Nuova antologia horror e fantascientifica “Deepest, Darkest”: Rahul Kohli si unisce al cast
La nuova antologia horror e fantascientifica “Deepest, Darkest” arricchisce ulteriormente il suo già spettacolare cast di pesi massimi del genere. Rahul Kohli, amato membro del “Flanaverse” di Mike Flanagan (“The Haunting of Bly Manor”, “The Fall of the House of Usher”) e protagonista essenziale della serie “iZombie”, si è ufficialmente unito al cast stellare di “Deepest, Darkest”. Questo progetto è frutto della collaborazione tra lo sceneggiatore e regista Marc Bernardin e l’attrice Tiffany Smith.
Una fusione di generi e talenti del settore
Rahul Kohli non nasconde il suo entusiasmo per questa nuova avventura: “Deepest, Darkest è un progetto entusiasmante che combina tutti i miei generi preferiti e le persone che ammiro di più. Partecipare a questo progetto è stata una decisione ovvia per me,” ha dichiarato Kohli.
A completare il cast già annunciato ci sono Tiffany Smith (“Guardiani della Galassia Vol. 3”), Rosario Dawson (“The Mandalorian”, ”Ahsoka”), Ernie Hudson (“Ghostbusters”), Yetide Badaki (“American Gods”), Phil LaMarr (“Futurama”, “Samurai Jack”), e le star di “Quantum Leap”, Raymond Lee e Caitlin Bassett. Per maggiori dettagli sui membri del cast, è possibile visitare le loro schede informativi.
Peso massimo tra i produttori esecutivi
A rendere ancora più interessante questo progetto, vi è il coinvolgimento come produttori esecutivi di nomi di prestigio del settore come Akela Cooper (“M3GAN”, “Malignant”) e David Dastmalchian (“Late Night With the Devil”, “The Suicide Squad”). Marc Bernardin, noto per il suo lavoro su “Star Trek: Picard” e “Castle Rock”, non solo co-crea la serie con Tiffany Smith, ma si prepara anche a dirigere alcuni episodi.
Una trama accattivante e misteriosa
L’antologia promette una miscela di horror, commedia nera, suspense e fantascienza con una trama intrigante: “Hai mai avuto un segreto? Uno così grande, così terribile, così orribilmente estremo che non avevi altra scelta che tenerlo per te? Qualcosa che, se qualcun altro sapesse, cambierebbe il tuo mondo? E se ci fosse qualcuno il cui lavoro era ascoltare quei segreti — perché non poteva mai ricordarli? Quanto pagheresti per l’assoluzione?”
Talenti dietro la macchina da presa
La serie vedrà anche numerosi talenti della televisione prendere il comando come registi, molti per la prima volta. Tra questi troviamo LaToya Morgan (“The Walking Dead”), Deric A Hughes e Benjamin Raab (“Quantum Leap”), Ubah Mohamed (“The Handmaid’s Tale”, “Avatar: The Last Airbender”), Lamont Magee (“Black Lightning”, “Star Wars: The Young Jedi Adventures”), Sujata Day (“Insecure”), e Kevin Avery (“Last Week Tonight with John Oliver”). Gli stessi writer-directors Avery e Day reciteranno anche nei propri segmenti.
Crowdfunding su Kickstarter
Attualmente, la produzione sta raccogliendo fondi tramite una campagna Kickstarter, che ha già raccolto $128,000 dei $250,000 necessari. “Kickstarter è sempre una scommessa,” afferma Bernardin. “Ma credo ci sia un pubblico là fuori che potrebbe abbracciare una raccolta di storie cinematografiche brevi che mirano a emozionare, spaventare e provocare, celebrando al contempo voci che spesso non sono al centro di queste narrazioni.”
Con 713 sostenitori finora, la campagna terminerà giovedì 26 settembre. Se sei interessato a sostenere il progetto e a scoprire di più, visita la pagina Kickstarter di Deepest, Darkest.
Riflessione personale su ”Deepest, Darkest”
Per gli appassionati di cinema horror e fantascientifico, “Deepest, Darkest” rappresenta un’occasione unica per immergersi in una narrazione che promette di essere tanto affascinante quanto inquietante. Personalmente, ritengo che questo progetto sia l’ennesima dimostrazione di quanto sia possibile reinventare e arricchire i generi classici tramite collaborazioni innovative e approcci narrativi freschi. Inoltre, la presenza di autori e attori di alto calibro non fa che aumentare le aspettative e la curiosità per questa nuova antologia.
In un panorama cinematografico sempre più affollato, dove spesso si tende a riproporre vecchie formule, “Deepest, Darkest” potrebbe rappresentare una ventata di aria fresca, capace di spingere i confini del genere e di offrire al pubblico nuove prospettive sull’horror e sulla fantascienza.