Nuova era per i Transformers: Un tuffo nell’alba di Cybertron
La trasformazione di Optimus Prime: dalle origini di Orion Pax
Per una generazione di fan dei Transformers, la morte di Optimus Prime nel film animato del 1986 “The Transformers: The Movie” è stata un’esperienza decisamente traumatica. La decisione di Hasbro di uccidere il leader degli Autobot per fare spazio a nuovi giocattoli ha scatenato una tale reazione da relegare il franchise al solo intrattenimento per ragazzi, fino all’arrivo dei film live-action di Michael Bay.
Con l’uscita di “Transformers One”, il regista Josh Cooley mira a trovare un equilibrio tra le avventure infantili della serie animata e gli aspetti adolescenziali dei film di Bay. La nuova pellicola esplora la trasformazione di Orion Pax (Chris Hemsworth) e D-16 (Brian Tyree Henry) nei futuri arci-nemici Optimus Prime e Megatron. In questo viaggio troviamo anche B-127 (Keegan-Michael Key), destinato a diventare Bumblebee, ed Elita-1 (Scarlett Johansson), mentre navigano attraverso un periodo della storia di Cybertron tutt’altro che dorato.
L’eredità di “The Transformers: The Movie”
Josh Cooley ha rivelato come il film del 1986 abbia influenzato la sua concezione di “Transformers One”. Vista per la prima volta al cinema, l’imponente scala del film originale, con Unicron che devasta interi pianeti, ha lasciato un segno indelebile. Questa sensazione di grandezza è stata un punto di riferimento nella creazione del nuovo progetto: senza la scala umana come punto di riferimento, Cooley ha voluto enfatizzare l’enormità del mondo di Cybertron.
Creare un Cybertron visivamente iconico
Cooley ha sottolineato l’importanza di partire dal design originale della serie G1, caratterizzata da dettagli chiari e iconici. Ha lavorato con il designer originale, Floro Dery, rifacendosi anche allo stile art déco degli anni ’30, un periodo caratterizzato da un senso di ottimismo e grandiosità. Questo stile è stato trasposto nella produzione del film, influenzando il design di Cybertron e dei suoi abitanti.
Il rapporto tra Optimus Prime e Megatron
Un aspetto cruciale di “Transformers One” è stato sviluppare il rapporto tra due futuri nemici: Optimus Prime e Megatron. Cooley voleva assicurarsi che il conflitto tra i due non fosse semplicemente una questione di odio, ma una divergenza di visioni. Questo ha permesso di creare empatia per Megatron, facendoci comprendere la sua prospettiva e rendendo il loro scontro più significativo.
Riferimenti cinematografici e influenza stilistica
Cooley ha tratto ispirazione da film epici come “Ben-Hur”, “I Dieci Comandamenti” e “Spartacus”. Questi lavori, pur essendo grandiosi in scala, presentano relazioni centrali molto personali e intense. L’obiettivo era di ottenere un effetto simile con “Transformers One”, per coniugare l’epicità della storia Cybertroniana con un cuore emotivo.
Differenziare l’animazione dai live-action
Un aspetto fondamentale di “Transformers One” è stata la possibilità di differenziarsi visivamente e narrativamente dai film di Michael Bay. L’animazione ha permesso a Cooley di esplorare stili visivi unici, senza dover aderire al realismo al 100%. Inoltre, ha innovato le scene di combattimento sfruttando la trasformabilità dei personaggi per strategie di attacco e difesa uniche.
Dal design alla narrazione: l’evoluzione di Orion Pax
La sequenza di trasformazione di Orion Pax in Optimus Prime è una delle preferite di Cooley. Questi momenti astratti e impressionisti, quasi un’opera lirica, culminano nella prima pronuncia del nome Optimus Prime, conferendo un impatto emotivo potente. Cooley sottolinea che i bambini sono spesso più intelligenti di quanto si pensi, capendo temi complessi quando presentati chiaramente.
Un equilibrio tra violenza e narrazione
Sebbene “Transformers One” abbia scene di combattimento intense, Cooley ha voluto mantenere un equilibrio, evitando eccessi. Questo approccio contribuisce a rendere la violenza più impattante senza essere gratuita, favorendo una narrazione accessibile a tutte le età.
Policing della mitologia dei Transformers
Pur seguendo una linea narrativa nuova, Cooley ha rispettato i personaggi fondamentali del franchise. Con l’integrazione di vari elementi del lore di Transformers, il focus è rimasto sulle dinamiche emotive tra i personaggi centrali, piuttosto che su eccessivi dettagli storici.
Potenziale narrativo per il futuro
Essendo un’origine, “Transformers One” apre nuove prospettive narrative prima mai viste. La rottura tra Optimus e Megatron offre una base solida per esplorare ulteriormente la loro storia prima dell’arrivo sulla Terra, lasciando spazio per futuri sviluppi.
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