Michael Che e una battuta di “Weekend Update” che ha quasi scatenato le dimissioni
Un episodio burrascoso dietro le quinte di “Saturday Night Live”
Quando si pensa a Saturday Night Live (SNL), è facile immaginare risate senza fine e sketch brillanti che riescono a catturare l’attualità in maniera ironica e incisiva. Tuttavia, dietro le quinte, a volte, il conflitto creativo può sorgere. Di recente, Michael Che ha rivelato un aneddoto curioso durante un’intervista al podcast “Fly on the Wall”.
La battuta della discordia
Tutto è iniziato con una battuta su una salsa. Durante una puntata di Weekend Update del 2015, Colin Jost ha raccontato una storia bizzarra: una donna aveva aggredito il suo fidanzato con una padella perché quest’ultimo aveva mangiato tutto il guacamole. L’attacco è costato alla donna una condanna a 18 mesi di carcere. La battuta finale di Jost è stata: “Saresti furioso anche tu se il tuo fidanzato fosse tutto ‘jalapeño business’“. L’espressione giocava con il detto “all up in your business”, traducibile come “ficcanaso”. Michael Che, co-conduttore del segmento, non ne era un fan.
“Se dici quella battuta in diretta, me ne vado. Lascerò lo show,” ha ricordato Che di aver detto a Jost.
In diretta e inaspettatamente esilarante
Nonostante l’avvertimento di Che, Jost ha raccontato la storia in diretta e la battuta si è rivelata un successo travolgente, lasciando perplesso e frustrato Che. “Non riuscivo a capire perché avesse funzionato così bene. Mi ha davvero demoralizzato,” ha confessato Che con un misto di incredulità e umorismo.
Per chi volesse scoprire di più su questo scambio, è possibile ascoltare l’intero episodio del podcast “Fly on the Wall”.
L’affascinante tensione del processo creativo
Questo episodio mette in luce un aspetto affascinante della creazione di contenuti comici: la sottile linea tra il successo e il fallimento. Una battuta può sembrare insignificante o addirittura irritante a chi la crea, mentre può risultare esilarante per il pubblico. È un promemoria di quanto sia soggettivo l’umorismo e di quanto possa essere imprevedibile il pubblico.
La perseveranza di Che nel rimanere con il programma nonostante la sua frustrazione dimostra anche la resilienza necessaria nel mondo del late-night comedy. Comprendere e accettare che quello che funziona per il pubblico non sempre coincide con le preferenze personali è una sfida enorme. Forse è proprio questa tensione creativa che rende SNL tanto amato e seguito da decenni.
Una riflessione per gli amanti di cinema e TV
I fan del comedy show e degli sketch televisivi possono trarre un’importante lezione da questa storia. Capire cosa si nasconde dietro il sipario non solo arricchisce l’esperienza visiva, ma permette anche di apprezzare di più il lavoro e le dinamiche che portano alla realizzazione di un successo televisivo. Ogni elemento e ogni battuta sono frutto di discussioni, dibattiti e talvolta conflitti.
Per chi è appassionato di cinema e serie TV, è interessante notare come dinamiche simili si verifichino anche in questi campi. Registi e sceneggiatori si trovano spesso a dover bilanciare le loro visioni artistiche con ciò che ritengono possa piacere al pubblico. La storia di Michael Che e Colin Jost ci ricorda che alla base di ogni spettacolo di successo ci sono persone reali con opinioni diverse ma con un unico obiettivo: far ridere e intrattenere centinaia di migliaia di spettatori.
Il peso delle singole battute
La battuta “jalapeño business” è un esempio lampante dell’influenza che una singola frase può avere sull’umore e sulla carriera dei comici. Quello che può sembrare una semplice frase a effetto può diventare un punto di svolta, una fonte di tensione o, come in questo caso, un ironico aneddoto da raccontare negli anni a venire.
Spesso si parla delle complicazioni nel processo creativo dell’industria cinematografica e televisiva, ma raramente si considera quanto queste dinamiche possano influenzare i singoli individui. Per i fan di Michael Che e Colin Jost, comprendere questo retroscena può rendere ancora più apprezzabile il loro lavoro sul piccolo schermo.
L’invito, dunque, è sempre a guardare “oltre” la battuta, a scoprire le storie nascoste tra le pieghe del processo creativo, che tanto arricchiscono l’esperienza di noi spettatori appassionati.
Un nuovo inizio per “Saturday Night Live”
Saturday Night Live si prepara a celebrare la sua 50ª stagione, e se c’è qualcosa che questo show ha dimostrato negli anni, è la sua capacità di reinventarsi e di rimanere rilevante. Michael Che e Colin Jost continueranno a guidare il Weekend Update, portando con sé non solo la loro abilità comica, ma anche le storie dei loro alti e bassi, delle battute riuscite e di quelle discutibili.
Per chi volesse immergersi nuovamente nel mondo surreale e divertente di SNL, è possibile dare un’occhiata ai vecchi episodi e momenti iconici qui.