La scena del botteghino: successi e insuccessi del weekend
Le performance delle nuove uscite
Nel panorama del box office di questo weekend, il film d’animazione The Wild Robot della Universal e DreamWorks Animation ha debuttato con risultati eccellenti, raccogliendo 35 milioni di dollari da 3.962 sale. Al contrario, l’epopea fantascientifica di Francis Ford Coppola, Megalopolis, ha avuto una partenza deludente, incassando solo 4 milioni di dollari da 7.854 sale nordamericane.
La rivincita dell’animazione: The Wild Robot
The Wild Robot, un film d’animazione con un budget di 78 milioni di dollari, ha superato le aspettative vedendosi acclamato non solo dal pubblico (98% su Rotten Tomatoes e un “A” su CinemaScore), ma anche dalla critica. Il presidente della distribuzione domestica della Universal, Jim Orr, ha dichiarato: “Questo è stato un weekend di apertura ridicolmente soddisfacente per ‘The Wild Robot’. Abbiamo attratto pubblico di tutte le età e i punteggi del pubblico sono stati straordinari. Questo fa presagire una lunga e fruttuosa corsa durante l’autunno”.
La trama coinvolgente, con Lupita Nyong’o che dà voce al robot Roz, maroonato su un’isola deserta e che stringe un legame con un’ochetta orfana, ha conquistato il cuore di molti. Tra i doppiatori, anche Pedro Pascal, Kit Connor, Bill Nighy, Mark Hamill e Catherine O’Hara, che interpretano gli animali amici di Roz. L’ottima accoglienza promette un futuro luminoso anche a livello internazionale, dove ha già incassato altri 18 milioni di dollari.
La caduta di Megalopolis
Se da un lato The Wild Robot ha dominato la classifica, Megalopolis ha deluso le aspettative iniziali di 5-7 milioni di dollari. Il film di Coppola, con un budget di 120 milioni di dollari, ha ottenuto pessime recensioni e un “D+” su CinemaScore. Come ha affermato un noto analista, “Questo film è un’ambiziosa visione personale. A volte un film così può battere le probabilità e fare molti soldi. Questo non è uno di quei casi”.
Nonostante un cast di alto livello con Adam Driver e Giancarlo Esposito, e una trama ambientata in un’America futuristica, il film non è riuscito a catturare l’attenzione necessaria per una performance al botteghino considerevole. La Lionsgate, che ha distribuito il film negli Stati Uniti, non si è fatta responsabile dei costi di distribuzione o marketing, lasciando il peso delle spese a Coppola stesso.
I film che completano la top 5
La discesa di Beetlejuice Beetlejuice
Il film di Tim Burton, Beetlejuice Beetlejuice, che ha conquistato il primo posto per tre settimane consecutive, si è classificato secondo questo weekend con 16 milioni di dollari da 3.804 sale. Il guadagno totale del film è ora di 250 milioni di dollari a livello nazionale e 342 milioni a livello globale.
Il crollo di Transformers One
Transformers One, l’animazione della Paramount con le voci di Chris Hemsworth e Brian Tyree Henry, ha subito una forte caduta al terzo posto, raccogliendo 9,1 milioni di dollari da 3.970 sale, segnando una riduzione del 63% rispetto al weekend di debutto.
Il successo delle produzioni indiane
L’azione travolgente di Devara: Part 1, un film in lingua telugu, ha debuttato con 6,7 milioni di dollari, piazzandosi al quarto posto in classifica. Nonostante un’uscita limitata in sole 1.040 sale, il risultato è stato positivo.
L’orrore di Speak No Evil
Chiude la top 5 il remake horror della Blumhouse e Universal, Speak No Evil, con 4,3 milioni di dollari da 2.661 sale. Il film, una commedia nera con James McAvoy e Mackenzie Davis, ha finora incassato 28 milioni di dollari in Nord America e 57,7 milioni di dollari a livello mondiale.
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