Cartoon forum di quest’anno celebra la forza delle emittenti pubbliche
Dal 16 al 19 settembre, a Tolosa, il Cartoon Forum ha preso il centro della scena del mondo dell’animazione europea, mettendo in risalto l’importanza delle emittenti pubbliche in un contesto di mercato sempre più difficile. In un’industria che affronta una contrazione legata alla riduzione degli investimenti da parte dei servizi di streaming, i finanziamenti statali stanno diventando un ancora di salvezza per molti produttori.
Emittenti pubbliche in primo piano
Arte (Francia/Germania), RTS (Svizzera), RTV (Slovenia) e 3Cat (Spagna) sono nominate per il premio Emittente dell’Anno al Cartoon Forum. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, 15 membri dell’Unione Europea di Radiodiffusione (EBU) hanno collaborato per finanziare collettivamente due progetti scelti. Questo dimostra una volontà comune delle emittenti pubbliche di sostenere e rafforzare l’industria dell’animazione.
Nuove collaborazioni in Europa orientale
Un incontro tra 10 emittenti dell’Europa centrale e orientale mira a promuovere nuove collaborazioni e a creare un mercato più dinamico. L’idea è che se una emittente acquisisce un titolo, altre potrebbero seguirne l’esempio, facilitando così la diffusione dei contenuti animati in tutta Europa.
L’evoluzione del formato
L’attuale clima economico ha portato a un cambiamento nel formato dei progetti presentati. Secondo il direttore di Cartoon Media, Annick Maes, i produttori stanno prendendo una linea più cauta, favorendo speciali e progetti one-off che possono fungere da piloti. Un esempio è lo speciale franco-belga “A Lamb’s Stew” prodotto da La Cabane Productions e Thuristar. Questo approccio offre maggiore agilità, permettendo ai produttori di valutare il successo commerciale di uno speciale prima di lanciare una serie completa.
Inclusione e parità di genere
Uno degli aspetti più positivi di quest’anno è l’equilibrio quasi paritario tra partecipanti maschili e femminili, con un aumento significativo dei progetti con protagoniste femminili e team di produzione e creativi guidati da donne. Questo trend riflette un crescente desiderio di raccontare storie da prospettive diverse e più equilibrate.
Nuove generazioni e nuovi target
Le nuove generazioni stanno utilizzando l’animazione per esprimere emozioni interne e raccontare storie personali. Dal 2019, c’è stata una crescita sostanziale nei progetti rivolti a un pubblico adulto, e quest’anno quel numero è quasi triplicato. Le emittenti pubbliche come France Television, Arte, e le emittenti belghe VRT e RTBF, insieme a servizi di streaming come Crunchyroll e ADN, hanno sostenuto questa espansione della programmazione per adulti. Tuttavia, le emittenti scandinave sono state più lente ad abbracciare questa tendenza.
Progetti da tenere d’occhio
Tra i progetti che stanno attirando l’attenzione al Cartoon Forum ci sono titoli come “Marie Curie’s Great War” e “Mechozaurs: The Voice from Afar”. Questi progetti, insieme ad altri come “The Broos”, “Queerstory”, “Tilt” e “Ultra”, promettono di catturare l’immaginazione del pubblico con le loro storie innovative e spesso audaci.
- A Lamb’s Stew
- Marie Curie’s Great War
- Mechozaurs: The Voice from Afar
- The Broos
- Queerstory
- Tilt
- Ultra
Riflessi positivi nel futuro dell’animazione
Con i fari puntati sulle emittenti pubbliche e un crescente interesse per i progetti dedicati a un pubblico adulto, il Cartoon Forum si prefigura come un evento cruciale per delineare il futuro dell’animazione in Europa. La combinazione di inclusività, innovazione e collaborazione internazionale potrebbe benissimo rappresentare la chiave per una nuova era dorata dell’animazione.
In attesa di vedere come questi progetti evolveranno nei prossimi mesi, non resta che augurarsi che questa edizione del Cartoon Forum possa fungere da catalizzatore per ulteriori avanzamenti e collaborazioni nell’universo dell’animazione.