Un insolito set a New York: auto d’epoca e la magia del cinema
Una visione d’altri tempi
La scorsa settimana, un’insolita collezione di auto europee degli anni ’50 ha reso il panorama di Lexington Avenue e 75th Street a New York davvero unico. Tra queste, spiccavano una Jaguar XK120 dalle forme sinuose e una brillante Allard K2 rossa, entrambe dal valore a sei cifre. Accanto a queste rarità, si trovava un Citroen H-Type color pervinca. Poco lontano, una fila di Citroen Traction Avant faceva eco a queste icone automobilistiche.
Una curata ricostruzione
Davanti al rinomato bistrot francese Orsay, con la sua caratteristica facciata in stile Art Nouveau, era in corso una scena quasi surreale, tipica di un set cinematografico newyorkese. Tavole di catering cariche di snack e bibite, assistenti di produzione con clipboard intenti a deviare i passanti ostinati e tecnici che maneggiavano riflettori di grandi dimensioni: l’atmosfera era quella di una realizzazione cinematografica perfetta.
Il nuovo progetto di Josh Safdie
Sul set, Josh Safdie, metà del duo dietro il successo di Uncut Gems e Good Time, stava girando il suo atteso film solista, Marty Supreme. Con un cast stellare che include Timothée Chalamet, Gwyneth Paltrow, Fran Drescher e Tyler, the Creator al suo debutto cinematografico, le aspettative erano altissime. Il film, ambientato negli anni ’50, pare ruoti attorno a un giocatore professionista di ping-pong in un contesto sorprendente.
La sfida di rendere credibile un set
Le auto d’epoca erano parte integrante della magia cinematografica necessaria per trasformare New York in una Parigi anni ’50. “Stiamo girando in tre diverse location in città e una a Long Island per ricreare l’atmosfera parigina degli anni ’50,” ha spiegato Jake Gouverneur, vicepresidente di Octane Film Cars, che si occupa di procurare queste gemme automobilistiche per produzioni filmiche.
Autenticità e dettagli
Octane Film Cars è nota per la sua capacità di trovare veicoli rari e storici per film, serie TV e spot pubblicitari. Gouverneur ha raccontato che il loro impegno va oltre le semplici auto: “Procuriamo tutto ciò che serve: treni, barche, motepiedi, carrelli da golf vintage. Una volta ho accompagnato un set designer a vedere un elicottero in Delaware.”
La realtà dietro le quinte
Spesso dietro un visibile lusso si celano complessità tecniche. “Ci sono sempre domande su come funzionano certe macchine e su dove si trovano i portabicchieri,” ha scherzato Gouverneur. In realtà, accendere veicoli d’epoca può essere complicato e richiede un’abilità particolare. “In questa occasione, per fortuna, tutti i veicoli hanno funzionato come previsto.”
Un lavoro non per deboli di cuore
Gouverneur e il suo team di Octane hanno lavorato su produzioni prestigiose come The Marvelous Mrs. Maisel e il biopic su Bob Dylan, A Complete Unknown. Ogni produzione richiede una precisione certosina nella selezione dei veicoli per garantire l’autenticità del periodo storico rappresentato. Però, nonostante i migliori sforzi, a volte la necessità del regista prevale sui dettagli storici.
Affrontare gli imprevisti
Filmare a New York presenta sfide uniche, come rumori, pedoni e, sorprendentemente, piccioni. Gouverneur ha ricordato un episodio in cui una Volvo 240 è stata rubata dal set. “Hai pre-dawn call times, interminabili setup e notturni wrap,” ha detto. “Ma devi essere sempre pronto per qualsiasi emergenza.”
La passione per il cinema
Nonostante le difficoltà, c’è una passione intrinseca nel riportare in vita un’epoca passata attraverso dettagli autentici e veicoli storici. “È un po’ come essere un pompiere,” ha concluso Gouverneur, “spesso non succede nulla, ma bisogna essere pronti in caso di emergenza.” E, se non si è attenti, si può anche finire per mangiare troppi snack dal tavolo del catering.
Un continuo impegno che richiede passione e dedizione per garantire che ogni scena, ogni auto e ogni dettaglio contribuisca a ricreare un pezzo di storia sul grande schermo.