Rupert Everett e la sua amicizia con Madonna: una riflessione sul film “Sai che c’è di nuovo?”
La carriera di Rupert Everett è stata segnata da numerosi alti e bassi, e uno dei momenti più discussi riguarda il suo rapporto con Madonna, soprattutto dopo il flop del film “Sai che c’è di nuovo?”. In una recente intervista, Everett ha aperto il cuore e ha condiviso alcuni dettagli intimi sulle sfide incontrate durante la realizzazione del film e su come queste abbiano influenzato la sua amicizia con la pop star.
Retroscena di un’amicizia complicata
Prima della tempesta
Rupert Everett e Madonna erano legati da un’amicizia profonda e sincera, iniziata ben prima del loro coinvolgimento nel film del 2000 diretto da John Schlesinger. La loro collaborazione per “Sai che c’è di nuovo?” sembrava promettente: una commedia romantica che affrontava temi innovativi per l’epoca, con protagonisti Everett, Madonna e Benjamin Bratt. Tuttavia, le aspettative per il film non furono mai del tutto soddisfatte.
Un film oltre il suo tempo
“Sai che c’è di nuovo?” segui il trailer del film racconta la storia di Abbie (interpretata da Madonna), che dopo una notte di passione con il suo amico gay Robert (Everett), decide di crescere il bambino nato da quell’incontro insieme a lui. La trama si complica quando Abbie inizia a frequentare Ben, interpretato da Bratt.
Everett riflette su come il film trattasse temi che all’epoca stavano emergendo e diventando sempre più rilevanti. “Non era propriamente un fallimento al botteghino grazie alle vendite di videonoleggi,” ha dichiarato Everett, “Ma il film in sé non ha funzionato.”
Sfide e tensioni sul set
Secondo Everett, le cose sul set non andarono secondo i piani. “Tutto andò storto durante le riprese,” ha ammesso l’attore, aggiungendo che questa esperienza segnò la fine della sua carriera a Hollywood per un certo periodo. Tuttavia, nonostante le difficoltà, Everett ha elogiato Madonna per la sua performance. “Era un periodo molto difficile per lei, e penso che abbia fatto un buon lavoro nonostante le aspettative sempre altissime.”
La difficile arte di recitare sotto pressione
La pressione di essere una pop star
Essere una figura iconica come Madonna comporta un’incredibile quantità di pressione e aspettative. Everett ha osservato come questa dinamica abbia influito sulle performance cinematografiche di Madonna. “È molto difficile per lei essere nei film perché tutti hanno dei preconcetti. Non so come potrebbe mai essere abbastanza brava da far dire alla gente, ‘Oh Dio, è davvero brava’.”
Nonostante ciò, Everett si è detto soddisfatto del lavoro di Madonna in “Sai che c’è di nuovo?”. “Penso che sia stata toccante nel film,” ha aggiunto. “Non lo vedo da anni, ma ogni volta che capita di rivederlo, preferisco guardare altrove.”
Amicizie e fallimenti a Hollywood
Il fallimento del film non riguardò solo le carriere di Everett e Madonna, ma anche la loro amicizia. “Quando il film è stato un fallimento, ha messo a dura prova la nostra relazione,” ha confessato Everett. “Le amicizie e i fallimenti a Hollywood sono cose molto difficili da mantenere.”
Questa situazione evidenzia le sfide uniche del mondo di Hollywood, dove il successo e il fallimento sono spesso amplificati e possono avere un impatto significativo non solo sulle carriere, ma anche sulle relazioni personali.
Riflessioni finali
Una lezione di resilienza
La storia di Everett e Madonna è un potente promemoria delle pressioni inesauribili dell’industria cinematografica e delle sfide personali che possono sorgere. Mentre Everett continua la sua carriera, l’esperienza con “Sai che c’è di nuovo?” resta una pietra miliare che ha segnato una svolta importante, non solo a livello professionale ma anche personale.
Un film da rivalutare?
Nonostante il successo mancato al momento della sua uscita, “Sai che c’è di nuovo?” potrebbe meritare una seconda occhiata da parte del pubblico. Con temi attuali e una performance sincera da parte dei suoi protagonisti, il film rappresenta un pezzo interessante della storia del cinema che esplora dinamiche familiari non tradizionali in un’epoca in cui tali questioni stavano appena iniziando a guadagnare visibilità.
Rupert Everett e Madonna hanno dimostrato coraggio nel portare avanti un progetto ambizioso e personale, e la loro storia è un esempio di resilienza e passione in un’industria spietata.
Per chi volesse rivivere (o scoprire) questo capitolo del cinema, qui il trailer ufficiale del film “Sai che c’è di nuovo?”.