Un viaggio nel cinema horror-filosofico: “Else” di Thibault Emin
Introduzione all’opera
“Else”, il primo lungometraggio diretto da Thibault Emin, si distingue come un’opera unica che flirta inizialmente con i tratti della commedia romantica per poi tuffarsi nelle possibilità disorientanti di un horror filosofico. Il film, presentato al Toronto Film Festival, narra la storia di una giovane coppia che si ritrova ad affrontare una crescente minaccia dal mondo esterno, spingendo i protagonisti a riflettere profondamente sul concetto di individualità.
La stanza come rifugio e prigione
Il film si svolge principalmente in un appartamento che funge sia da rifugio sicuro che da cella di prigione. Questo ambiente chiuso diventa il palcoscenico ideale per esplorare le dinamiche tra i protagonisti: Anx (interpretato da Matthieu Sampeur), un uomo ansioso e insicuro, e Cass (Édith Proust), una donna vivace e spregiudicata.
Ritratto di Anx: Un bambino nel corpo di un uomo
Il personaggio di Anx si presenta come un miscuglio di infantilismo e insicurezza. La sua camera, decorata con lenzuola rosse, pareti viola e giocattoli colorati, simboleggia la sua incapacità di creare legami intimi duraturi con gli adulti. Anx evita contatti con i vicini e persino confronti necessari, come quando fallisce nel tranquillizzare un uomo schiamazzante sotto la sua finestra.
L’incontro con Cass: Un contrasto esplosivo
Cass rappresenta tutto ciò che Anx non è: estroversa, rumorosa e sicura di sé. Il loro incontro iniziale stravolge l’apparente tranquillità dell’appartamento di Anx, dando l’illusione iniziale di una commedia romantica folle e colorata. Tuttavia, ben presto, il film insinua la presenza di qualcosa di sinistro.
La minaccia esterna: Un racconto pandemico
Un colpo di scena sorprendente è rappresentato dalla scoperta di una strana malattia cutanea che si diffonde rapidamente. Questo tema si riflette nelle preoccupazioni di Anx, che nota delle strane protuberanze sulla mano di un uomo in una foto. La notizia della malattia porta Anx a chiudersi in casa, cercando di isolarsi dal mondo esterno.
L’invasione di Cass: Amore in tempi di lockdown
Nonostante le misure di Anx per isolarsi, Cass decide di restare con lui durante questa strana quarantena. Questo porta alla formazione di una fragile intimità minacciata da una forza misteriosa che sta assorbendo tutto ciò che incontra.
Dal sogno all’incubo: Un cambio di tono
Man mano che la trama si sviluppa, “Else” passa dal tono di una romantica fantasticheria a quello di una tetra proposizione di fantascienza. Grazie al lavoro del direttore della fotografia Léo Lefèvre, la pellicola riesce a trasmettere un senso di angoscia visiva, accentuato da una fotografia in bianco e nero che richiama i capolavori di Méliès e Wiene.
Estetica e tattilità: Un’esperienza sensoriale
L’estetica del film enfatizza la plasticità degli oggetti e dei paesaggi, trasformando ogni superficie e ogni dettaglio in un elemento alienante. Questo effetto contribuisce a creare una narrazione visiva che invita lo spettatore a vedere il mondo e l’altro da una prospettiva diversa.
Conclusione artistica
“Else” è una pellicola che, giocando con i generi, rincorre ambizioni filosofiche e riesce a trasmettere un profondo senso di disorientamento. Le acrobazie estetiche e i cambi di tono volutamente bruschi sono parte integrante dell’esperienza visiva, rendendo il film una creatura bizzarra, composta e disordinata quanto il mostro che la popola.
Impatto sulle aspettative del pubblico
Il film di Thibault Emin, seppur altamente sperimentale, solleva interrogativi significativi sulla natura dell’individualità e sul modo di relazionarsi con l’altro, diventando non solo un racconto di pandemie e orrori, ma anche una meditazione sulla condizione umana.
Riflessioni sul futuro del genere
Con un film come “Else”, possiamo aspettarci che il genere horror continui a evolversi, trovando nuovi modi per combinare l’intrattenimento con riflessioni profonde e risonanti. È un’opera che sfida le convenzioni e dimostra che l’horror può essere un terreno fertile per esplorazioni filosofiche e artistiche.