Una nuova prospettiva sulla monarchia britannica
Da decenni, la Famiglia Reale Britannica è riuscita a mantenere un certo fascino e mistero. Sebbene di tanto in tanto siano emersi pettegolezzi e storie scandalose, negli anni ’90, le vicende legate al matrimonio tra la Principessa Diana e Re Carlo hanno quasi fatto crollare tutto. Tuttavia, nel 2018, sembra che i reali abbiano raggiunto nuove vette di popolarità quando il Principe Harry ha sposato Meghan, Duchessa di Sussex. Ma solo pochi anni dopo, tutto è crollato di nuovo: la salute della Regina Elisabetta II era in declino, Harry e Meghan hanno lasciato la famiglia reale e le relazioni di Principe Andrea con il già condannato per reati sessuali Jeffrey Epstein sono tornate alla ribalta.
La serie che rivela i retroscena
“Uno scandalo regale”, la serie limitata di Prime Video creata da Jeremy Brock, offre un’esaminazione franca e avvincente dell’intervista scioccante tra il Principe Andrea e la giornalista Emily Maitlis. Questa intervista avrebbe portato all’uscita di scena del Duca di York dalla vita pubblica e avrebbe definito la carriera di Maitlis.
La prima di una serie di scandali
“Uno scandalo regale”, la terza iterazione della serie “Scandalo” di Prime Video, non è la prima rappresentazione di questa vicenda sullo schermo: nel mese di aprile, Netflix ha rilasciato il film “Scoop” che copre lo stesso argomento. Mentre la serie limitata di Prime Video è dal punto di vista di Maitlis, “Scoop”, con Gillian Anderson, è adattato dal libro autobiografico della produttrice di “Newsnight”, Sam McAlister, intitulato “Scoops”. Questo film nominato agli Emmy sottolinea il ruolo fondamentale ma trascurato di McAlister nel permettere che l’intervista fosse trasmessa.
Guarda il trailer di “Uno scandalo regale”.
Un’analisi approfondita dell’intervista
Il primo episodio di “Uno scandalo regale” si apre il 14 novembre 2019, il giorno in cui Maitlis e il suo team di BBC Newsnight hanno filmato l’intervista con il Principe Andrea a Buckingham Palace. Mentre il Duca di York e la sua allora segretaria privata Amanda Thirsk sembrano quasi deliziati dall’idea del riflettore, Maitlis sembra disordinata e nervosa. Corre nella residenza reale con una sacca per abiti e una borsa che ondeggiano selvaggiamente nelle sue mani. È chiaro che questa conversazione è stata appena approvata.
Da quel momento, l’episodio fa un salto indietro nel tempo, e il pubblico assiste ai punti di svolta che hanno portato a questo momento cruciale. Nel 2011, durante un’escursione di golf, il Principe Andrea apprende che il Daily Mail ha una foto di lui del 2001 mentre posa accanto alla allora diciassettenne Virginia Giuffre, la quale afferma che il principe l’ha violentata poco dopo che la foto è stata scattata. Apparentemente indifferente alla notizia, il Principe Andrea ordina alla sua segretaria di occuparsene prima di congedarla bruscamente.
Un mondo interno e complicato
Nel suo primo episodio, “Uno scandalo regale” mette a nudo le vite interne di Maitlis e del Principe Andrea, mostrando come alla fine si siano incrociati per l’intervista esplosiva. Maitlis, dopo vent’anni alla BBC, è impaziente di riferire su qualcosa che non sia il caotico governo britannico. Quando il team del Principe propone un breve segmento sui suoi lavori di beneficenza, lei vede un’opportunità per affrontare la foto compromettente, la sua amicizia con Epstein e le accuse di aggressione sessuale mosse da Giuffre contro di lui.
Il Principe Andrea, per parte sua, vive in un mondo tutto suo, che è esattamente ciò che ha portato alla sua caduta. Michael Sheen offre una rappresentazione di un uomo viziato e mal temperato che sfrutta la sua stretta relazione con sua madre, odia apertamente suo fratello maggiore Carlo e sembra contento solo quando caccia, gioca a golf o conversa con le sue figlie, le Principesse Beatrice e Eugenia.
Circondato da persone che assecondano ogni suo capriccio, tra cui Thirsk e la sua ex moglie Sarah Ferguson (interpretata da Claire Rushbrook), la serie mostra come il Principe Andrea si sia scavato la sua tomba e abbia sigillato il suo destino con le sue stesse mani.
Una lezione di percezione
Nonostante l’intervista sia il punto di svolta nella narrazione e avvenga nel secondo episodio, non è l’aspetto più intrigante dello show. Piuttosto, in mezzo ai toni ovattati del palazzo e ai suoni inquietanti di un orologio che ticchetta in sottofondo, “Uno scandalo regale” offre una lezione magistrale sulla percezione. Oltre al comportamento predatorio del Duca di York, la sua arroganza e il suo senso di diritto sono i catalizzatori per la sua disgrazia. Lo spettacolo mette in evidenza quanto fosse isolata la famiglia reale – in particolare il principe – e come la sua incapacità di uscire dalla sua comprensione di se stesso lo abbia condotto alla rovina, con ripercussioni anche nelle vite delle sue figlie.
L’importanza di una narrazione obiettiva
La serie offre al pubblico un’immersione profonda negli affari reali, ma in alcuni modi Maitlis sembra quasi un personaggio secondario. La sua famiglia, la sua insonnia e i suoi processi giornalistici sono tutti rappresentati, ma sebbene Maitlis sia produttrice esecutiva di “Uno scandalo regale”, lo show non rivela molti aspetti della sua vita. Ad esempio, sebbene sia menzionato brevemente nell’episodio tre, la sua esperienza di essere stata vittima di stalking da parte di un ex amico non è esplorata qui. Tuttavia, nella sua interpretazione, specialmente nella scena dell’intervista, Ruth Wilson presenta una donna che tiene profondamente al suo lavoro. Lo spettacolo mette in evidenza anche la persistenza e la meticolosità necessarie per attirare i soggetti e farli rispondere a domande difficili.
Il peso della verità
Sebbene molto del mondo abbia visto o quantomeno sentito parlare dell’intervista del Principe Andrea alla BBC, “Uno scandalo regale” è ancora affascinante. Inoltre, sebbene i reali britannici siano diventati certamente meno misteriosi negli ultimi anni, rappresentare la ricchezza, il privilegio e i meccanismi interni della monarchia svela come persone come il Principe Andrea riescano a prosperare per così tanto tempo. Come illustra la serie, con un sistema che funziona come uno scudo, i perpetratori spesso vengono fermati solo quando rivelano audacemente e fieramente se stessi come mostruosi.
“Uno scandalo regale” debutta il 19 settembre su Prime Video.
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