La rassegna del Tokyo International Film Festival 2024
Il Tokyo International Film Festival ha svelato la sua lineup completa per il 2024, includendo il programma principale della competizione e la sezione Asian Future dedicata ai registi emergenti della regione, oltre alla nuova sezione Women’s Empowerment, che mette in luce nove film diretti da donne o con storie incentrate sull’universo femminile.
Competizione principale: prime mondiali e autori affermati
La selezione principale del TIFF 2024 dimostra una chiara preferenza per garantire prime mondiali rispetto ai titoli già presentati in altri festival. Sono ben otto le anteprime mondiali, tra cui si distinguono “Big World” di Yang Lina e “My Friend An Delie” di Dong Zijian dalla Cina, “Papa” di Philip Yung da Hong Kong e “The Englishman’s Papers” di Sergio Graciano dal Portogallo. Tra gli altri film in concorso, spicca anche “Daughter’s Daughter” di Huang Xi, che ha già riscosso consensi al Toronto Film Festival.
Analisi tecnica: le particolarità dei film selezionati
Ognuno dei film nella competizione principale porta con sé elementi unici. Ad esempio, “Big World” esplora temi esistenziali attraverso la lente della cultura cinese contemporanea, mentre “The Englishman’s Papers” utilizza una narrativa intensa per esaminare le dinamiche politiche e sociali del Portogallo moderno.
Giuria di prestigio e riflessioni
La giuria che valuterà i titoli della competizione sarà capitanata dall’attore hongkonghese Tony Leung Chiu-wai. Tra i membri della giuria figurano personalità di spicco come il regista Johnnie To e l’attrice italiana Chiara Mastroianni. Questa scelta sottolinea l’intenzione del festival di mantenere un elevato standard di qualità e autorevolezza.
Sezione Asian Future: le promesse del cinema regionale
Tutte le pellicole presentate nella sezione Asian Future saranno prime mondiali. Tra questi, troviamo “Sima’s Song” del regista afgano Roya Sadat e “Apollon By Day Athena By Night” della regista turca Emine Yildirim. Questa sezione continua a essere un’importante piattaforma di lancio per i registi emergenti della regione asiatica.
Focus sui nuovi talenti
Particolare attenzione merita “The Bora” di Mohammad Esmaeilie, una pellicola iraniana che promette di esplorare tematiche sociali e culturali attraverso uno stile visivo innovativo. “Three Castrated Goats” di Ye Xingyu, invece, porta una narrazione complessa e spettacolare, approfondendo temi di identità e memoria.
Sezione Women’s Empowerment: la voce delle donne
La nuova sezione Women’s Empowerment prevede l’anteprima asiatica del dramma iraniano “My Favourite Cake” di Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha. Questo film, diretto appositamente da registi bloccati nel loro paese dalle autorità di Teheran, rappresenta un importante atto di resistenza artistica. Altri titoli includono “In Ten Seconds” della regista turca Ceylan Ozgun Ozcelik e “Montages Of A Motherhood” del cineasta hongkonghese Oliver Chan.
Film di apertura e chiusura
Il festival aprirà con l’attesissimo samurai thriller “11 Rebels” diretto da Kazuya Shiraishi, mentre a chiudere l’evento sarà “Marcello Mio“, ultimo lavoro del regista francese Christophe Honoré, con protagonista Chiara Mastroianni, membro della giuria di quest’anno.
Nippon Cinema Now: riflettori sui registi emergenti giapponesi
La sezione Nippon Cinema Now, focalizzata sui trend emergenti del cinema giapponese, presenterà 12 titoli, tra cui una mini retrospettiva di cinque film diretti da Yu Irie, scelto quest’anno come regista di punta del festival.
Proiezioni di gala e animazione
Le proiezioni di gala metteranno in evidenza successi festivalieri già noti, come “Nightbitch” di Marielle Heller e “Twilight of the Warriors: Walled In” di Hong Kong. La sezione animazione non deluderà, con titoli come “Ghost Cat Anzu” di Kuno Yoko e Yamashita Nobuhiro, e la restaurazione 4K di “Space Battleship Yamato” di Masuda Toshio.
Il Tokyo International Film Festival 2024 si terrà dal 28 ottobre al 6 novembre nelle zone circostanti il distretto di Ginza, nel cuore della capitale giapponese.
Lineup completa della competizione principale
- Adios Amigo (Colombia) - Dir: Iván David Gaona
- Big World (China) - Dir: Yang Lina
- Bury Your Dead (Brazil) - Dir: Marco Dutra
- Cadet (Kazakhstan) - Dir: Adilkhan Yerzhanov
- Daughter’s Daughter (Taiwan) - Dir: Huang Xi
- The Englishman’s Papers (Portugal) - Dir: Sérgio Graciano
- In His Own Image (France) - Dir: Thierry de Peretti
- Lust In The Rain (Japan, Taiwan) - Dir: Katayama Shinzo
- My Friend An Delie (China) - Dir: Dong Zijian
- Papa (Hong Kong) - Dir: Philip Yung
- Promise, I’ll Be Fine (Slovakia, Czech) - Dir: Katarína Gramatová
- She Taught Me Serendipity (Japan) - Dir: Ohku Akiko
- Teki Cometh (Japan) - Dir: Yoshida Daihachi
- Traffic (Romania, Belgium, Netherlands) - Dir: Teodora Ana Mihai
- The Unseen Sister (China) - Dir: Midi Z
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