
Location suggestive e produzione locale
Le riprese si svolgono in luoghi pittoreschi come Bright, Myrtleford, Melbourne e Docklands Studios, attirando l’attenzione grazie all’ambientazione unica. Secondo VicScreen, l’agenzia di location attraction, la produzione dovrebbe durare da settembre a dicembre, con un’unità in Nuova Zelanda impegnata per tre settimane tra novembre e dicembre.
Il film non sarà solo una splendida avventura visiva, ma avrà anche un impatto economico significativo sulla regione. “War Machine” creerà infatti oltre 2100 posti di lavoro e supporterà circa 80 aziende locali, iniettando oltre 73 milioni di dollari australiani nell’economia del Victoria.
Un’opportunità unica per il settore cinematografico australiano
Il progetto è finanziato dal governo vittoriano attraverso VicScreen’s Victorian Screen Incentive e potrà accedere anche agli incentivi federali di Screen Australia. Questo supporto è fondamentale per attrarre grandi produzioni internazionali e consolidare l’industria cinematografica del paese.
Un ritorno alle origini per Patrick Hughes
Patrick Hughes, co-fondatore della casa di produzione Huge Film, è entusiasta di riportare grandi produzioni hollywoodiane in Australia. Dopo il suo debutto con “Red Hill” nel 2010, Hughes ha lavorato principalmente su progetti internazionali. Ora, con “War Machine”, realizza il suo sogno di elevare il cinema d’azione e thriller direttamente sul suolo natio.
Altri progetti in corso
Mentre le telecamere girano per “War Machine”, il Victoria ospita altre produzioni di rilievo come la serie TV internazionale “All Her Fault” e il film di Sony Pictures “Beneath the Storm”. Questi progetti testimoniano la crescente rilevanza del panorama cinematografico australiano a livello globale.
Riflessioni personali e considerazioni
Come appassionato di cinema, ritengo che la gestione della produzione di “War Machine” riflette una sinergia perfetta tra il talento locale e le risorse internazionali. Questo progetto non solo intrattiene, ma rappresenta anche un modello di collaborazione globale che può contribuire a rendere l’industria cinematografica australiana competitiva e fiorente. Le location straordinarie e l’incredibile cast promettono di fare di “War Machine” un’esperienza cinematografica da non perdere.
L’attesa è grande e, personalmente, non vedo l’ora di vedere come questa storia si svilupperà sul grande schermo. Invito tutti gli amanti del genere a tenerlo d’occhio, e magari ad approfondire le altre opere di Patrick Hughes per un assaggio del suo stile unico e coinvolgente.
Il cinema, con la sua capacità di trasportarci in mondi sconosciuti e di farci incontrare personaggi straordinari, è uno degli aspetti più affascinanti della nostra cultura contemporanea. E “War Machine” sembra essere uno di quei film che ci ricordano perché amiamo il grande schermo.