Scopri il dietro le quinte di “Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story”
L’attore Cooper Koch parla della sua esperienza con Erik Menendez
Cooper Koch, interprete di Erik Menendez nella serie Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story, ha avuto modo di parlare con il vero Erik, rinchiuso in carcere, la sera prima del debutto della serie su Netflix. L’attore racconta come questa conversazione lo abbia profondamente colpito e influenzato nel suo approccio al personaggio.
Una conversazione rivelatrice
Parlando della sua conversazione con Erik Menendez, Koch afferma di aver condiviso con lui il suo impegno nel rappresentarlo in modo autentico e rispettoso. “Abbiamo avuto una bellissima conversazione. Gli ho detto che credo in lui e che come attore ho fatto tutto il possibile per rappresentarlo autenticamente,” racconta Koch. I due hanno trovato molte similitudini nelle loro vite, come la frequentazione delle stesse scuole californiane.
Critiche e discussioni
Pochi giorni dopo il loro primo contatto, Erik ha pubblicamente criticato la serie in una dichiarazione attraverso sua moglie. Koch ha avuto modo di discutere di queste critiche durante una visita in prigione organizzata con Kim Kardashian. “Gli ho detto che capisco il suo punto di vista,” spiega Koch, “È comprensibile che possa sentirsi così, considerando che la parte più traumatica della sua vita è stata drammatizzata per un vasto pubblico.”
Un incontro speciale
La visita alla Richard J. Donovan Correctional Facility vicino San Diego si è svolta il 21 settembre. Koch, insieme a Kim Kardashian e sua madre Kris Jenner, ha incontrato Erik e Lyle Menendez, scoprendo molto del loro impegno nel migliorare la vita carceraria. “Mi hanno impressionato con il loro lavoro nella prigione. Erik insegna meditazione e corsi di oratoria, e stanno lavorando su un progetto per migliorare gli spazi verdi del carcere,” racconta l’attore.
Riflessioni sull’importanza di un nuovo processo
Koch sostiene fermamente che i fratelli Menendez meritano un nuovo processo, soprattutto alla luce delle nuove evidenze emerse sugli abusi sessuali. “All’epoca, era molto difficile per la gente credere in abusi sessuali tra maschi, specialmente tra padre e figlio. Ora, dopo 35 anni, abbiamo molte più prove e comprensione di tali abusi e credo che meritino di essere processati di nuovo,” dice Koch.
Una connessione profonda
L’attore ha sempre desiderato incontrare i Menendez per diventare un loro sostenitore. “Quando finalmente è successo, sembrava stranamente normale. Era come se li conoscessi da sempre grazie ai numerosi video e racconti che ho visto e ascoltato su di loro,” riflette Koch. “So che può sembrare strano, ma è stato un momento molto significativo per me.”
Il ruolo di Kim Kardashian nella riforma carceraria
Kim Kardashian continua il suo impegno nella riforma carceraria, visitando istituti di detenzione e portando alla luce storie di riabilitazione e reinserimento. La sua presenza alla visita dei Menendez sottolinea il suo interesse costante per i diritti dei detenuti e il miglioramento delle condizioni carcerarie.
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