Film “A Mistake”: una riflessione su etica medica e professionalità nel cinema
Il ritorno della regista Christine Jeffs
È passato tanto tempo dall’ultimo lungometraggio della regista Christine Jeffs, “Sunshine Cleaning,” interpretato da Amy Adams ed Emily Blunt. Il suo nuovo film “A Mistake,” ambientato in Nuova Zelanda come il suo debutto “Rain,” è un adattamento del romanzo di Carl Shuker che esplora temi di etica medica e burocrazia. Elizabeth Banks recita nel ruolo di una chirurga di Auckland la cui carriera viene minacciata dopo la morte di un paziente in seguito a una procedura apparentemente di routine. Quiver Distribution distribuirà il film in oltre 100 cinema statunitensi questo venerdì.
Una serata che cambia tutto
Elizabeth Taylor (Banks), chirurga altamente stimata, viene svegliata durante un lungo turno notturno per un’emergenza: una paziente precedentemente dimessa con problemi minori è stata riammessa con forti dolori addominali. Dopo aver giudicato la situazione necessitante di un intervento immediato, il caso si rivela più grave del previsto poiché la paziente, Lisa (Acacia O’Connor), soffre di una infezione galoppante da setticemia. Durante l’operazione, Liz lascia che il tirocinante Richard (Richard Crouchley) inserisca un gas port, mossa che porta alla rottura di un’arteria. Nonostante l’errore, la chirurgia si conclude e il paziente sembra fuori pericolo. Tuttavia, Lisa muore più tardi in terapia intensiva per arresto cardiaco.
Analisi delle responsabilità
Liz è convinta che l’errore di Richard non sia stato fatale poiché la gravità della condizione non era stata percepita in tempo. Tuttavia, per proteggere il tirocinante, inizialmente copre l’errore. I genitori di Lisa (Rena Owen, Matthew Sunderland), non soddisfatti delle spiegazioni, iniziano a fare pressione per individuare un colpevole. L’ospedale, intanto, sta implementando nuove politiche di trasparenza che costringono a rendere pubblici i risultati chirurgici, iniziativa che Liz critica sostenendo che ridurrà decisioni complesse a un semplice pollice su o giù online.
Guarda il trailer ufficiale di "A Mistake"
Personaggi e interpretazioni
Liz deve affrontare non solo la possibilità di vedere distrutta la propria carriera, ma anche il panico di Richard e la dislealtà della sua compagna Robin (Mickey Sumner), una infermiera che si distanzia al primo segno di problemi. A complicare ulteriormente le cose, Liz deve anche prendersi cura del cane della sorella e affrontare un’infestazione di insetti nella sua casa.
I personaggi secondari, sebbene ben interpretati, mancano di spessore e contesto, rendendo le loro crisi un po’ vuote. Anche la protagonista avrebbe bisogno di una caratterizzazione più dettagliata. Nel romanzo originale, il personaggio di Liz è descritto come più duro e determinato, il che avrebbe potuto intensificare i conflitti nel film. Elizabeth Banks, con la sua performance empatica, rende Liz più simpatica, ma questo riduce l’impatto drammatico del personaggio.
Contesto e temi etici
Il film affronta quesiti complessi riguardo alle decisioni mediche e alla responsabilità. L’uso di gergo medico può risultare complicato per gli spettatori non esperti, lasciando incertezza su chi sia veramente responsabile della morte di Lisa. Nonostante questo, “A Mistake” mantiene l’interesse grazie alla regia sobria di Jeffs, che si concentra sulla protagonista intelligente e assediata da crescenti conflitti interni ed esterni.
Il tono del film è coerente con l’estetica sobria degli ambienti ospedalieri, supportato da un design e da contributi tecnici eleganti ma poco appariscenti. La colonna sonora orchestrale di Frank Ilfman, pur essendo uno degli elementi più espressivi, evita melodrammi eccessivi.
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