Joker: folie à deux – il sequel che divide critica e pubblico
Introduzione alla nuova opera
“Joker: Folie à Deux” ha debuttato nel weekend con un incasso stimato di $81.1 milioni al box office internazionale, posizionandosi al primo posto. Questo film rappresenta il seguito del celebre Joker, uscito nel 2019, e ha guadagnato $40 milioni a livello domestico, un risultato sotto le aspettative. Complessivamente, il film ha totalizzato $121.1 milioni a livello globale.
Sfide finanziarie e critiche
Tuttavia, per Warner Bros., che ha finanziato la pellicola, l’impresa si è rivelata onerosa. La produzione di “Joker: Folie à Deux” è costata ben $200 milioni, una cifra considerevolmente più alta rispetto ai $65 milioni del primo capitolo. Le recensioni sono state altrettanto deludenti, e il pubblico sembra condividere il giudizio dei critici, assegnando al film un CinemaScore di “D”.
Gran parte dei costi aggiuntivi deriva dai compensi di Todd Phillips, Joaquin Phoenix (che torna nei panni di Arthur Fleck) e Lady Gaga, che interpreta una versione innovativa di Harley Quinn, personaggio molto amato dai fan dei fumetti.
Performance al box office internazionale
Il film è stato proiettato su 25.788 schermi in 76 mercati esteri. Tra i risultati più notevoli, il film ha incassato:
- $8 milioni nel Regno Unito
- $6.9 milioni in Germania
- $5.6 milioni in Italia
- $5.5 milioni in Messico
- $5 milioni in Francia
La prossima settimana, “Joker: Folie à Deux” debutterà in Giappone, prima di approdare in Cina il 16 ottobre.
Il successo dell’originale e le aspettative per il sequel
L’originale “Joker” è stato un successo straordinario, guadagnando $335 milioni a livello domestico e $743 milioni a livello internazionale. Per un periodo, è stato il film R-rated con il maggior incasso di sempre, finché “Deadpool & Wolverine” non ha superato il record con $1.32 miliardi a livello globale.
Nonostante le aspettative alte, il regista Todd Phillips aveva già previsto una certa divisione tra critica e pubblico. Prima ancora dell’uscita del sequel, Phillips aveva dichiarato la sua intenzione di allontanarsi dai film basati su fumetti, affermando che i due film gli hanno permesso di esprimere tutto ciò che aveva da dire in questo genere.
Analisi tecnica e cinematografica
Il sequel di Joker, benché atteso con trepidazione, ha mostrato delle lacune rispetto al primo film. L’allungamento del budget, pur rendendo possibili effetti speciali e scenografie di alto livello, non è riuscito a compensare una sceneggiatura percepita come meno incisiva. Il cambio di registro visivo e narrativo, con una maggiore enfasi su atmosfere oniriche e psichedeliche, ha diviso gli spettatori.
In particolare, l’interpretazione di Joaquin Phoenix rimane un punto di forza, ma la scelta di affiancarlo a Lady Gaga ha creato aspettative miste. Mentre alcuni hanno apprezzato la sua performance audace, altri hanno criticato la mancata coerenza con il tono più cupo del primo film.
Riflessioni industriali e trend del settore
Il tentativo di ampliare l’universo di Joker con elementi musical (Folie à Deux include diverse sequenze cantate) riflette una tendenza crescente a mescolare generi tradizionalmente distinti per attrarre una più ampia gamma di spettatori. Questo approccio, sebbene innovativo, non è sempre accolto favorevolmente, specialmente dai puristi del genere.
Inoltre, questo sequel illustra anche la sfida continua per i grandi studi cinematografici di bilanciare budget elevati con aspettative di ritorno altrettanto alte. L’enorme successo di film R-rated come Deadpool e Joker ha messo in luce un mercato affamato di storie più mature e complesse, ma altrettanto volubile quando si tratta di innovazioni audaci e rischiose.
Conclusione
Nonostante il netto contrasto tra le recensioni di critici e pubblico, Joker: Folie à Deux rimane un esempio affascinante di come il cinema contemporaneo stia cercando di reinventarsi. Tra budget colossali, nuove interpretazioni di personaggi iconici e audaci decisioni narrative, il film dimostra che la strada verso il successo cinematografico è tutt’altro che lineare e prevedibile.