Ella Purnell fa paura: un incidente tra film di serial killer e carriera in ascesa
Ella Purnell, conosciuta per il suo ruolo in “Fallout” di Amazon Prime Video, ha recentemente raccontato di aver terrorizzato una donna durante un volo. La ragione? La versione britannica di “Sweetpea”, una serie cupamente comica in cui interpreta Rhiannon, una giovane donna insospettabile che decide di uccidere chi l’ha danneggiata.
Ricerca sui serial killer
Purnell stava apparentemente revisionando materiali sui serial killer femminili, che sono significativamente diversi dai loro omologhi maschili. Questo dettaglio ha spaventato una vicina di volo che teneva in braccio il suo bambino. Dopo aver spiegato che si trattava di ricerche per lavoro, Purnell non era sicura di essere stata convincente.
“Sweetpea”, la serie che ne è nata, è attualmente disponibile su Starz e Sky. La produzione ha segnato un nuovo capitolo nella carriera della 28enne, che ha già speso più della metà della sua vita nel settore.
Un portfolio impressionante
Purnell è diventata popolare con ruoli come Lucy in “Fallout” e Jackie in “Yellowjackets”. La sua carriera è iniziata a 12 anni al Teatro Reale di Londra in “Oliver!”. Successivamente, ha debuttato sul grande schermo con “Non lasciarmi” e ha partecipato a film come “Kick-Ass 2”, “Maleficent”, “La Casa per bambini speciali di Miss Peregrine” e “Army of the Dead”.
Sul piccolo schermo, è apparsa in miniserie come “Prova d’innocenza” della BBC, “Belgravia” di Julian Fellowes, “Star Trek: Prodigy” e “Arcane: League of Legends”.
Il debutto dietro la telecamera con “Sweetpea”
Con “Sweetpea”, Purnell non solo ha recitato come protagonista principale, ma ha anche fatto il suo primo passo significativo dietro la telecamera in qualità di produttrice esecutiva. Ha dichiarato di aver investito molto nella serie e di essere ansiosa per la reazione del pubblico.
Purnell ha lavorato un anno intero fino all’inizio delle riprese, partecipando alla stanza degli sceneggiatori e contribuendo a decisioni riguardanti trucco, costumi e scenografie.
Interpretare Rhiannon
Purnell ha avuto voce in capitolo nell’aspetto del suo personaggio. Ha voluto che Rhiannon sembrasse “solitaria e disperata,” con scelte estetiche che sottolineassero la sua invisibilità e disperazione. “Volevo che fosse il tipo di persona che mette a disagio gli altri, non per qualcosa che ha fatto o detto, ma per l’incapacità di connettersi che dovrebbe metterti in allerta,” ha spiegato.
Carriera oltre l’atto recitativo
Dopo “Sweetpea”, Purnell ha in programma di avviare una propria società di produzione e sta scrivendo un progetto mentre cerca il suo prossimo cortometraggio da dirigere. “Sto cercando di trovare la mia comunità creativa a Londra,” ha detto.
La sua carriera è in crescita, con un prossimo ritorno nella seconda stagione di “Fallout” e una recente partecipazione nel film “The Scurry”. C’è anche la possibilità che “Sweetpea” continui oltre la prima stagione.
Aspettative per il futuro
Purnell, che ha 1,4 milioni di follower su Instagram, ha recentemente partecipato al Festival del Cinema di Venezia come ospite di Armani Beauty. Nonostante un malfunzionamento del guardaroba che l’ha fatta tornare a casa per cambiarsi, è entusiasta delle sue opportunità future.
“Produrre ‘Sweetpea’ è stata l’esperienza più straordinaria. Mi ha fatto capire che sì, questo è ciò che dovrei fare,” ha detto.
Scopri di più su Ella Purnell e “Sweetpea”
L’articolo dimostra la competenza di Purnell nel campo della produzione televisiva e cinematografica, sottolineando la sua evoluzione professionale e le sfide affrontate durante la sua carriera.