Una nuova voce nel cinema: Svelando “Pierce” di Nelicia Low
Un debutto che lascia il segno
La cineasta di origine singaporiana Nelicia Low ha conquistato il pubblico dei festival con il suo primo lungometraggio, “Pierce”. In particolare, ha ottenuto il premio come miglior regista al Karlovy Vary e una selezione al Busan International Film Festival. Il film, profondamente influenzato dalle esperienze personali di Low come ex schermitrice nazionale e sorella di un fratello autistico, esplora temi complessi e universali.
Una trama intensa e coinvolgente
Pierce racconta la storia di Zijie, un giovane schermitore che riallaccia i rapporti con il fratello maggiore Zihan, appena uscito da sette anni di carcere minorile per aver ucciso un avversario durante una competizione. Convinto dell’innocenza di Zihan, Zijie sfida i tentativi della madre di cancellare Zihan dalla loro vita e decide di aiutarlo. Mentre Zihan allena Zijie per i campionati nazionali, la loro relazione si approfondisce. Ma un litigio risveglia il passato oscuro di Zihan, lasciando Zijie a domandarsi se suo fratello possa davvero essere un sociopatico violento.
Un episodio che ha cambiato tutto
L’ispirazione di Low per “Pierce” è nata da un crimine violento avvenuto nella metropolitana di Taipei. La reazione del fratello minore dell’assalitore, che negava la mostruosità delle azioni del fratello, ha portato Low a riflettere sulle sue stesse relazioni familiari. Questa introspezione ha contribuito a creare l’ossatura emotiva del film.
L’importanza della scherma nella narrazione
La scherma, sport dominato da tattica e intuizione, è più di un semplice elemento della trama; funge da metafora potente per il gioco psicologico tra i fratelli. La comprensione profonda di Low dello sport, essendo una ex schermitrice nazionale, le ha permesso di infondere autenticità e intensità alle scene. La strategia della scherma diventa uno strumento narrativo per esplorare la dinamica complessa e ambigua tra i due protagonisti.
Questioni profonde sullo sfondo
Al di là della trama, “Pierce” si interroga sulla natura dell’amore e della percezione. Nelicia Low articola la domanda centrale del film con maestria: “Cosa accade quando proietti i tuoi sentimenti su coloro che ami, solo per renderti conto che potrebbe essere tutto un’illusione?”
Reazioni e riconoscimenti
Il successo del film a Karlovy Vary e la selezione al Busan International Film Festival sono stati una grande convalida per Low. Tuttavia, la regista trova maggiore soddisfazione nelle reazioni del pubblico, che spesso la contattano per condividere quanto “Pierce” li abbia emotivamente toccati.
Un team produttivo di talento
Il produttore Jeremy Chua, affascinato dalla visione unica di Low, ha notato come la regista riesca a tramutare esperienze subliminali in cinema. La capacità di Low di trasporre gli elementi intensi della scherma nella direzione, cinematografia e montaggio ha attratto immediatamente Chua. Anche il produttore Sam Chua Weishi è stato colpito dalla capacità di Low di evocare forti emozioni nei suoi spettatori, un talento già visibile nei suoi cortometraggi precedenti.
Collaborazione internazionale e futuro
“La produzione di ’Pierce’ ha rappresentato un’opportunità di collaborazione internazionale tra Singapore, Taiwan e Polonia,” spiega Weishi. Questo ha permesso di esplorare nuove strutture di coproduzione e arricchire ulteriormente il progetto.
I prossimi progetti di Nelicia Low
Dopo il successo di “Pierce,” Low è già al lavoro sul suo prossimo film, “Duet,” ambientato a San Francisco nei primi anni 2000. Similmente autobiografico nel suo nucleo emotivo, “Duet” racconta la storia di un’attrice di successo di opera cantonese e le sue difficoltà professionali e personali.
Altri lavori dei produttori
Jeremy Chua e Sam Chua Weishi continuano a collaborare a diversi progetti cinematografici, lavorando con registi emergenti su film che promettono di portare nuove prospettive e racconti affascinanti al cinema internazionale.
Conclusione senza concludere
L’approccio di Nelicia Low alla narrazione cinematografica, infuso delle sue esperienze personali e sportive, sta risuonando profondamente con il pubblico e la critica. Il suo talento nel combinare strategia e emozione, insieme alla collaborazione di un talentuoso team di produzione, preannuncia una carriera ricca di ulteriori successi e innovazioni.