title: “L’eredità cinematografica di Robert ‘Bob’ Rosen”
Introduzione: un pioniere del cinema ci lascia
Robert “Bob” Rosen, stimato storico del cinema, archivista e ex preside della UCLA School of Theater, Film and Television, è venuto a mancare all’età di 84 anni. Rosen ha dedicato la sua vita allo studio e alla preservazione del cinema, lasciando un’eredità indelebile sia nella comunità accademica che nella vasta industria cinematografica.
Il viaggio accademico di Rosen
Primi passi e ascesa alla UCLA
Nato nel 1940, Rosen è stato nominato Preside della UCLA School of Theater, Film and Television nel 1999, mantenendo questa posizione per oltre un decennio. Il suo viaggio con la UCLA iniziò nel 1975 come direttore degli archivi, trasformando l’archivio originale della scuola in una collezione di fama mondiale. L’invito a tenere un corso di dieci settimane nel 1974 segnò l’inizio di un legame duraturo con l’istituzione.
Un insegnamento che diventa una missione di vita
Rosen, in un incontro informale durante il 68° Congresso della Federazione Internazionale degli Archivi Cinematografici a Pechino nel 2012, ricordava:
“Non me ne sono mai andato. Comprendere i film e insegnare ai filmmaker è diventato l’obiettivo della mia vita.”
Queste parole evidenziano il suo impegno e la passione per l’educazione cinematografica.
L’impatto globale di Rosen
Il decano attuale della UCLA School of Theater, Film and Television, Brian Kite, ha dichiarato:
“Bob è stato una figura trasformativa alla UCLA, e il suo contributo nell’educazione cinematografica ha lasciato un segno indelebile nella nostra comunità.”
Rosen ha anche ricoperto ruoli significativi presso la Federazione Internazionale degli Archivi Cinematografici e la Library of Congress, tra numerosi altri incarichi di rilievo.
Una voce influente nella critica e nella preservazione cinematografica
La National Center for Film and Video Preservation
Come direttore fondatore del National Center for Film and Video Preservation presso l’American Film Institute, Rosen giocò un ruolo cruciale nella protezione e nel restauro di opere cinematografiche. La sua influenza si estese anche attraverso la sua partecipazione nei consigli della Stanford Theatre Foundation e del Geffen Playhouse.
L’insegnamento ai futuri filmmaker
Rosen era convinto che lo studio dei film classici potesse offrire ai giovani registi nuovi modi per raccontare storie. Disse:
“Guardare i film del passato ti fa vedere le molteplici soluzioni che i registi hanno trovato per raccontare storie, rompendo con le formule e trovando la propria voce.”
Collaborazioni e riconoscimenti
Rosen fu anche critico cinematografico per la KCRW National Public Radio per 10 anni e contribuì a fondare The Film Foundation, dove presiedette il Consiglio degli Archivisti. Nel 2008, ricevette il John Huston Award da Martin Scorsese per il suo lavoro nel campo della preservazione cinematografica.
L’impatto duraturo di Robert Rosen
May Hong HaDuong, direttore dell’Archivio di Film e Televisione della UCLA, ha affermato:
“Bob ha elevato il campo dell’archiviazione promuovendo la formazione e la preservazione di media in movimento in tutte le forme, dal classico Hollywood alle produzioni indipendenti.”
Rosen ha, infatti, giocato un ruolo cruciale nella trasformazione dell’Archivio di Film e Televisione della UCLA in un’istituzione di classe mondiale.
L’eredità di un gigante del cinema
Rosen ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del cinema, contribuendo non solo alla conservazione delle opere esistenti ma anche alla formazione delle future generazioni di filmmaker. La sua dedizione alla preservazione cinematografica ha assicurato che le future generazioni possano godere e apprendere dal patrimonio filmico del passato.
Per ulteriori informazioni sui film restaurati e preservati grazie al lavoro di Robert Rosen e altri, visita il sito Movie e TV Trailers.