Un nuovo progetto per Guillermo Francella e il duo Cohn-Duprat
Guillermo Francella, una delle stelle più brillanti dell’Argentina, insieme ai registi-sceneggiatori Mariano Cohn e Gaston Duprat, torna a collaborare per la nuova serie antologica di film, “Homo Argentum”. Questa raccolta, composta da circa dieci episodi, promette di esplorare le frustrazioni, la paranoia e le contraddizioni della vita moderna.
Un protagonista di fama internazionale
Francella, celebre attore argentino noto per la sua performance pluripremiata in “Il segreto dei suoi occhi”, ha dimostrato il suo talento anche nel campione d’incassi “Il clan”, che ha raccolto oltre 20,4 milioni di dollari in tutto il mondo. Inoltre, la sua partecipazione a “Il colpo del secolo” del 2020 ha segnato un record storico per il cinema argentino.
Un duo di successo
Mariano Cohn e Gaston Duprat sono consolidati come una delle forze creative più influenti del cinema argentino, con una portata internazionale sempre maggiore. Il loro lavoro li ha portati a dirigere artisti del calibro di Penelope Cruz e Antonio Banderas in “Competencia oficial” e Robert De Niro nella serie tv argentina ”Nada”.
Un progetto ambizioso: “Homo Argentum”
Prodotta dalla Pampa Films, dietro successi come “Chinese Takeaway” e “Monzón: Un colpo mortale”, Homo Argentum è programmata per iniziare le riprese il 28 ottobre. Questo progetto è notevole anche perché arriva in un momento in cui il governo argentino ha tagliato i fondi per il settore cinematografico pubblici.
Un formato unico e innovativo
Ogni episodio di “Homo Argentum” avrà una durata variabile da uno a venti minuti, con format e contenuti diversi, ma tutti rientreranno nel genere della commedia drammatica, un marchio stilistico distintivo del duo Cohn-Duprat. Le loro storie si ambienteranno in spazi urbani contemporanei, esponendo la natura umana priva degli strati di correttezza politica e ipocrisia accumulati nel tempo.
Un’analisi approfondita: Gli episodi affronteranno conflitti che riflettono la pressione invisibile della vita nella megalopoli moderna, trattando temi come contraddizioni sepolte, desideri, frustrazioni, emergenze, paranoia e egoismo, tutti aspetti derivanti dalla nostra vita sociale.
Un riflesso della società argentina
L’antologia offrirà una panoramica sul “essere nazionale” argentino, con un tono sarcastico ma riflessivo. L’Argentina, paese di immigrati, possiede un carattere derivato dalla somma di diverse origini e nazionalità, creando una idiosincrasia potente e singolare.
Un protagonista per dieci episodi
Francella apparirà in tutti i circa dieci episodi, interpretando ruoli variegati. Questo rappresenta una sfida enorme per l’attore, ma è anche uno dei concetti fondamentali del film, secondo Cohn e Duprat.
Influenze e produzione
“Homo Argentum” è influenzato da film della Golden Age del cinema italiano, come il venti-part “I mostri”, e classici come ”La commare secca”, “Un borghese piccolo piccolo” e “Viva l’Italia”, opere di cui Francella e i registi sono ammiratori.
Cohn e Duprat saranno anche produttori esecutivi del progetto, insieme a Pablo Enrique Bossi, Pol Bossi, Agustín Bossi e Maxi Lasansky di Pampa Films. La produzione avverrà per il 95% in Argentina.
Una proposta unica per il mercato internazionale
Nonostante l’elevata inflazione abbia colpito duramente la classe media argentina, il formato di ”Homo Argentum” è abbastanza flessibile da essere esportato o soggetto a remake. Pol Bossi di Pampa Films afferma che la combinazione di Guillermo, Gastón e Mariano garantisce un vasto pubblico.
Conclusione (non scritta come tale)
La realizzazione di “Homo Argentum” rappresenta una sfida e un’opportunità unica nel panorama cinematografico argentino e internazionale. La collaborazione tra Francella, Cohn e Duprat riafferma il loro ruolo di protagonisti nel raccontare storie che riflettono e interrogano la nostra società.
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