Quando l’intrattenimento incontra il commercio: nuove frontiere del consumo digitale
Lunedì scorso si è svolto il primo summit “Content Meets Commerce” organizzato da un noto brand tecnologico. Questo evento ha riunito esperti del settore per discutere l’interazione tra intrattenimento e commercio, esplorando come il product placement digitale stia evolvendo per influenzare le decisioni di acquisto dei consumatori.
Analisi delle tendenze digitali attuali e future
Interazione diretta con i consumatori: il caso di QVC+
Busy Philipps, noto volto televisivo e conduttrice del talk show notturno su QVC+, “Busy This Week”, insieme a Stacie Tedesco, VP del gruppo Qurate Retail, ha analizzato i cambiamenti nelle abitudini dei consumatori proponendo uno scenario in cui tutto ciò che viene mostrato sullo schermo può essere acquistato direttamente dagli spettatori.
Philipps ha inizialmente ideato il concept per la rete E Network, trasformandolo poi in un podcast e successivamente in uno speciale natalizio su QVC. “Busy This Week” è diventato un punto di riferimento per chi vuole sapere dove acquistare gli oggetti visti in trasmissione.
Economia digitale vs economia fisica
Un panel di esperti ha discusso le differenze tra i modelli di consumo online e quelli fisici. Ashan Khan di Uber Advertising e Parbinder Dhariwal del CVS Media Exchange hanno analizzato come le economie online abbiano trasformato il panorama del consumo.
Khan ha sottolineato l’importanza dei dati in tempo reale raccolti attraverso i servizi di Uber, capaci di offrire informazioni dettagliate sul comportamento dei consumatori. Questo permette alle aziende di ottimizzare le loro strategie pubblicitarie con precisione.
Dhariwal ha evidenziato come i negozi fisici, grazie alla loro accessibilità e all’interazione diretta con i clienti, mantengano un ruolo cruciale nel mercato odierno. “L’interazione faccia a faccia e la disponibilità capillare dei negozi rendono unica l’esperienza di acquisto fisico,” ha dichiarato Dhariwal.
La rivoluzione del commercio interattivo
Binge-watching e shopping online: il caso di “Emily in Paris”
Crystal Wallace, del team operativo di Kinesso per dati e tecnologia, ha posto l’attenzione sul futuro del commercio interattivo, citando esempi concreti come la serie Emily in Paris di Netflix. Grazie a partnership con motori di ricerca come Google, è diventato più facile per gli spettatori trovare e acquistare i prodotti mostrati nella serie.
Secondo Wallace, il fenomeno del binge-watching crea nuove opportunità di shopping interattivo: “Durante un weekend di binge-watching, posso facilmente spendere centinaia di euro acquistando prodotti visti nella serie.”
Il commercio come nuovo ecosistema mediatico
Jeriad Zoghby, chief commerce strategy officer di IPG, ha esplorato come il commercio stia rimodellando l’industria dei media. “Amazon, ad esempio, non è solo una piattaforma di vendita, ma un ecosistema mediatico in evoluzione che comprende TV in diretta, streaming, podcast e gaming.”
Zoghby ha aggiunto: “Le aziende dovranno trovare partner strategici per competere in questo nuovo panorama, integrando commercio e contenuti mediatici per offrire esperienze unificate ai consumatori.”
Approfondimento su Netflix: marketing integrato e approccio “fan first”
Collaborazioni innovative e marketing mirato
Magno Herran, VP di Netflix per le partnership globali di brand e marketing, ha illustrato le recenti collaborazioni, come quella con Google per “Emily in Paris”, volta a creare momenti di shopping interattivo e attivazioni dedicate ai fan.
Questa partnership ha permesso di integrare annunci personalizzati e Google Lens per fare shopping direttamente dalla serie, rendendo ogni episodio un’opportunità di acquisto per il pubblico. Tuttavia, Herran ha sottolineato l’importanza di mantenere l’autenticità e la coerenza delle storie: “Ogni integrazione deve essere autentica e aggiungere valore all’esperienza narrativa.”
Il fenomeno del “set-jetting”
Un altro elemento interessante esplorato da Herran è il set-jetting: un aumento delle ricerche e delle prenotazioni per destinazioni viste nelle serie TV. Netflix ha collaborato con Expedia per sfruttare questa tendenza e creare campagne pubblicitarie mirate.
“Quando notiamo un aumento delle ricerche per una destinazione specifica, lavoriamo con i partner per sviluppare campagne che rispondano a questi sogni e ispirazioni,” ha spiegato Herran.
Verso un futuro di commercio sempre più integrato
Il summit ha evidenziato come il commercio interattivo stia ridefinendo il modo in cui i consumatori interagiscono con i contenuti mediatici. Dalle serie TV agli annunci pubblicitari personalizzati, ogni interazione diventa un’opportunità di acquisto, trasformando l’intrattenimento in un’esperienza di shopping coinvolgente e innovativa.
Per ulteriori dettagli sui film e le serie TV citate, si possono visitare i seguenti link: