Un volo non convenzionale: il percorso unico di “Cuckoo” verso il grande schermo
Un viaggio pieno di ostacoli
La nuova opera horror Cuckoo di Neon ha dovuto affrontare molte sfide prima di poter arrivare nelle sale cinematografiche. Come molti altri progetti, le riprese sono state posticipate a causa della pandemia di coronavirus, rimandando il loro inizio previsto per il 2020. Ritardi aggiuntivi sono arrivati quando l’impegno dell’attrice principale, Hunter Schafer, nella serie di successo di HBO “Euphoria” ha costretto la produzione a rimaneggiare ulteriormente il calendario. Queste continue posticipazioni hanno portato alcuni membri del cast a lasciare il progetto per altri impegni, costringendo il team di produzione a cercare nuovi attori.
L’incursione dell’invasione
Quando finalmente il progetto di Tilman Singer era pronto per entrare in pre-produzione in Germania, l’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022 ha costretto il governo tedesco a requisire i luoghi delle riprese per ospitare i rifugiati ucraini. Di fronte a questa emergenza umanitaria, la decisione di cambiare location è stata accettata dal team di Cuckoo con comprensione e sensibilità. Tuttavia, hanno dovuto trovare rapidamente nuove location per girare il film.
“Ci sono state molte difficoltà affrontate da diverse persone in un momento molto difficile”, commenta Ken Kao, produttore e co-fondatore di Waypoint, sulla sfida di portare finalmente il film alla linea di partenza.
Rimaneggiare il cast
Trovare un sostituto per il precedente protagonista, John Malkovich, non è stato un compito facile. Josh Rosenbaum, produttore e partner di Waypoint, riconosce la difficoltà di trovare il sostituto perfetto per il personaggio di Herr König, originariamente scritto come un uomo tedesco di oltre sessant’anni. Alla fine, hanno scelto di andare in una direzione diversa, assegnando il ruolo al molto più giovane Dan Stevens.
Il nuovo cast ha trovato uno scenario suggestivo tra le Alpi bavaresi, dove la sceneggiatura segue le vicende di Gretchen (interpretata da Hunter Schafer) che si trasferisce in un resort gestito dal sinistro Herr König (Dan Stevens), mentre cerca di lasciarsi alle spalle il dolore per la perdita della madre.
Un successo non scontato
Il team ha preferito non rivelare il budget del film, ma ha sottolineato che gli incentivi per le riprese in Germania hanno reso il progetto economicamente sostenibile. Sebbene Cuckoo non abbia raggiunto i livelli di successo di altre produzioni horror di Neon come “Longlegs”, con un incasso di 6,7 milioni di dollari, il risultato è stato comunque soddisfacente.
“È un merito di Neon”, afferma Kao, elogiando il coraggio del distributore per aver scommesso sul progetto, soprattutto in un periodo in cui molte produzioni si stavano spostando verso lo streaming. Waypoint ha un accordo di produzione e finanziamento con Neon, che ha finanziato integralmente Cuckoo.
Un’esperienza unica sul grande schermo
Uno dei momenti culminanti per il team è stato vedere il film proiettato al Vista Theater di Quentin Tarantino a Los Feliz, dove è stata utilizzata una pellicola in 35 mm. Adesso, mentre il film è disponibile anche in versione digitale, Waypoint è già al lavoro sul prossimo progetto di Tilman Singer.
Un futuro enigmatico
Il giovane regista tedesco ha esordito con “Luz”, un film horror soprannaturale di 70 minuti realizzato come tesi per il suo corso di studi cinematografici. Dopo il successo di Luz e Cuckoo, è naturale presumere che il suo prossimo progetto sarà ancora un horror. Tuttavia, la sua versatilità e desiderio di esplorare nuovi generi suggeriscono che la sua prossima opera potrebbe sorprendere il pubblico.
“È molto più simile ai classici autori che sperimentavano un genere diverso ogni volta che avevano possibilità,” riflette Rosenbaum sul talento di Tilman Singer.
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