We live in time: una storia d’amore senza tempo conquista Hollywood
John Crowley firma per dirigere il thriller psicologico “Five”
Dopo aver emozionato il pubblico con il suo ultimo lavoro, We Live in Time, il regista John Crowley si appresta a tornare dietro la macchina da presa per dirigere un nuovo progetto ambizioso: “Five”, un thriller psicologico in fase di sviluppo presso TriStar Pictures.
La squadra dietro “The Menu” si riunisce per “Five”
Producendo il film troviamo Adam McKay, Kevin Messick e Betsy Koch attraverso la loro casa di produzione Hyperobject Industries. Questo progetto segna una riunione per i produttori e Seth Reiss, il co-sceneggiatore di “The Menu” (2022), una cupa pellicola che vedeva protagonisti Ralph Fiennes e Anya Taylor-Joy.
“Five”: tra dramma psicologico e ossessioni
Anche se i dettagli della trama rimangono nascosti, è stato rivelato che “Five” sarà un two-hander, ossia una storia che coinvolge principalmente due personaggi. Il centro della narrazione sarà una recente vedova che sviluppa un’ossessione per l’attrice di un monologo teatrale.
Una carriera ricca di successi per John Crowley
John Crowley, regista di origini irlandesi e vincitore di un BAFTA, ha debuttato nel cinema con l’antologia criminale “Intermission” (2003). Ha ottenuto vasta riconoscenza con il dramma “Boy A” (2007), interpretato da Andrew Garfield, che gli valse un BAFTA per la miglior regia. Il vero trampolino di lancio verso Hollywood è stato però “Brooklyn” (2015), un dramma sull’immigrazione con Saoirse Ronan, che ha ricevuto una nomination all’Oscar e ha conquistato il BAFTA come miglior film britannico.
Analisi tecnica: la narrazione intrigante di “Boy A”
“Boy A” rappresenta uno dei capolavori di Crowley, dominato da una trama avvincente che esplora i complessi temi del riscatto e della redenzione. Andrew Garfield, nel ruolo di un giovane che cerca di ricostruire la sua vita dopo un oscuro passato, offre una performance eccezionale che consacra Crowley come un maestro nel dirigere intensi drammi psicologici.
Il successo di “We Live in Time” nei festival cinematografici
L’ultimo lavoro di Crowley, We Live in Time, con Andrew Garfield e Florence Pugh, narra la storia di una coppia la cui relazione si evolve nel corso dei decenni. Questo film ha debuttato al Toronto International Film Festival, riscuotendo consensi sia dalla critica che dal pubblico e sarà distribuito nelle sale da A24.
John Crowley e le sfide del cinema moderno
Crowley non si è limitato solo ai drammi storici e psicologici. Il suo film “The Goldfinch” (2019), un adattamento del romanzo di Donna Tartt con Ansel Elgort e Nicole Kidman, dimostra la sua versatilità nel passare da storie intime a narrazioni letterarie complesse.
Il futuro di “Five” e l’attesa del pubblico
Con l’annuncio di “Five”, le aspettative sono alte. Il connubio tra la narrativa avvincente e la regia di Crowley promette un film che esplorerà profondamente le dinamiche umane e le ossessioni personali, qualcosa che il regista ha già dimostrato di saper gestire con estrema competenza.
Conclusione
Se “Five” seguirà il successo di “We Live in Time” e delle precedenti opere di Crowley, si prospetta un futuro luminoso per questo progetto. Una narrazione potente e una direzione abile sono gli ingredienti fondamentali che Crowley ha saputo bilanciare nel corso della sua carriera.
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