Il quinto episodio di “Monsters” conquista il pubblico: un’analisi approfondita
Una serie controversa che affascina
La serie true crime di Netflix, Monsters: The Erik and Lyle Menendez Story, ha suscitato un mix di recensioni. Nonostante la controversia per la rappresentazione dei fratelli Menendez, condannati per omicidio, l’episodio centrale della serie è stato accolto con entusiasmo unanime. Questo episodio, che porta il titolo emblematico di “The Hurt Man”, è una vera gemma narrativa, merito dell’approccio unico dei due attori protagonisti, Cooper Koch e Ari Graynor.
Un’interpretazione straordinaria
Koch interpreta Erik Menendez, mentre Graynor assume il ruolo dell’avvocato difensore Leslie Abramson. Dopo l’arresto di Erik e suo fratello per l’omicidio dei genitori nel 1989, il quinto episodio, scritto dal co-creatore Ian Brennan, si concentra su un lungo primo piano di Koch, esplorando il dolore e i traumi che il personaggio racconta in un monologo avvincente e straziante.
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La preparazione dietro la scena
L’approccio di Cooper Koch
Koch ha avuto molto tempo per familiarizzare con il copione, e la sua metodologia di studi è stata meticolosa. Ha dichiarato di portare il copione con sé ovunque andasse, leggendolo quotidianamente e immaginando le storie raccontate da Erik. Ha approfondito dettagli specifici come l’abbigliamento, il clima e l’arredamento degli ambienti in cui gli abusi sarebbero avvenuti. Questo livello di preparazione lo ha aiutato a entrare profondamente nei panni di un bambino abusato e a interpretare il ruolo con autenticità.
“Questa preparazione mi ha permesso di essere presente e aperto durante le riprese,” ha spiegato Koch. “Le memorie sono diventate reali, e quando le esprimevo, erano veritiere.”
Le sfide dell’episodio
Una performance estenuante
Le riprese di “The Hurt Man” si sono svolte in due giorni, con quattro passaggi ininterrotti per ciascuna giornata. Koch ha affrontato la fatica fisica ed emotiva di rivelare i dettagli angoscianti degli abusi subiti da parte del padre José Menendez. “È stato sicuramente estenuante,” ha detto Koch, riflettendo su come l’esaurimento fisico abbia influito sulla sua performance, rendendola più sincera.
Uno dei colleghi dell’attore, Dallas Roberts, che interpreta il terapeuta Dr. Jerome Oziel, gli ha offerto un consiglio prezioso durante le prove: “Ti stanchi troppo per mentire.” Questo ha aiutato Koch a trovare una sincerità ancora maggiore nelle sue espressioni.
Il ruolo di supporto di Ari Graynor
Graynor, nel ruolo dell’avvocato Abramson, parla raramente nell’episodio e non mostra mai il volto. Nonostante ciò, il suo contributo è stato cruciale. Ha descritto la sua preparazione come un percorso per comprendere appieno il personaggio di Leslie, bilanciando i diversi ruoli di avvocato, terapeuta, figura materna e umana.
“Per diversi mesi ho evitato di affrontare il copione. Lo trovavo intimidatorio,” ha confessato Graynor. “Volevo davvero conoscere Leslie, capirla profondamente, prima di iniziare a prepararmi per l’episodio.”
Un legame profondo tra gli attori
Graynor ha elogiato l’interpretazione di Koch, definendola “incomparabile” e ha lodato lo sceneggiatore Brennan per la sua sensibilità nel trattare il tema degli abusi. La lavorazione dell’episodio ha creato un forte legame tra gli attori. “Dopo ogni ripresa, tornavamo a casa mia, ridevamo, piangevamo, mangiavamo sushi e parlavamo a lungo,” ha detto Graynor.
Guarda “Monsters: The Erik and Lyle Menendez Story” su Netflix
La serie è ora disponibile su Netflix. Se ti è piaciuto questo articolo, condividilo sui tuoi social e dicci cosa ne pensi! Non perderti i prossimi aggiornamenti! Seguici sui nostri canali social per rimanere sempre informato sulle ultime novità del cinema.